Beh se a te è piaciuto Ada, puoi certamente inviarmelo, ma
chiedi il permesso a Matteo, non vorrei che adesso la foto
faccia il giro del forum senza il suo consenso secondo la
legge 675/96 (privacy).
Seguivo nella notte le
notizie dalla tv, repubblica/corriere della sera sui loro
rispettivi website, sui quotidiani nazionali per tre giorni.
Monopolio.
Questa non è giusta copertura, questo
è monopolio dell'informazione. Tv non solo, stampa e
intenet anche.
La libertà è avere accesso alle
informazioni, e francamente non è stato molto facile.
La libertà è decidere se leggere un libro, piuttosto
che sintonizzarsi sulle notizie che non riguardano solo il
papa. Ma anche il contrario. Gli omicidi si sono fermati? I
fatti di ordinaria cronaca? Potevano anche essere relegati a
10 minuti di spazio sulla diretta no stop dei tg... invece
nulla. C'è stato anche Emilio Fede che per
convienienza politica, invece dei risultati delle regionali
ha dato le immagini dal vaticano. Questo non ha che fare, mi
spiace con la fede, con la copertura giusta.
Anche scegliere di vedere il Gran Premio... perche NON
DANNEGGIA NESSUNO. La tua libertà termina dove inizia
quella dell'altro. E credo che c'è stata molta
retorica, una maratona, una gara tra tutti i media a chi per
primo dava la notizia della morte, coprendo le ore di stallo
con false notizie.
Non so tu, ma lo trovo
vergognoso. Tutto questo non ha nulla a che fare con la
fede. E chi sostiene che ha a che fare con la fede, è solo
un fanatico.
6 aprile 2005 0:00 - ADA
allora giuseppe P visto che intervieni voglio dare una
spiegazione anche a te. RIPETO il mio commento era
riferito al fatto che LIBERTA' non vuol dire SOLO TV un
po'limitativo non credi? Tutto qui... ah...
lascia il tuo email così ti inoltro la foto di matteo...
magari puo' interessare anche a te!
6 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Beh dalla risposta volgare di Ada, dovrebbe fare pensare a
una non cristiana. No, non può essere cristiana
Matteo.
Pensa, da quando ho deciso la mia
autoscomunica (e certo "auto", perche non concedo
a nessuno di scomunicarmi, nel caso lo decido io) ho sempre
ammesso che la religione cattolica mi abbia insegnato a non
uccidere le persone (mentalmente e fisicamente), a non
insultarle. Questo è l'unico lato positivo che vedo
sulla mia persona.
Poi paradossalmente ci sono
persone che difendono il monopolio dell'informazione
(attenzione non parlo di giustissima copertura, ma di
monopolio), cercando di passare per atee o agnostiche.
E sbottano chiamando il pillo, beato... eresia!!!!
ps: matteo fai la foto e mandagliela in email.
6 aprile 2005 0:00 - ADA
x Matteo hai dato nuovamente conferma di non capiere un
beato cazzo! addio imbecille! la foto falla tu al tuo
uccello!
6 aprile 2005 0:00 - Matteo
Una che fa la seguente osservazione:
"eri
libero di spegnerla, libero di leggerti un libro (se ne sei
capace), libero di uscire, libero di fare qualsiasi altra
cosa."
non può che essere una cattolica
estrema .. Praticamente posso fare tutto quello che non
da fastidio alla chiesa.
Poi l'attacco
"(se ne sei capace)" evidenzia che se qualcuno osa
parlare male della chiesa è subito punito da una campagna
denigratoria.
Dopo le donne, gli omosessuali,
l'aborto, il divorzio la prossima crociata della Chiesa
sarà contro chi pensa ancora con la propria testa(voi da
questo punto di vista potete stare tranquilli)
Addio e ricordati di andare a fare una foto alla salma del
papa come fanno tutti i tuoi colleghi cattolici.
