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12 maggio 2005 0:00 - Giuseppe P.
Laura ha detto
"ti posso assicurare che conosco alcune persone che hanno accettato seranamente un figlio disabile (ne erano venuti a conoscenza dopo la miocentesi).
Ci sono troppe persone senza scrupoli e troppe coppie che vogliono un figlio a tutti i costi... sarò retrograda ma certe cose mi spaventano."

Non è che sei retrograda, magari la pensi diversamente. Ad esempio io vedo in questo atteggiamento da te citato un atto di eroismo legato all'egoismo di portare comunque a termine la gravidanza. Un atteggiamento autopunitivo mirato a procurare un autosofferenza certa, sia della famiglia stessa, sia della creatura.

Voglio solo aggiungere a quello che hanno detto Margie e Lobster, che è di fondamentale importanza al fine di esercitare l'interruzione della gravidanza... la disabilità del bambino.

MI ALLONTANO ORA DALLA FMA PER UN ALTRA TEMATICA

Dobbiamo comunque tenere conto che non è tanto fantascientifico temere che gli embrioni vengano "selezionati" per altri scopi che abbiano a che fare con disabilità gravi.

Che una persona sia introversa o estroversa credo che dipenda dall'ambiente, per fortuna; sulla scelta della sessualità la scienza e divisa, c'è chi parla di aspetti genetici, c'è chi parla di influenza dell'ambiente. Ad esempio sono convinto che questo interessamento per le origini della scelta sessuale, non sia tanto "neutra" orientata al "sapere" - ma una ricerca per arrivare a "disegnare" la sessualità preferita, per "aggiustare" dal principio eventuali "diversità" (conseguenza della pratica della scelta del colore degli occhi). Certo, tutto questo potrà accadere se si scoprisse come unica base della scelta sessuale, quella genetica (io sono ottimista e ritengo che non sia solo genetica).

Ecco perche servono regole, che non siano quelle assurde di questa legge.
Regole in questo campo ci vogliono, regole dettate più dalla saggezza che dalla morale di quella o quell'altra ideologia, politica o religiosa che sia.
12 maggio 2005 0:00 - margie
Laura, non credo che si possa generalizzare un argomento come la disabilità. Ci sono casi e casi, a volte è impossibile accettare. Meglio sarebbe dare la possibilità alla ricerca scientifica di andare avanti, di trovare la causa e la cura di una grave malattia genetica. E non mi sembra giusto "imporre" ad una donna di portare comunque a termine una gravidanza se non lo ritiene opportuno.
12 maggio 2005 0:00 - Lobster
Oggi l'unica possibilita' che hanno i genitori
che non se la sentono di mettere al mondo un bambino gravemente disabile
e' quella di abortire.

Abolendo questa legge si potrebbe evitare a molte donne il
dramma dell'aborto intervenendo direttamente sull'embrione.

Non puoi rifiutare l'impianto di un embrione anche se
sai che dara' vita ad un figlio gravemente disabile
ma puoi fartelo impiantare e poi abortire. Non e' una legge assurda?

Saluti,
Lobster
12 maggio 2005 0:00 - Laura
x mergie

"un genitore non accetterà mai di avere un figlio gravemente disabile"

ti posso assicurare che conosco alcune persone che hanno accettato seranamente un figlio disabile (ne erano venuti a conoscenza dopo la miocentesi).

Ci sono troppe persone senza scrupoli e troppe coppie che vogliono un figlio a tutti i costi... sarò retrograda ma certe cose mi spaventano.
11 maggio 2005 0:00 - margie
Purtroppo credo che molti faranno una gran confusione tra clonazione terapeutica e fecondazione medicalmente assistica : ripeto, il referendum abrogativo riguarda la FMA.
11 maggio 2005 0:00 - margie
Laura, un genitore non accetterà mai di avere un figlio gravemente disabile. Soprattutto se sa che la ricerca scientifica è ostacolata da falsi moralismi o da carenze finanziarie.
Un conto è decidere se tuo figlio avrà gli occhi azzurri (non me ne frega un tubo) e un conto è decidere se vuoi mettere al mondo un infelice perchè sai gli manca la bocca per mangiare o non ha il cervello o non ha i piedi.
11 maggio 2005 0:00 - Giuseppe P.
Laura, è un argomento serio, il dibattito è aperto a tutte le idee.
Non iniziamo a uscire fuori dai binari però.
11 maggio 2005 0:00 - Lobster
> Tutti gli embrioni prodotti devono essere contemporaneamente
> trasferiti nell'utero della donna.

Il che pone un problema: se la donna dice "no, ne voglio
solo uno" il medico cosa fa? Chiama i carabinieri e mentre questi
la tengono ferma sul lettino lui glieli impianta tutti e tre?

E quelli che pensano che far nascere un bambino solo per
salvarne un altro sia abominevole, cosa pensano di quando
un bambino nasce per obbligo di legge?

La coppia e' ricorsa alla fecondazione assistita per avere UN figlio,
se poi di quei tre embrioni impiantati per legge due diventano
bambini e' evidente che uno di loro e' nato in ossequio ad
un obbligo di legge.

Saluti,
Lobster
11 maggio 2005 0:00 - Laura
X lobster

sei solo un buffone. scrivi cavolate e poi fai il saputello con me?

10 maggio 2005 0:00 - Giuseppe P.
In effetti c'è un po' di confusione, mi associo all'appello di Margie, quello di informarsi, leggere e capire.

Però ci sono dei passaggi nella legge italiana molto poco laici, appartenenti ad una visione di parte, che di fatto è esteso a tutti i cittadini italiani.

1- E' vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo.

e inoltre:

Art. 9.
(Divieto del disconoscimento della paternità e dell'anonimato della madre).

