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7 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Beh se a te è piaciuto Ada, puoi certamente inviarmelo, ma chiedi il permesso a Matteo, non vorrei che adesso la foto faccia il giro del forum senza il suo consenso secondo la legge 675/96 (privacy).

Seguivo nella notte le notizie dalla tv, repubblica/corriere della sera sui loro rispettivi website, sui quotidiani nazionali per tre giorni. Monopolio.

Questa non è giusta copertura, questo è monopolio dell'informazione. Tv non solo, stampa e intenet anche.

La libertà è avere accesso alle informazioni, e francamente non è stato molto facile.

La libertà è decidere se leggere un libro, piuttosto che sintonizzarsi sulle notizie che non riguardano solo il papa. Ma anche il contrario. Gli omicidi si sono fermati? I fatti di ordinaria cronaca? Potevano anche essere relegati a 10 minuti di spazio sulla diretta no stop dei tg... invece nulla.
C'è stato anche Emilio Fede che per convienienza politica, invece dei risultati delle regionali ha dato le immagini dal vaticano. Questo non ha che fare, mi spiace con la fede, con la copertura giusta.

Anche scegliere di vedere il Gran Premio... perche NON DANNEGGIA NESSUNO.
La tua libertà termina dove inizia quella dell'altro. E credo che c'è stata molta retorica, una maratona, una gara tra tutti i media a chi per primo dava la notizia della morte, coprendo le ore di stallo con false notizie.

Non so tu, ma lo trovo vergognoso. Tutto questo non ha nulla a che fare con la fede. E chi sostiene che ha a che fare con la fede, è solo un fanatico.
6 aprile 2005 0:00 - ADA
allora giuseppe P visto che intervieni voglio dare una spiegazione anche a te.
RIPETO il mio commento era riferito al fatto che LIBERTA' non vuol dire SOLO TV un po'limitativo non credi?
Tutto qui...
ah... lascia il tuo email così ti inoltro la foto di matteo... magari puo' interessare anche a te!
6 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Beh dalla risposta volgare di Ada, dovrebbe fare pensare a una non cristiana.
No, non può essere cristiana Matteo.

Pensa, da quando ho deciso la mia autoscomunica (e certo "auto", perche non concedo a nessuno di scomunicarmi, nel caso lo decido io) ho sempre ammesso che la religione cattolica mi abbia insegnato a non uccidere le persone (mentalmente e fisicamente), a non insultarle. Questo è l'unico lato positivo che vedo sulla mia persona.

Poi paradossalmente ci sono persone che difendono il monopolio dell'informazione (attenzione non parlo di giustissima copertura, ma di monopolio), cercando di passare per atee o agnostiche.
E sbottano chiamando il pillo, beato... eresia!!!!

ps: matteo fai la foto e mandagliela in email.
6 aprile 2005 0:00 - ADA
x Matteo
hai dato nuovamente conferma di non capiere un beato cazzo!
addio imbecille! la foto falla tu al tuo uccello!
6 aprile 2005 0:00 - Matteo
Una che fa la seguente osservazione:

"eri libero di spegnerla, libero di leggerti un libro (se ne sei capace), libero di uscire, libero di fare qualsiasi altra cosa."

non può che essere una cattolica estrema ..
Praticamente posso fare tutto quello che non da fastidio alla chiesa.

Poi l'attacco "(se ne sei capace)" evidenzia che se qualcuno osa parlare male della chiesa è subito punito da una campagna denigratoria.

Dopo le donne, gli omosessuali, l'aborto, il divorzio la prossima crociata della Chiesa sarà contro chi pensa ancora con la propria testa(voi da questo punto di vista potete stare tranquilli)

Addio e ricordati di andare a fare una foto alla salma del papa come fanno tutti i tuoi colleghi cattolici.