6 aprile 2005 0:00 - ADA
x Matteo scusa ma chi ha detto di essere una cattolica
estremista??????? Non mi sembra di aver parlato in
alcun modo di chiesa, papa o altro... ho solo fatto un
commento al tuo post e al tuo pensiero di liberta'.
A quanto pare non sei capace nenche di capire tre righe di
commento... complimenti!
5 aprile 2005 0:00 - Matteo
Caro Ada non sono stato libero di vedere un gran premio(non
una gran perdita a posteriori). So che per voi
cattolici estremisti è difficile da comprendere ma esistono
in Italia(stato Laico) persone a cui della morte del papa
non frega nulla o quantomeno interessa come la morte di
Castagna.
5 aprile 2005 0:00 - ada
matteo... mi auguro che per te libertà non sia
sinonimo di televisione. eri libero di spegnerla,
libero di leggerti un libro (se ne sei capace), libero di
uscire, libero di fare qualsiasi altra cosa.
5 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Ecco le cavallette pronte a divorare le voci in disaccordo.
Era prevedibilissimo, non mi stupisco.
x dani: si
hai espresso la tua opinione, ma potevi evitarti il tuo
"vergognatevi", al tuo ho risposto il mio
"vergognati". Quindi cercate di rispettare
realmente il pensiero altrui.
x pino: siamo
arrivati dunque agli insulti? perché in Italia un essere
umano non può avere un'idea diversa su un pontificato?
Mi pare che abbia discusso pacatamente anche in un altro
post sulla discutibilità e l'inopportunità di alcuni
santi proposti a modello.
5 aprile 2005 0:00 - Matteo
"Vabbe'.....tanto stasera c'e' la Champions
League..."
Come del resto c'è stato un
gran premio di F! oscurato per trasmettere su TRE reti
nazionali i soliti triti e ritriti filmati, pareri, ecc.
Essendo in uno stato libero pensavo di poter decidere
se partecipare al cordoglio oppure continuare la mia vita
normalmente... ecco domenica ho scoperto che il concetto di
libertà non è a tutti chiaro.
Ciao
Matteo
5 aprile 2005 0:00 - pino
x Giuseppe P. ho sempre letto i tuoi post con molto
interesse... dopo questo ho capito che se soltanto un
poveraccio...
5 aprile 2005 0:00 - Dani
Per Giuseppe P. Scusami...ma credo di non avere nulla
di cui vergognarmi. Ho espresso la mia opinione come tutti
voi. Insomma....cosa c'e' di scandaloso nel fatto la
tv italiana (e non solo...vedi CNN) abbia dato
l'importanza che meritava alla morte ma anche alle
importanti vicende della vita di QUESTO Papa?? Darmi
dell'assolutista e del vassallo....scusa, ma mi ha fatto
sbellicare dalle risate..... sei proprio fuori
strada..... Vabbe'.....tanto stasera c'e'
la Champions League... Un caro saluto.
4 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Dani perche non ti vergogni tu piuttosto e non fai domanda
per diventare cittadino vaticano?
Sei dopato dai
media. In Italia non si può avere voce critica sul vaticano
che subito i vassalli prendono le armi. Almeno la libertà
di esprimere ciò che si pensa, lo so caro dani che a voi
assolutisti da fastidio, ma fattene una ragione.
4 aprile 2005 0:00 - Dani
VERGOGNATEVI! Sentivate la mancanza dei nani e
ballerine che affollano la nostra TV? Le tv, TUTTE,
hanno reso il giusto omaggio ad un uomo che ha segnato la
storia degli ultimi 26 anni, che vi piaccia o no! Non e'
un uomo-simbolo solo per i cattolici, ma per tutta
l'umanita'. Ma forse voi avete vissuto su un altro
pianeta......
4 aprile 2005 0:00 - IO
il post dell'ADUC mi sembra abbastanza schierato...
e che dire dei diritti dei cittadini a cui non importa
niente di calcio e che alla domenica possono
spararsi???? ma fatemi il piacere siete patetici...
