ti ringrazio del tuo:
"informatevi prima di parlare", ma temo che tu
abbia frainteso il mio assunto, che poi é in sintonia con
quanto affermato da Marco:
Nessuno nega che
l'auto a idrogeno esista, anzi, ti posso dire che ho
presenziato alla dimostrazione di un prototipo a Monaco di
Baviera presso la "nota" casa che ne aveva
allestito una all'occorrenza in un recente briefing.
Quello che dice Marco e su cui tutti sono concordi (e
a questo punto consentimi di rigirarti al mittente il tuo
"informatevi prima di parlare") é che ciò non
rappresenta certo la soluzione al fabbisogno di energia.
Oggi sul tavolo della discussione mondiale ci sono 2
grossi problemi:
1) L'inquinamento prodotto
dalla combustione dei fossili
2) La scarsità e
il corrispondente grande fabbisogno di energia sempre più
crescente (ed inarrestabile)
Fare auto ad
idrogeno significa solo "spostare" il problema
numero 1) dalle nostre città in un altro sito e
precisamente dove l'idrogeno dovrà essere prodotto.
Si, prodotto, dato che non esiste in natura pronto
all'uso.
I processi di produzione
dell'idrogeno sono diversi ma tutti richiedono grandi
quantità di energia.
E dove andremo a prendere
questa energia?
Nel petrolio ? E fino a
quando sarà possibile ?
Dal sole ? E
quando sarà possibile in maniera e quantità sufficienti a
sostituire il petrolio ?
Da altre fonti ? (stessa
domanda)
Quindi, vedi, caro Andrea, a parte che
non ti dico quanto costava la macchina che ho visto a Monaco
(credo che costasse quanto un 4 stanze più servizi in
centro storico), ma anche se costasse quanto la versione a
benzina, non avremo risolto il nsotro problema.
Sarebbe come scopare l'immondizia sotto il tappeto per
non vederla !
Sempre immondizia é !
50 anni fa, in Italia, grazie ai nostri scienziati di fama
mondiale come Enrico fermi e tanti altri (i famosi ragazzi
di via Panisperna), eravamo ai primi posti al mondo nella
ricerca nucleare e ai primi anni 60 avevamo un programma di
ricerca che faceva invidia agli Stati Uniti, disponendo di
laboratori di ricerca ai primordini !
Questo la
gente lo deve sapere, così come sa che le più grandi ed
importanti scoperte scientifiche del 900 (ma anche
dell'800) vennero dai nostri laboratori e/ dai nostri
scienziati.
Purtroppo, quasi tutti, per essere
compresi o messi in condizione di dare il meglio, dovettero
emigrare (Meucci, Marconi, Fermi, ecc.)e se l'italia non
avesse fatto certe scelte scellerate, oggi non saremmo qui
ad elemosinare qualche manciata di kilowattora ai francesi
che ci hanno costruito le centrali nucleari addosso !
Forse, e dico forse, se i nostri validi fisici e
scienziati avessero potuto lavorare in santa pace, forse, e
ripeto forse, la fusione nucleare l'avremmo già
inventata noi !
Invece, fra un pò, magari,
succederà che qualcunaltro ne scoprirtà i segreti, in
qualche laboratorio, proprio della tua California, e magari,
magari porterà anche un cognome italiano, ereditato da quel
nonno che ai primi 900 emigrò in USA a cercare migliore
fortuna.
Forse si chiamerà John Esposito, o
Frank Gargiulo, oppure Alfred Mancuso, solo che non
l'avremo inventata noi !
Benedetti Italiani
! W gli Italiani !
13 maggio 2005 0:00 - Andrea
l' auto ad idrogeno già la usano in California
informatevi prima di parlare.
13 maggio 2005 0:00 - FABRIZIO
Intanto mi scuso per il fatto (che non spiego) che non é
apparso il mio nome sul post. Solitamente, non amo gli
anonimi e non sono io il primo a fare l'anonimo.
Detto ciò: Un applauso a Marco che ha detto la
cosa più giusta del mondo !
E cioé che per
separare l'idrogeno e renderlo disponibile, occorre
spendere molta più energia di quella che si ricaverà
bruciandolo successivamente.
E' questo il
punto principale che nessuno vuol capire e che tutti sono
portati a semplificare, ad ignorare, o peggio a rimuovere
!
In natura, nulla si crea e nulla si distrugge,
ma, bensì TUTTO si trasforma !!
E ad ogni
trasformazione abbiamo bilanci energetici negativi, ccon
l'energia che se ne va e si trasforma in altre cose
(calore, spostamento,lavoro, luce ecc.)
Mio caro
Giuseppe, un conto é fare i DVD, un conto é creare
l'energia.
L'energia non si crea dal
nulla ma la si fa a spese di altra maggiore energia.
Oppure la si va a cercare dove é disponibile pronta
all'uso (petrolio, legna, salti d'acqua, sole,
vento, uranio, ecc). Che nell'acqua ci sia
l'idrogeno é la prima cosa che impariamo alle
elementari.