6 aprile 2005 0:00 - ADA
x Matteo
scusa ma chi ha detto di essere una cattolica estremista???????
Non mi sembra di aver parlato in alcun modo di chiesa, papa o altro... ho solo fatto un commento al tuo post e al tuo pensiero di liberta'.
A quanto pare non sei capace nenche di capire tre righe di commento... complimenti!
5 aprile 2005 0:00 - Matteo
Caro Ada non sono stato libero di vedere un gran premio(non una gran perdita a posteriori).
So che per voi cattolici estremisti è difficile da comprendere ma esistono in Italia(stato Laico) persone a cui della morte del papa non frega nulla o quantomeno interessa come la morte di Castagna.
5 aprile 2005 0:00 - ada
matteo...
mi auguro che per te libertà non sia sinonimo di televisione.
eri libero di spegnerla, libero di leggerti un libro (se ne sei capace), libero di uscire, libero di fare qualsiasi altra cosa.

5 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Ecco le cavallette pronte a divorare le voci in disaccordo. Era prevedibilissimo, non mi stupisco.

x dani: si hai espresso la tua opinione, ma potevi evitarti il tuo "vergognatevi", al tuo ho risposto il mio "vergognati".
Quindi cercate di rispettare realmente il pensiero altrui.

x pino: siamo arrivati dunque agli insulti? perché in Italia un essere umano non può avere un'idea diversa su un pontificato? Mi pare che abbia discusso pacatamente anche in un altro post sulla discutibilità e l'inopportunità di alcuni santi proposti a modello.
5 aprile 2005 0:00 - Matteo
"Vabbe'.....tanto stasera c'e' la Champions League..."

Come del resto c'è stato un gran premio di F! oscurato per trasmettere su TRE reti nazionali i soliti triti e ritriti filmati, pareri, ecc.

Essendo in uno stato libero pensavo di poter decidere se partecipare al cordoglio oppure continuare la mia vita normalmente... ecco domenica ho scoperto che il concetto di libertà non è a tutti chiaro.

Ciao
Matteo


5 aprile 2005 0:00 - pino
x Giuseppe P.
ho sempre letto i tuoi post con molto interesse... dopo questo ho capito che se soltanto un poveraccio...

5 aprile 2005 0:00 - Dani
Per Giuseppe P.
Scusami...ma credo di non avere nulla di cui vergognarmi. Ho espresso la mia opinione come tutti voi. Insomma....cosa c'e' di scandaloso nel fatto la tv italiana (e non solo...vedi CNN) abbia dato l'importanza che meritava alla morte ma anche alle importanti vicende della vita di QUESTO Papa?? Darmi dell'assolutista e del vassallo....scusa, ma mi ha fatto sbellicare dalle risate..... sei proprio fuori strada.....
Vabbe'.....tanto stasera c'e' la Champions League... Un caro saluto.
4 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Dani perche non ti vergogni tu piuttosto e non fai domanda per diventare cittadino vaticano?

