Ma i testicoli che volete tagliare non li ha che la metà
della popolazione. Per esempio, tutte le prostitute, le
finte massaggiatrici, le case squillo e tutte le donne che
molto onestamente fanno dei lavori in nero,
"badanti" , baby sitter, collaboratrici
domestiche, nero agricolo e non ecc. che facciamo ?
23 marzo 2005 0:00 - Mario Alessio
io proporrei una soluzione più realistica: tagliare i
testicoli nella piazza principale del paese ai truffaldini
del reddito minimo d'inserimento che dichiarano
nulla-tenenza e poi circolano con pellicce e Mercedes...
15 marzo 2005 0:00 - margie
Diciamo la verità : il Comune di Roma ci tartassa di tasse,
però i servizi lasciano MOOOOOLTO a desiderare. Roma è
diventata un mercatino a cielo aperto, ogni angolo della
strada è stato monetizzato con queste bancarelle e
scatoloni piena di merce rubata o prodotta con manodopera
infantile...Eserciti di zingari girano in ronde organizzate
con i camioncini della Caritas per rovistare nei secchioni
della spazzatura e portarsi via la loro mercanzia...E i
romani pagano le tasse. Polizia municipale? Sono secoli
che non ne vedo l'ombra. Grazie. Grazie a Veltroni
e a Ruini per come hanno rovinato questa meravigliosa
città. Infinitamente grazie.
14 marzo 2005 0:00 - giovanni
chi paga le tasse e chi viene pignorato ,sfrattato etc etc
sono solo i poveri disgraziati.perche' alle squadre di
calcio,ai ministri,politici fanno condoni su condoni,sconti
e tutti gli aiuti.perche' tra mafia ci si aiuta.......
14 marzo 2005 0:00 - michele
non so. a Roma si pagano molte tasse eppure chi abita nel
centro storico deve sempre sopportare i suonatori che sono
comunque li, dalla mattina alla sera, rendendo la vita e il
lavoro impossibile. ci sono fisarmoniche e altri strumenti,
e suonano dal rock a volare a tristissime melodie che
ricordano l'europa dell'est. in ogno caso chiamare
la polizia non serve a niente, i vigili anche di meno.
quindi, mi chiedo perché si pagano le tasse? per servizi
così scadenti?
14 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
Sig. Donvito,
quando Ella mi scrive :
"Facciamo presente che la proposta e' seria, e
l'abbiamo inoltrata al nostro ministero" ....
mi preoccupo seriamente !
Voglio augurarmi
che la sua sia solo una provocazione e non una proposta
seria degna di una autorevole associazione di
consumatori.
Ma chiudendo la parentesi della mia
personale opinione, credo che da noi, il problema, non sia
tanto di convincere l'evasore scoperto a pagare, quanto
invece di .... scoprirlo !
Vede, mi risulta che
alcuni Comuni italiani, stiano già utilizzando strumenti di
esproprio con tanto di ipoteca sulle case di poveri
disgraziati che magari non hanno pagato una multa per
divieto di sosta o l'ICI o la tassa
sull'immondizia.
Così, per uccidere una
mosca, si dà fuoco alla casa !
Gli strumenti per
riscuotere le pendenze, ci sono, e come, anzi, molto spesso
sono usati a dismisura.
Invece, é molto più
difficile scoprire le evasioni, anche perchè, altrettanto
spesso, di queste, siamo consapevoli collaborazionisti !
Quando diciamo al meccanico che non vogliamo la
fattura, quando chiamiamo un amico inbianchino pensionato
delle ferrovie, quando diciamo al muratore di non applicarci
l'IVA.
Perché tutto questo ?
Per
una serie di ragioni innate nel nostro DNA ma anche per
ragioni contingenti:
1) La prima é che é innata
in noi la convinzione che lo stato ci sta fregando e quindi
tocca a noi fregarlo per primi; cultura appunto innata
perchè discendente dai nostri passati e dominazioni
atavico-borboniche a causa delle quali ci siamo sempre
sentiti un popolo dominato da re, grassatori e
sfruttatori.
2) Perché é nel nostro DNA, forse
un pò arabo-magrebino, cartaginese, secondo il quale per
tutto e con tutti si può e si deve trattare, anche quindi
con lo stato !
3) Ed infine, sopratutto, perché
molti, oggi, non ce la fanno più ad arrivare al 31 del
mese, ed assistere alla solita canzone dei rinnovo
contrattuali del pubblico impiego dove vengono chiesti
adeguamenti in misura vergognosa (tipo 10-12% come avvenuto
ai dipendenti della provincia della mia città, aumenti che
NON verranno mai concessi nell'industria privata), fa
veramente scappare la pazienza a chi invece lotta non per
avere un aumento ma solo per riuscire a conservarsi un posto
di lavoro (metalmeccanici in testa).
E quindi,
non sapendo come fare a sbarcare il lunario, almeno si cerca
di evadere un pò !
PS: L'ha detto anche
Berlusconi che un cittadino a cui vengano richiesti
sacrifici sotto forma di tasse impagabili, tutto sommato, ha
anche ragione a sentirsi di non volerle pagare , o no ?
Suo appassionato lettore
14 marzo 2005 0:00 - Marco
Purtroppo siamo in Italia, e non funzionerebbe nenache
questo: 1) Il parroco (oltre a non pagare le tasse)
userebbe questa "legge" per non pagare la banda
alla festa del patrono 2) Sotto campagna elettorale, i
candidati (oltre a non pagare le tasse) la userebbero per
pagarsi la banda durante la campagna elettorale. 3)
L'amministrazione comunale (oltre a non pagare le tasse)
avrebbe la banda gratis per tutte le feste e i festini
privati.
Gli unici davvero "suonati"
saremmo noi contribuenti, che troveremmo una nuova
addizionale comunale (perche comunque gli orchestranti
vogliono essere pagati!! ;)
13 marzo 2005 0:00 - anonimo
Se non lo convinceranno le trombe e i ramburi, forse ci
penseranno i vicini di casa....