Solo che l'acqua, di solito, la
usano per spegnere il fuoco e non per alimentarlo !
Può darsi anche che qualcuno abbia provato ad
accenderla, ma ti assicuro che non ha avuto alcun risultato
apprezzabile.
Oggi, tranne l'uranio e il
petrolio, tutte le altre forme non riuscirebbero a coprire
le nostre sempre più alte richieste energetiche.
Per cui, o la smettiamo di richiedere incrementi di potenza
installata, o presto staremo al buio di notte, al freddo
d'inverno, al caldo d'estate e sopratutto, torneremo
ad andare in bicicletta.
A voi la scelta !
(perché sia consapevole e coerente con i vostri
intenti)
Aggiungo solo che:
1)E'
noto che la fame di energia oggi rappresenta il mercato più
ricco del mondo
2)E' altresì noto che ci
sono paesi che non ne posseggono neppure un briciolo ma che
farebbero carte false per averne.
3) Tra questi
tanti paesi, ce ne sono vari che posseggono tecnologie e
industrie di avanguardia (Giappone, Cina, paesi scandinavi
ecc.)
Possibile che tutti questi paesi si stiano
lasciando scappare una così grossa opportunità come quella
di fare la più grande scoperta del creato che é
l'energia facile e a basso costo ?
Ma
crediamo che siano tutti così scemi o corrotti ?
Posso capire che un commerciante di formaggi di un paesino
isolato dica di averne poco per far salire il prezzo.
Fermo restando che appena si spargerà la voce, arriverà
qualcun altro a vendere il suo formaggio a prezzo inferiore.
Ma sull'energia non credo che intere nazioni
tengano nascosta nel famoso cassetto chiuso la altrettanta
famosa "formula" dell'omonimo film con Marlon
Brando (che aveva scoperto la ricetta per fare la benzina
!!)
Un caro e affettuoso saluto
13 maggio 2005 0:00 - Marco
Io ho sempre sentito che il problema dell'idrogeno è
l'alto costo energetico dell'estrazione. Che alla
fine si deve usare più energia (e quindi più petrolio) per
estrarre l'idrogeno dall'acqua (che è una molecola
molto stabile) di quella resa dalla combustione
dell'idrogeno ricavato.
Quindi con le auto
ad idrogeno avremmo si le città più pulite, ma non avremmo
affatto risolto il problema della dipendenza da altre fonti
energetiche.
Per quanto riguarda le stufe a
legna io abito in campagna, dove praticamente tutti hanno
almeno una stufa a legna. Credo che sia impossibile
effettuare un controllo dei fumi in quanto dipendono dal
tipo di legno bruciato. Le stufe sono in gran parte
costituite da semplici 'scatole' di ghisa con uno
sportello ed un tubo per i fumi. Non è possibile effettuare
alcuna regolazione sui fumi in uscita. E comunque prima
di demonizzarlo, non dimenticherei che il legno è una
risorsa sostenibile per eccellenza.
12 maggio 2005 0:00 - Giuseppe P.
I nastri DV per digitale, come i DVD vergini, come dei DVD
Film, con l'avvento dei primi camcorder digitali, dei
masterizzatori di dvd, dei lettori di dvd, costavano un
occhio. Proprio perche la penetrazione di queste
apparecchiatture era bassissima.
Ora questi
strumenti si sono diffusi, e il prezzo dei prodotti annessi
è calato. E' normale. L'idrogeno magari
costerà tanto ora, semplicemente perchè non è prodotto in
modo tale da minimizzare il prezzo finale - la sua domanda
anzi è inesistente rispetto alla domanda del petrolio.
12 maggio 2005 0:00 -
caro Andrea,
che si proibisse il carbone per le
stufe era ora ! Anche perché non si capiva perché
tutti coloro che hanno una stufa a gas sono obbligati ogni
anno a spendere 180 euro per fare la prova dei fumi, mentre
da tale prova sono state esentate tutte le stufe a legna
!!!! (come se non fumassero !!)
Per l'auto ad
idrogeno, se sai come farla, dammi le istruzioni che provo a
farmela anch'io.
E già che ci sei dimmi
anche se sai dove si può acquistare idrogeno a buon prezzo
dato che l'ultima volta che ho fatto ricaricare una
bombola per l'officina ho speso 70 euro (ed era solo
ossigeno e azoto che, mi risulta, a differenza
dell'idrogeno, siano abbastanza disponibili in natura e
in quantità pressoché illimitata !!!)
E non
ditemi per piacere che l'idrogeno si fa con l'acqua
!
11 maggio 2005 0:00 - Andrea
"per ottenere 1 kw di energia elettrica da carbone si
produce una quantita’ di anidride carbonica piu’ che
doppia rispetto a quella prodotta da un impianto a
gas"
e perchè non pensano ai veicoli a
benzina ? i veicoli inquinano perchè non producono i
veicoli a idrogeno ?
Credo che ha loro interessi
la moneta invece di risolvere il problema dell'
inquinamento.