Non ne posso più dell'intromissione della nostra chiesa
e dei vari papi e vescovi nella vita politica e sociale
italiana. Non ne posso più di vedere come la chiesa vuole
metterci sotto tutela e non crede alla maturità della
coscienza individuale di noi adulti: mi sembra di vivere in
un paese di ayatollah che disquisiscono su tutto. Ormai da
molti anni non verso il mio contributo dell'8 per mille
alla chiesa cattolica, così integralista verso i fedeli ma
così indulgente negli stili di vita comodi e ricchi delle
gerarchie vaticane. Se leggiamo il vangelo possiamo
riscontrare l'assoluta difformità della chiesa da esso,
nel modo di vivere. Elvio
3 giugno 2005 0:00 - Alex
Ciccio Lavinto, in realtà sei fuori strada, tra votazioni
politiche/amministrative e consultazioni referendarie
c'è un abisso. Le prime sono un dovere, le seconde
un'opportunità, che la gente può decidere di cogliere
o meno. Il non voto esprime il rifiuto (legittimo e anche
logico) dello strumento referendario, non in assoluto ma per
la materia oggetto di referendum. Nessuno dice che se non
arrivano al quorum hanno vinto i cattolici: io sono ateo ma
non andrò a votare nessuno dei 4 referendum, è una mia
scelta. Per quanto riguarda i costi.... già ci sono
circa 350 milioni di euro che andranno spesi, se poi
vinceranno i sì ci saranno pure i rimborsi per i comitati
promotori ed a me può anche non stare bene il fatto che se
vado a votare per far vincere il no (con conseguente
vittoria del sì) poi magari i soldi vadano a chi ha
promosso un referendum che mi trova contrario nel merito e
nel modo. Se davvero i promotori pensano di avere il
50%+1 di persone dalla loro parte, che lo dimostrino!! Se
tutti loro andassero a votare vincerebbero, anche se tutti
gli altri si astenessero. La realtà è che vorrebbero
vincere con meno voti, contando anche sull'astensione.
3 giugno 2005 0:00 - emilia
Nonostante abbia un profondo rispetto per chi professa una
religione con fede e convincimento, credo che nessuna
religione abbia il diritto di condizionare pesantemente la
vita privata dei cittadini con delle imposizioni
autoritarie, meno che meno in uno stato laico come il
nostro. Non mi stupisco che anche tanti cattolici praticanti
si trovino a disagio in un contesto cosi restrittivo ed
anacronistico che la loro chiesa impone.
3 giugno 2005 0:00 - Giancarlo Vietri
Pare che la religione sia quella cosa per cui anche persone
di una certa intelligenza e cultura (mi riferisco ad alcuni
commenti all'articolo di Donvito) vedono
nell'esposizione di semplici dati di fatto (così la
contraddizione tra i silenzi della Chiesa per il referendum
in California e l'intervento massiccio della stessa
Chiesa per il referendum in Italia) un attacco
anticlericale. Tanto per proseguire sulla linea della
persecuzione anticattolica vorrei ricordare come coloro i
quali oggi dicono "sulla vita non si vota" hanno
promosso anni fa il referendum contro la legge
sull'aborto...
2 giugno 2005 0:00 - Antonio
Ma questo Santo Padre, on l'ex SS dei tempi migliori
??? o meglio, a seguire, assurto agli onori del colore
cardinalizio:
JUBILÆUM IL SITO
DELL'ANNO SANTO IL MAGISTERO CATTOLICO
DICHIARAZIONE DELLA SACRA ROMANA CONGREGAZIONE
PER LA DOTTRINA DELLA FEDE CIRCA LE ASSOCIAZIONI
MASSONICHE DECLARATIO DE ASSOCIATIONIBUS
MASSONICIS È stato chiesto se sia mutato il giudizio
della Chiesa nei confronti della massoneria per il fatto che
nel Nuovo Codice di Diritto Canonico essa non viene
espressamente menzionata come nel Codice precedente.
