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11 aprile 2005 0:00 - FABRIZIO
Sinceramente, trovo molto più "invasivi":

1) Le centinaia e migliaia di pubblicità che mi infilano nella cassetta della posta sino a farla scoppiare

2) Le decine e centinaia di lettere (indirizzate a me personalmente) con richiesta di soldi per il taluno e per il talaltro.....

3) Le decine e decine (cominciano a diventare troppe) di telefonate di rompi c.... oni che mi vogliono far iscrivere a corsi di computer, di cucito, vendere enciclopedie, organizzare dimostrazioni per vendere pentole, profumi, bagnischiuna, fare contratti di telefonia, internet ,ecc. ecc.

4) decine di persone che mi suonano al campanello e vogliono a tutti i costi convincermi che il loro Dio e meglio del mio ... !!!!!!

5) ecc. ec. ecc.

Un SMS, invece, in un attimo ...... lo cancello !
9 aprile 2005 0:00 - seth
...ma se uno tiene acceso il cell. solo per alcune telefonate urgenti e dorme perchè l'Italia dovrebbe rompergli i coglioni? è evidentemente un'invasione della privacy tranne che si tratti di incombenti catastrofi! vaffanculo a chiunque rompa i coglioni con il telefono senza motivo!
8 aprile 2005 0:00 - NESSUNO
Mi pare che a Donvito sia sfuggita una differenza non piccola fra i due SMS.
Nel secondo caso il mittente è stata la "Protezione civile" che era stata incaricata di organizzare e supervisionare il movimento dei pellegrini. Non so se il gioco vale la candela, però il responsabile della protezione civile ha ritenuto di usare questo strumento, e va bene.
Per le elezioni europee, invece, il mittente fu la "Presidenza del Consiglio dei ministri", che non aveva alcun compito riguardo al corretto svolgimento elettorale, perché per questo il responsabile è il ministro dell'Interno. O sbaglio?
Molti non hanno digerito quel messaggio (che era anche utile) perché vi hanno visto un'invasione di campo che si prestava ad essere interpretata come una propaganda occulta. Infatti il suddetto presidente del consiglio era capolista in varie zone d'Italia.
Quindi, non due pesi e due misure, ma, a peso diverso, misura diversa.
8 aprile 2005 0:00 - Fabrizio
Sarebbe interessante avere alcune risposte tipo:

Quanto costa allo stato (cioé a noi) una simile operazione a tappeto ?

Il costo, giustifica i benefici che ne deriveranno ? (Penso e spero di sì)

Inoltre, posso io utente dire al mio gestore che non desidero ricevere determinati SMS ?

Ed infine, tutto sommato, non é comunque utile (e non é che ci disturbi più di atnto) una simile iniziativa ?

Le risposte le lascio a voi.

Dico però che nell'epoca dei mezzi di comunicazione, dobbiamo abituarci a ricevere sia la "carne" che "l'osso" !
8 aprile 2005 0:00 - margie
Mi dissocio dal coro. Trovo che l'idea degli SMS sia stata ottima, in quanto ha contribuito a fluidificare il traffico a Roma e a rafforzare l'informazione.
Non mi sembra francamente un grosso sperpero di denaro pubblico, gli sperperi sono ben altri.
7 aprile 2005 0:00 - Roberta
Trovo vergognoso che i soldi dei cittadini vengano spesi per simili messaggi. Ritengo che le informazioni sul Papa siano più che abbondanti nei canali televisivi e nei giornali( in realtà non si parla d'altro) e che nei messaggi non sia stato detto niente di nuovo. Anche io che sono atea e che non mi interesso dell'evento ne ero già a conoscenza. NON VOGLIO PIU SIMILI MESSAGGI SUL MIO TELEFONINO!!!!!
6 aprile 2005 0:00 - FABRIZIO
>>>>>>E nonostante il Garante della Privacy chiari’ che in caso di messaggi istituzionali di interesse nazionale i gestori erano tenuti a fornire i numeri di telefono, si scateno’ un finimondo .....<<<<

Devo constatare che l'Italiano é un essere molto particolare e molto "influenzabile", anzi, sin troppo facilmente, spesso.

Per secoli non sapevamo cosa fosse la privacy e da quando qualcuno ci ha messo questa parola (ed in testa che ne abbiamo diritto, alla privacy) ci gonfiamo come dei tacchini inalberandoci e protestando, pestando i piedi per terra come bambini viziati che vogliono assolutamente il loro giocattolo.

Salvo poi raccontare tutto di noi, al primo "pirla" telefonico che ci chiede se vogliamo "risparmiare sulle telefonate" appioppandoci un contratto bello stilato e confermato con tanto di tutti i nostri dati "sensibili", sapientemente estorti senza neppure che ce ne rendiamo conto, e magari ritrovandoci anche acquirenti di una enciclopedia britannica da 60 volumi da pagarsi in 240 rate mensili !!!!!!

Ah, Italiani, brava gente !!!!!

Che quella fosse una protesta sbagliata, non ci voleva molto a capirlo, anche un "imbecille" (ma in Italia ne siamo pieni) si sarebbe potuto rendere conto che nessun gestore ha fornito i nostri "riservatissimi" numeri di telefono a Berlusconi per il semplice motivo che nessuno si sarebbe sognato di digitare ed inviare a tutti l' sms incriminato !

E' stato senz'altro più semplice (e rispettoso della "privacy" incaricare i gestori di predisporre una procedura di invio "circolare" dell'SMS esattamante come fanno quando ci inviano una informazione per una promozione publicitaria.

Ma si sa, l'Italiano strepita volentieri e basta che qualcuno accenda la miccia, che poi si scatenano gli "avvocati" improvvisati nei bar e dai bar-bieri (che poi sono i 2 classici posti dove l'italiota medio si esercita a fare gossip )!!

Pertanto, così come ho trovato utile (o inutile, dipende dai punti di vista) che mi si ricordasse che dovevo andare a votare, ho apprezzato oggi l'aver ricevuto l'avviso di non recarmi a Roma con la mia auto, bensì il consiglio di usare un treno od altro.

Ma sinceramente, era necessario inviare tutti questi SMS ?

Probabilmente no se teniamo conto che solo un "imbecille" ( ma ribadisco che noi ne siamo popolati) potrebbe pensare di andare a Roma con la propria auto in questi giorni !

In compenso, c'é chi (per lavoro) sarà costretto ad andarci per forza (con l'auto) e si troverà imbottigliato da una fiumana biblica che ingolferà Roma per parecchi giorni a venire.

Termino:

Sinceramente, ho sempre pensato che il modo migliore per assistere ad una partita o ad una corsa di F1 sia quello di farlo davanti alla televisione, gratis e con le migliori inquadrature e sicuramente impossibili da vedere di persona !

Ma una volta non c'era la televisione e la gente, per vedere la 1000 miglia o per vedere Coppi e Bartali, scendeva per strada.

Io pregherò per il nostro caro Giovanni Paolo II da casa mia , contribuendo a togliere almeno una famiglia di 4 persone dal "circo mediatico" che le televisioni mondiali hanno messo in piedi !!

Per chi invece preferirà fare diversamente .... buona fortuna !
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