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29 aprile 2005 0:00 - Marco
"Possibile che non si possa tirar fuori un pò di amor proprio, per il proprio paese e fare ognuno la propria parte per migliorarlo ?"
Si accettano suggerimenti.

Siamo nel paese "dei furbi" e di fatto per "i furbi" esiste l'impunità. (Perchè ha ragione Pannella, in carcere ci vanno solo gli sfigati).

Per me non abbiamo la mentalità per gestire centrali nucleari. Sarebbe come dare una pistola ad un bambino.

28 aprile 2005 0:00 - FABRIZIO
Ogni anno, in Italia, ci sono quasi 300.000 incidenti stradali con altrettanti (se non di più) feriti.

Ogni anno, negli stessi incidenti, sempre in Italia, ci sono circa 7000 morti !!!

(Dati istat liberamente consultabili)

Ogni anno, é come se sparisse una piccola cittadina di provincia, una all'anno, tutti gli anni, inesorabilmente !!!

Ma ..... nessuno dce nulla !!!!!!!!

Sempre ogni anno, per tumori dipendenti dall'ambiente ormai inevitabilmente inquinato da polveri e pesticidi, dall'alimentazione, dalla genetica e da altri motivi, muoiono centinaia di migliaia di persone.

Ormai, l'80% dei decessi é dovuto al cancro (e non per colpa del nucleare almeno).

E questi sono dati certi, visibili e scontati ai quali nessuno (purtroppo) può più farci nulla !

Dire che siamo in mano a dirigenti irresponsabili nel campo dell'aviazione, della politica, della medicina ecc. non é una scusa plausibile per mettere la testa sotto la sabbia ad aspettare che altri ci curino, ci facciano volare, ci vendano energia, o ..... ci governino.

Possibile che non si possa tirar fuori un pò di amor proprio, per il proprio paese e fare ognuno la propria parte per migliorarlo ?

Oppure siamo tutti decisi a mollare la barca, magari per scappare in un'altra nazione (come l'Irlanda tanto per non far nomi ?).

Quando non saremo più in grado di produrre (e vendere) automobili, quando non saremo più in grado di produrre beni che preferiamo acquistare all'estero (perché costano meno) e quando saremo costretti a comprare energia dall'estero, con cosa pensiamo di pagare tutto ciò ?????

Con una bella cambiale come si faceva negli anni 50 ?

Bisogna vedere se ce la accetteranno !

Magari........ ci venderemo il nostro paese !!
28 aprile 2005 0:00 - Engelmann
Comunque anche il numero dei morti (300000) e' tutto da dimostrare. Secondo altre stime sono stati invece molto pochi. Certo, se poi ogni persona che muore di tumore nella regione viene conteggiata fra le vittime...
Ricordo invece che i morti certi a causa del petrolio e del carbone sono quelli si' migliaia: morti a causa di incidenti nelle miniere di carbone, a causa di esplosioni di oleodotti e cosi' via. Solo che di quelli ci si dimentica piu' facilemente, perche' piu' "normali".
28 aprile 2005 0:00 - Marco
" E dovremmo fidarci di chi vuole riaprire e costruire nuove centrali nucleari?"

Credo che il problema sia proprio questo. In un paese in cui un responsabile di un aeroporto se ne infischia se da mesi non funziona il radar di terra (Linate), dove un primario di cardiologia impianta deliberatamente delle valvole brasiliane difettose, dove il 90% di chi gestisce la cosa pubblica lo fa esclusivamente nel proprio interesse, dove anche se si è processati, si viene 'assolti' per prescrizione o mal che vada si 'patteggia', come diavolo si fa a fidarsi ad avere delle CENTRALI NUCLEARI?

Io personalmente preferisco continuare a pagare di più la bolletta e comprare energia dall'estero.
27 aprile 2005 0:00 - Paolo Bonini
E'una realtà drammaticamente nascosta. Promuovete ed andate a vedere al Teatro dell'Orologio di Roma lo spettacolo di e con Ulderico Pesce "Storie di scorie". Ho scoperto in uno spettacolo straordinariamente bello, che ci sono altri siti in cui sono depositate scorie radioattive..Trisaia Di Rotondella a poche centinaia di metri dal mar Jonio, presso le strutture dell'Enea Casaccia a 25 km da Roma...insomma regalatevi una serata a vedere questo spettacolo e scoprirete ciò che si sta tutt'ora facendo giocando con la vita di noi tutti.
Grazie dello spazio messo a disposizione per i commenti.
27 aprile 2005 0:00 - FABRIZIO
Ai ritmi attuali con cui sta crescendo la domanda di energia (altro che risparmio e riduzione !!!!!!!), anche in Italia, visto che nessuno vuole più far senza aria condizionata ed elettrodomestici, come pensa di far fronte a tali richieste nei prossimi anni (premesso che il petrolio presto finirà o diverrà inaccessibile e costoso come il tartufo d'alba) ?

E mi si dispensino, per piacere, tutti i discorsi sull'idrogeno, sull'acqua, sul solare o sulle energie rinnovabili.

L'idrogeno, se non lo sapete, in natura non esiste allo stato isolato pronto da bruciare, e per crearlo bisogna bruciare altra energia !

Come dire che per creare un combustibile che dia energia, bisogna consumarne almeno altrettanta (anzi, di più per via dei rendimenti).

E a riguardo del "risparmio" energetico, ammesso che possa essere messo in partica, e non mi sambra proprio a giudicare dal pessimo esempio che danno proprio gli uffici pubblici, esempio di sprechi immensi di luce, gas, riscaldamento e raffreddamento, é pura e teorica demagogia con cui gli ecologisti si riempiono la bocca (salvo poi accendere il condizionatore appena vanno a casa loro !)

E comunque, i risparmi realisticamente possibili, sarebbero come quelli che potreste ottenere (in benzina) salendo in macchina a digiuno per essere più leggeri !!!!!!!

E' facile dire che oggi le masse rifiutano il nucleare.

Oggi, le masse, a casa loro, hanno la presa del 220 che butta energia a volontà !

Guardi come strillano (le masse) al primo black out di pochi minuti o di qualche ora.

Vedremo che succederà quando i black out saranno di qualche giorno o quando ci diranno che devono ridurci il limitatore del contatore da 3 a 2 (o 1) KW !!!!!

Ma si sa, a pancia vuota, la mente é .... più aperta !!!!
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