Questa Congregazione risponde che tale circostanza è dovuta
ad un criterio redazionale seguito anche per altre
associazioni ugualmente non menzionate in quanto comprese in
categorie più ampie. Rimane pertanto immutata la
condanna della Chiesa nei confronti delle associazioni
massoniche, poiché i loro principi sono sempre stati
considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e
perciò l'iscrizione ad essa rimane proibita. I
fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in
stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa
Comunione. Non compete alle Autorità ecclesiastiche
locali pronunciarsi sulla natura delle associazioni
massoniche con un giudizio che implichi deroga a quanto
sopra stabilito, e ciò in linea con la Dichiarazione di
questa Sacra Congregazione del 17 Febbraio 1981. Il
Sommo Pontefice Giovanni Paolo Pp. II, nel corso
dell'Udienza concessa all'infrascritto Cardinale
Prefetto, ha approvato la presente Dichiarazione e ne ha
ordinato la pubblicazione. Data a Roma, dal Palazzo
della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, il
giorno 26 Novembre 1983. Joseph Card. Ratzinger
Prefetto Volete altro ??? E si seguita a chiamare Santo
Padre.
2 giugno 2005 0:00 - Ciccio Lavinto
E' ovvio che tutti i cattolici protestino contro la
lettera di don Vito. Ognuno è libero di pensare come vuole
a CASA SUA ma quando esce fuori deve rispettare pure gli
altri e non approfittare, come nel caso del referendum, del
fatto che solo il 70% degli italiani va normalmente a votare
(spesso anche meno) propagandando che non bisogna andare a
votare per non raggiungere il quorum e poi dire: bene il 51%
degli italiani non è andato a votare i cattolici sono in
maggioranza e quindi si decide in virtù dei numeri
raggiunti. Bravi!!! Con solo il 20% di gente che non vota
volete far passare la vostra tesi, veramente
complimenti! Una volta siate seri andate a votare e
dite la vostra, cattolici volete questa legge votate NO.
Ogni italiano deve esprimersi in merito e non usare questi
mezzucci di bassa lega. Non ventite a dirmi che per il
referendum anche l'astenzsione è lecita, altrimenti
invito a rimanere a casa anche per le politiche e tutto il
resto. Stiamo pagando con le nostre tasse (chi le paga) la
macchina referendaria, quindi ai miei figli insegno che
bisogna onorare i diritti della costituzione italiana, se
non va bene questa legge sui referendum si modifichi, ma
adesso è così e bisogna andare a VOTARE!! Per
cortesia non si mischi la professione e la scienza con la
religione, o si parla da cattolico o da medico, ma con prove
scientifiche e riferimenti a pubblicazioni internazionali
che possiamo leggere. Grazie LC
2 giugno 2005 0:00 - D'Alessio Adamo
Vedo con dispiacere che una organizzazione che difende i
consumatori si fa in quattro per criticare, unicamente mossa
da punti di vista laico-radicali, che assolutamente non
difendono l'uomo in tutte le sue fasi di vita. Il
papa parte da un "mandato basato sul vangelo" che
per chi crede non permette di ridurre a "cosa"
l'uomo più indifeso: l'embrione e poi in feto, di
farlo a pezzi, togliendogli il diritto alla vita. Chi
credi di essere tu Vincenzo Donvito che vuole
"giudicare un papa" , anzi due papi, e invece fai
politica e addirittura vuoi disporre anche della mia
libertà di dare l'8 per mille ad una istituzione che
utilizza quei soldi solo per il bene dell'umanità?
Ci sono sacerdoti che dedicano la loro vita gratuitamente
"con fior di lauree" al servizio dell'uomo,
agendo nel contempo come lievito positivo all'interno
della società. Per me tu sei decrepito ad utilizzare
ADUC per questi fini radicalizzanti, e secondo la tua
logica, al tuo stadio ti potrei considerare già degno di
morte, solo perchè il tuo pensiero è vecchio e non ha
speranza. Chi sei tu " uomo di ogni età" che
decreta la morte o la non vita di un essere nascente? Guarda
negli occhi tuo figlio, se ne hai mai avuto, e chiediti: tu
esisti perchè ti ho amato!! Oppute esisti solo
perchè, magari in un modo distratto, ti sei divertito?.
