In Spagna vietato vendere alcol ai minori di 18 anni, e la
legge viene fatta rispettare. In Giappone vietato
vendere alcol ai minori di 20 anni, e la legge viene fatta
rispettare. Negli Stati Uniti vietato vendere alcol ai
minori di 21 anni, e la legge viene fatta rispettare.
In Italia vietato somministrare al banco (ma non vendere in
bottiglie chiuse) alcol ai minori di 16 anni, e la legge non
viene fatta rispettare.
Quando qualcuno prova a
discutere di questo, escono i Vincenzo Donvito a spiegare
che non si deve proibire. E allore vendiamo whisky ai
quindicenni, diamo il porto d'armi a 13 anni e la
patente di guida a 12, per non sostituire
"l'informazione e la libera e consapevole scelta
con il divieto"! Integriamo la merendina dei
nnostri adolescenti con anfetamine, se la desiderano, così
che possano "interiorizzare comportamenti e stili di
vita dopo averli scelti e sperimentati". In fondo
il desiderio di trasgredire è nel nostro DNA: chi non è
mai stato ragazzo?
MA l'ADUC cos'è divetata? l'associazione
diritti dei consumatori di ALCOOL????
signor
Presidente ADUC il suo commento lo trovo PATETICO e FUORI
LUOGO
ben vengano tutte le campagne educative per
i giovani sull'uso di droghe e alcool.
22 aprile 2005 0:00 - Paolo
Ecco perchè ho visto ieri sera in televisione una splendida
pubblicità di una nota marca di birra. Puntava sull'
evidenziare come la guida in stato di ebrezza può causare
danni ad altri oltre che a se stessi. Il tutto rappresentato
da un cane che approfitta ad abbeverarsi da una bottiglia di
birra che i rovescia. Il padrone del cane lo riprende a si
avviano per la strada. Il cane barcollante perchè ebbro ed
il padrone non vedente. Istruzione profonda con i metodi
recepibili dai giovani.