1. Qualora si ricorra a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo in violazione del divieto di cui all'articolo 4, comma 3, il coniuge o il convivente il cui consenso è ricavabile da atti concludenti non può esercitare l'azione di disconoscimento della paternità nei casi previsti dall'articolo 235, primo comma, numeri 1) e 2), del codice civile, né l'impugnazione di cui all'articolo 263 dello stesso codice.
2. La madre del nato a seguito dell'applicazione di tecniche di procreazione medicalmente assistita non può dichiarare la volontà di non essere nominata, ai sensi dell'articolo 30, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396.

2- Colpevolizza e tende a dissuadere la coppia imponendo un percorso tortuoso
3- Le tecniche di produzione degli embrioni non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico impianto, comunque non superiore a tre. Tutti gli embrioni prodotti devono essere contemporaneamente trasferiti nell'utero della donna.

4-Nega ogni autonomia alla donna e ne mette a rischio la salute psicofisica prevedendo il diritto a nascere comunque dell’embrione
10 maggio 2005 0:00 - Lobster
Laura, mi sembra un argomento serio: se vuoi discutere
seriamente io sono qui, se preferisci sparare cazzate
ti auguro di trovare qualcuno che stia al gioco.

Saluti,
Lobster
10 maggio 2005 0:00 - Laura
x Mario

ma che razza di discorsi fai??????

allora mettiamo una legge che impedisca la procreazione naturale cosi saranno tutti belli e sani...
ti fa così paura la vita con i suoi imprevisti????

x lobster
tu faresti 10 figli solo per salvarne uno???
e poi non mi sembra che il vaccino antipolio venga dalla riproduzione assistita o sbaglio????


10 maggio 2005 0:00 - Lobster
Il solito polpettone... si parla di far nascere
un bambino per salvare la vita di un altro
bambino non di vendere l'anima al diavolo per
avere un figlio con gli occhi neri o azzurri.

A parte che, se si potesse fare una cosa del genere,
prederminare gli occhi del nascituro, a rischio
zero (e sottolineo rischio zero) per il bambino
e la madre, non vedo cosa ci sia di male. Se decide
il caso va bene e se decidono i genitori no? Mah...
Ad ogni modo qui si sta parlando di altro, di far
nascere un bambino per salvare la vita di un altro
bambino.

Sul fatto che una persona puo' ammalarsi e morire
sono d'accordo che te che lo si debba accettare.
Ma se una persona puo' essere salvata? E se per
salvarla basta far nascere un'altra persona?
Dov'e' il problema? Una volta si moriva di poliomelite,
meno male che Sabin non ha detto "bisogna
accettarlo" se no si morirebbe di poliomelite
ancora oggi.

Saluti,
Lobster
10 maggio 2005 0:00 - Mario
......Vogliamo fare un bambino su ordinazione??
Lo voglio che sia alto, occhi azzurri, biondo, sano, corporatura media...

e perché no ? !!!!!!

hai qualche motivo da da darmi contro ? io oggi vedo una marea di infelici che sono nati solo grazie all'ignoranza dei genitori che EGOISTI fino all'inverosimile hanno deciso di farli nascere pur sapendo a quali problemi sarebbero andati incontro.

é così fastidioso salvare la vita ad un uomo o ad una donna ? e così pesante scegliere una vita felice per i nostri figli ?

L'esagerazione del perbenismo non porta bene, chiedetelo a quei poveracci che soffrono per tutta la loro vita solo perchè noi ci si arroga il diritto di decidere per loro.

Saluti.
10 maggio 2005 0:00 - Laura

X lobster

si ma ragazzi bisogna accettare che una persona puo' ammalarsi e morire.
cosa vuol dire
"se un bambino sta per morire si puo' fargli nascere un fratellino o una sorellina che gli salvera' la vita"
e se anche quello si ammala ne fai un altro e poi un altro e un altro ancora?

Vogliamo fare un bambino su ordinazione??
Lo voglio che sia alto, occhi azzurri, biondo, sano, corporatura media...
10 maggio 2005 0:00 - Lobster
> Dove vogliamo arrivare???

Al punto in cui se un bambino sta per morire si puo' fargli nascere un fratellino o una sorellina che gli salvera' la vita.

Saluti,
Lobster
10 maggio 2005 0:00 - Laura
premessa: non sono cattolica ma la frase

"la possibilita’ di fare diagnosi pre-impianto non solo per la salute del nascituro (si’ da far nascere un bimbo che diventa donatore di staminali per un fratellino malato, i cosiddetti “baby disegner”)"

la trovo agghiacciante!!!!
Dove vogliamo arrivare???
9 maggio 2005 0:00 - margie
L'unico modo per non farsi oscurare dalla stagnanza religiosa, di qualsiasi tipo e non solo cattolica, è quella di informarsi, leggere e capire. E poi andare a votare.
Devo dire comunque che in Italia non si sta facendo campagna informativa e molte persone non sapranno cosa votare semplicemente per disinformazione. Questo è grave, perchè una cattiva legge danneggerà noi e chi viene dopo di noi. Invito anche Aduc, che apprezzo e stimo molto per le sue iniziative meritorie, ad effettuare una vasta campagna informativa.
Personalmente, trovo sconcio il modo con cui si confondano le persone, si oscuri la scienza con la morale e si consideri il corpo femminile come un mero involucro.
7 maggio 2005 0:00 - b: Fasulo
La Chiesa Cattolica si rinnova nello stile tradizionale e pertanto non c´e`da aspettarsi da essa un movimento avanguardistico secondo la necessita` dei tempi.
Che la cattolicissima Spagna decide di
prendere un cammino diverso da quello tradizionale cattolico non e`da escludersi che anche l´Italia ne seguirá le orme - come ha finora fatto.
E`solo questione di tempo...
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