Non credi che esista una vita dopo la morte, o anche qui tu
non sai dare una risposta e allora non sai neppure perchè
vivi?. Domandati se i tuoi genitori ti hanno mai amato per
pensare di poter sopprimere o "usare" per
esperimenti un essere nascente. Basterebbe cambiare il
cuore di ogni uomo, renderlo capace di anmare a partire
dagli esseri più indifesi, che questo mondo sarebbe già un
eden. Comincia quindi a cambiare il tuo cuore e vedrai
tutto con un'altra luce. Avrai la capacità di
amare e di sacrificarti, anche per il tuo nemico. Ciao.
Adamo
2 giugno 2005 0:00 - Alessandro Pane
Permettete una parola.Sono un medico,a Ottobre prossimo
sarò specialista in chirurgia pediatrica.Da 5 anni lavoro
come assistente all'Ospedale Pediatrico Bambin
Gesù.Ebbene,a questi referendum io NON mi presenterò.
La ricerca sulle staminali embrionali è una
bufala,lasciatelo dire a chi ha un minimo di competenza.Non
fatevi interpreti di cose di difficile comprensione anche
per la scienza. Quanta violenza sui nostri
bambini!Quanto odio verso la vita! E quanto odio verso
la Cristianità...
1 giugno 2005 0:00 - Giacomo
Ringrazio Stefano M. per il suo intervento. Chi non
rispetta la libertà religiosa (anche quella cristiana!) o
di pensiero e aggredisce chi non ha le sue idee è solo un
superficiale. Ciao.
1 giugno 2005 0:00 - Marco
Credo che il tuo commento, caro Donvito, sia permeato di
insano anticlericalismo e di un pericoloso liberismo su temi
che non dovrebbero forse neppure essere discussi. L'uomo
in questi decenni ha compiuto molti passi importanti nel
campo della scienza, della ricerca, nella medicina, ma forse
si sta spingendo un po' troppo il là! Personalmente
credo che la Chiesa Cattolica faccia il suo lavoro nella
maniera più opportuna richiamando tutti all'ordine
della coscienza e del rispetto di alcuni valori fondamentali
della nostra esistenza. Se da questa valutazione emerge la
necessità di non andare a votare, ben vengano gli inviti
del Papa e dei vescovi, che non vedo assolutamente come
indebite ingerenze, bensì come un dovere nei confronti di
tutti i cristiani che non hanno forse troppo chiara la
spinosa materia! Per i negozi chiusi la domenica non
trovo niente di male. Piuttosto mi fa specie intravedere
ormai un'opinione sempre più diffusa, in Italia
soprattutto, riguardo all' accettato, tollerato,
pericoloso attivismo islamico. Noi dobbiamo inchinarci alle
loro abitudini e alle loro follie religiose (forse più per
paura che per convinzione), e ci scopriamo critici solo nei
confronti della "nostra" Chiesa cattolica. E'
un atteggiamento in prospettiva molto pericoloso!
Riguardo all' otto per mille a chi sarebbe meglio
destinarlo, magari alla moschea di Viale Jenner?!?!? Siamo
seri! Un saluto a tutti.
1 giugno 2005 0:00 - Carlo
Il problema è sempre lo stesso da vari Secoli:la presenza
(sgradita) del Papa a Roma. Ma perchè si dice il Papa di
Roma e poi si parla di universalità (Cattolici). Se
continuiamo a tenerci in casa i Talebani,che ne sarà della
nostra civiltà? Ma perchè non lo mandiamo un pò in
giro per il Mondo?
1 giugno 2005 0:00 - Grava Carlo
Lo Stato è i cittadini, mentre le azioni compiute dalle
Istituzioni dovrebbero essere rese note ai cittadini, che se
non sono daccordo potrebbero annullare i dazi inutili che
vanno a pro solo della crema della Chiesa !!! Il
problema è che ai cittadini italiani (per l' 85 %),
piace comportarsi come un verme e quindi è giusto che
esistano persone che si gli prendono soldi e dignità di chi
lavora e paga per mantenerli. L' Italia è
effettivamente un Paese anarchico-liberale con un
impostazione da età dei Comuni; quando diverremo una
Repubblica democratica come era nel sogno di molti.....forse
non ci preoccuperemo di sperperi e ruberie di bassa
lega. Intelligenza coscienza,dignità e rispetto del
prossimo sono la base di una civiltà
Cordiali
saluti
Grava Carlo
1 giugno 2005 0:00 - alessandro
x Adriano tu scrivi "Caro Vincenzo Donvito un
po' di anni fa tu eri un insieme di cellule staminali
embrionali! Ti piacerebbe venire considerato materiale
genetico da esperimento?" e qualche giorno prima tu eri
uno spermatozoo e un ovulo ( vuoi forse dire che uno
spermatozoo non sia vivo?!) e con tutte le seghe che da
bravo cristianuccio ti sarai fatto , quanti morti hai fatto?