Sei dopato dai media. In Italia non si può avere voce critica sul vaticano che subito i vassalli prendono le armi. Almeno la libertà di esprimere ciò che si pensa, lo so caro dani che a voi assolutisti da fastidio, ma fattene una ragione.
4 aprile 2005 0:00 - Dani
VERGOGNATEVI!
Sentivate la mancanza dei nani e ballerine che affollano la nostra TV?
Le tv, TUTTE, hanno reso il giusto omaggio ad un uomo che ha segnato la storia degli ultimi 26 anni, che vi piaccia o no! Non e' un uomo-simbolo solo per i cattolici, ma per tutta l'umanita'. Ma forse voi avete vissuto su un altro pianeta......
4 aprile 2005 0:00 - IO
il post dell'ADUC mi sembra abbastanza schierato...
e che dire dei diritti dei cittadini a cui non importa niente di calcio e che alla domenica possono spararsi????
ma fatemi il piacere siete patetici...
4 aprile 2005 0:00 - Matteo
altro che democrazia l'Italia sembra più che altro una teocrazia....
3 aprile 2005 0:00 - Giuseppe P.
Sono una persona che è stata sempre critica su questo papa, sulle sue contraddizioni - ma credo che la più grande mancanza di rispetto sia stata fatta da questi dannati media, che non vedevano in verità l'ora che arrivvasse questo momento. Da 4 giorni stavano scavando la fossa, come ha citato giustamente Margie, giornalisti di Rai 1 e Italia 1 - e aggiungo anche la carta stampata, che già da giovedi (giovedi!) annunciavano l'arrivo dei cardinali per il conclave. Roba da pazzi. E quindi poi tanta ipocrisia. Non vedevano l'ora che schiattasse per creare "l'evento mediatico", monopolizzando l'informazione. Ma che giornalismo è questo? Tanta retorica e nulla di più. Un Vespa che fa credere che in tutti i paesi i media si stanno comportando come la Rai; un Del Noce che afferma "le breaking news in usa sono un fatto che non accade mai, è un fatto eccezionale". Ma de ke, le breaking news equivalgono solo a naturali edizioni straordinarie (naturali per questo evento). AdnKronos che annuncia venerdi la morte del papa, prima che l'encefalogramma è piatto (senza che vi sia realmente il macchinario per appurarlo). Buffoni.

Poi la mia discordanza di parere sui 26 anni di pontificato non è mancanza di rispetto credo - ma di fronte all'evento sono stato in silenzio per rispetto, non mi andava di infierire con le mie argomentazioni, tengo le argomentazioni per me anche in questo momento per questo motivo (anche vero che chiunque mi spolperebbe vivo - perche sul Papa in Italia non puoi avere voce critica).

PS: Con carta stampata, dico TUTTI I GIORNALI, di destra e sinistra, da "Il Giornale" a "Repubblica", dal "L'unità" a "Corriere della Sera".
2 aprile 2005 0:00 - NESSUNO
Concordo con quanto ha detto Donvito, e non mi sembra che la cosa attuale sia simile alla messa in onda del messaggio del presidente della Repubblica per la fine dell'anno. Intanto perché il presidente della repubblica è, appunto, il prresidente della repubblica e quindi di tutti gli italiani. Il papa, invece, per quanto possa essere stimato, amato e rispettato da tutti, al di là delle pesronali adesioni religiose, è comuqnue il capo di uno stato estero e di una precisa confessione religiosa, a cui non tutti aderiscono, anche se in Italia, sicuramente, è maggioritaria, alemno nominalmente.
Inoltre, il messaggio del presidente della repubblica dura al massimo mezz'ora, mentre qui le trasmissioni sono senza un termine preciso, con gli inconvenienti giornalistici e umani che Margie denuncia, perché un'ora dopo l'altra è dura per un giornalista stare in onda senza niente in realtà da dire.
Data la situazione attuale e l'interesse che l'evento ha per tutto il mondo, non mi scandalizzo che una rete sia al servizio di esso, anche per permettere, forse, ad altre emittenti straniere di collegarsi tramite suo. Trovo però assurdo che si vada a reti unificate, anche alla radio (due su tre di radio rai, almeno ieri 1 aprile).
2 aprile 2005 0:00 - margie
scusate il doppio post, dimenticavo un elemento importante.
Credo che invece Aduc dovrebbe segnalare l'insensibilità di alcuni giornalisti (Rai 1 e Italia 1 in particolare) in cui è stato addirittura detto :
"Siamo in attesa della notizia della morte del Papa". Ma stiamo scherzando? CHE SCHIFO.
2 aprile 2005 0:00 - margie
Io non ci vedo nulla di strano. E' lo stesso principio per cui ogni fine anno viene trasmesso il discorso del Presidente della Repubblica a reti unificate.
Quale sarebbe il problema?
2 aprile 2005 0:00 - Rudy
sottoscrivo completamente.
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