4 aprile 2005 0:00 - Matteo
altro che democrazia l'Italia sembra più che altro una
teocrazia....
3 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Sono una persona che è stata sempre critica su questo papa,
sulle sue contraddizioni - ma credo che la più grande
mancanza di rispetto sia stata fatta da questi dannati
media, che non vedevano in verità l'ora che arrivvasse
questo momento. Da 4 giorni stavano scavando la fossa, come
ha citato giustamente Margie, giornalisti di Rai 1 e Italia
1 - e aggiungo anche la carta stampata, che già da giovedi
(giovedi!) annunciavano l'arrivo dei cardinali per il
conclave. Roba da pazzi. E quindi poi tanta ipocrisia. Non
vedevano l'ora che schiattasse per creare
"l'evento mediatico", monopolizzando
l'informazione. Ma che giornalismo è questo? Tanta
retorica e nulla di più. Un Vespa che fa credere che in
tutti i paesi i media si stanno comportando come la Rai; un
Del Noce che afferma "le breaking news in usa sono un
fatto che non accade mai, è un fatto eccezionale". Ma
de ke, le breaking news equivalgono solo a naturali edizioni
straordinarie (naturali per questo evento). AdnKronos che
annuncia venerdi la morte del papa, prima che
l'encefalogramma è piatto (senza che vi sia realmente
il macchinario per appurarlo). Buffoni.
Poi la
mia discordanza di parere sui 26 anni di pontificato non è
mancanza di rispetto credo - ma di fronte all'evento
sono stato in silenzio per rispetto, non mi andava di
infierire con le mie argomentazioni, tengo le argomentazioni
per me anche in questo momento per questo motivo (anche vero
che chiunque mi spolperebbe vivo - perche sul Papa in Italia
non puoi avere voce critica).
PS: Con carta
stampata, dico TUTTI I GIORNALI, di destra e sinistra, da
"Il Giornale" a "Repubblica", dal
"L'unità" a "Corriere della Sera".
2 aprile 2005 0:00 - NESSUNO
Concordo con quanto ha detto Donvito, e non mi sembra che la
cosa attuale sia simile alla messa in onda del messaggio del
presidente della Repubblica per la fine dell'anno.
Intanto perché il presidente della repubblica è, appunto,
il prresidente della repubblica e quindi di tutti gli
italiani. Il papa, invece, per quanto possa essere stimato,
amato e rispettato da tutti, al di là delle pesronali
adesioni religiose, è comuqnue il capo di uno stato estero
e di una precisa confessione religiosa, a cui non tutti
aderiscono, anche se in Italia, sicuramente, è
maggioritaria, alemno nominalmente. Inoltre, il
messaggio del presidente della repubblica dura al massimo
mezz'ora, mentre qui le trasmissioni sono senza un
termine preciso, con gli inconvenienti giornalistici e umani
che Margie denuncia, perché un'ora dopo l'altra è
dura per un giornalista stare in onda senza niente in
realtà da dire. Data la situazione attuale e
l'interesse che l'evento ha per tutto il mondo, non
mi scandalizzo che una rete sia al servizio di esso, anche
per permettere, forse, ad altre emittenti straniere di
collegarsi tramite suo. Trovo però assurdo che si vada a
reti unificate, anche alla radio (due su tre di radio rai,
almeno ieri 1 aprile).
2 aprile 2005 0:00 - margie
scusate il doppio post, dimenticavo un elemento
importante. Credo che invece Aduc dovrebbe segnalare
l'insensibilità di alcuni giornalisti (Rai 1 e Italia 1
in particolare) in cui è stato addirittura detto :
"Siamo in attesa della notizia della morte del
Papa". Ma stiamo scherzando? CHE SCHIFO.
2 aprile 2005 0:00 - margie
Io non ci vedo nulla di strano. E' lo stesso principio
per cui ogni fine anno viene trasmesso il discorso del
Presidente della Repubblica a reti unificate. Quale
sarebbe il problema?