Ma fatemi il piacere::: la vita nasce dalla vita! Il
salto ontologico di cui parla la chiesa è solo un atto di
sottomissione ai suoi insegnamenti, non siste!!!!!
Cmq un cristiano si caratterizza sempre per la sua arroganza
e violenza: sicuro di avere la Verità , non si batte per
poterla praticare egli stesso ma per imporla agli altri. Ma
violenza chiama violenza! Io mi sono rotto i coglioni di
tutti i cristiani , islamici, ebrei ! Rispondiamo a questa
gentaglia con la loro stessa violenza!
1 giugno 2005 0:00 - ale
sono per la minor ingerenza possibile del vaticano nella
politica italiana, ma la domenica deve rimanere festiva, è
un discorso di radici, di tradizione, di stile e di qualità
della vita. Se per qualcun'altro la festività è un
altra, la faccia pure nel limite del possibile e del
ragionevole, ma si dovrà adeguare, come io mi adeguerei se
fossi un migrante all'estero. Accogliere si, ma non
sradicare la nostra società a tutti i costi, non è
ragionevole
1 giugno 2005 0:00 - Adriano
Caro Vincenzo Donvito un po' di anni fa tu eri un
insieme di cellule staminali embrionali! Ti piacerebbe
venire considerato materiale genetico da esperimento?
Falso è dire che la ricerca finisce con la legge 40 e
continuerà con il sì del referendum. Attualmente
ricercatori italiani (alla faccia dei californiani) stanno
facendo passi da gigante con le cellule staminali adulte
(non richiedono l'uccisione di un essere) come la cura
di alcuni tumori al fegato. La ricerca sulle cellule
staminali embrionali (che sono per natura totipotenti) ha
prodotto tumori e malattie che influenzano il DNA.
"L'appiattimento " che tu attribuisci al
pensiero unico a mio avviso sta avvenendo vero un pensiero
che relativizza: è buono, vero e giusto tutto e il
contrario di tutto. Meglio non andare a votare!!!
Votare sì è disumanizzante, votare no aiuta il referendum
a raggiungere il quorum. Riguardo al papa spero che
aiuti l'umanità a puntare in alto ('duc in
altum' diceva Giovanni Paolo II) perchè a puntare verso
il basso siamo bravi già da soli!!! Che riesca ad
influenzare le legislazioni mondiali mi pare eccessivo: ma
forse che profeticamente aiuti a scegliere il male minore o
addirittura ciò che è realmente meglio per
l'umanità...
1 giugno 2005 0:00 - Loris
Perfettamente d'accordo. Non volendo creare tendenze e
pregiudizi voglio fare il pronostico di un papato
all'insegna del riacquisto del peso politico operando
sia a livello "religioso", riprendendo fedeli
portati via da altre confessioni da screditare, sia a
livello sociale dettando i principi cattolici (da verificare
nella cristianità) come puntualmente evidenziato
nell'articolo. Non dimentichiamoci che Benedetto XVI è
stato nella carriera istruttore di "Dogma" e
materie affini. Un grazie allo spirito con cui ha
operato di Giovanni Paolo II.
1 giugno 2005 0:00 - stefano manzoni
questi articoli si commentano dassoli; gente che non si
sporca le mani e che, con carta e calamaio, giudica ciò che
la Chiesa fa, perchè giudicare il Papa vuol dire giudicare
anche tutti coloro che ne seguono gli insegnamenti operando
nel silenzio negli angoli più remoti del pianeta