La Sardegna é (o almeno dovrebbe essere) una regione autonoma.

Ciò significa che, almeno in teoria, ha il diritto di darsi regole e gestioni autonome e, ne consegue, di mantenerseli !

Toccherà quindi ai Sardi, che io considero persone tutt'altro che stupide, a valutare le scelte che si mettono loro davanti.

Su un piatto della bilancia c'é (o ci dovrebbe essere) una più capillare presenza della P.A. (almeno nelle dichiarazioni di chi promuove questa scelta).

Sull'altro, un sicuro aumento delle tasse, dato che dalle province che verranno "alleggerite" nessuno sarà licenziabile né trasferibile e dato che i costi fissi, non dipendono comunque dal numero degli amministrati bensì dai servizi minimi che si devono garantire indipendentemnete dal numero.

Staremo a vedere cosa deciderà il cittadino sardo !

Mi viene in mente un ragionamento che sentii pronunciare da un assessore e che diceva più o meno così:

"Se noi vietiamo la circolazione nelle città, tutti si lamenteranno di non potervi accedere, così noi potremo mettere una tassa per permettere di entrarvi mediante un permesso a pagamento e mantenere così il personale che verrà assunto per rilasciare i permessi !!!"

Beata fantasia italiana;
siamo veramente maestri ad inventare lavori socialmente ...... inutili !!!