COMMENTI
  (Da 1 a 8 di 8)  
28 luglio 2005 0:00 - Francesca Melis
Aiutateci!é il nostro grido disperato!vogliamo lavorare come farmacisti liberi di avere la nostra FARMACIA dove anche noi laureati e abilitati possiamo esercitare la nostra professione.Liberi dalle catene della dipendenza da Farmacia privata.Oggi mi sento come il Nero che non puo' salire sul tram dei BIANCHI.Guardo dalla vetrina l abbondanza di chi "per grazia ricevuta"mangia a quattro ganasce senza faticare.LIBERATECI da queste pesanti catene che leggi ingiuste ci costringono a portare.LIBERALIZZATE la vendita dei farmaci.dimostrateci che siamo LIBERI in LIBERO PAESE.
28 luglio 2005 0:00 - francesca melis
con la liberalizzazione potro' finalmente esercitare la professione di farmacista titolo conferitomi dallo Stato italiano dopo aver regolarmente portato atermine gli studi presso una Facolta' di Farmacia regolarmente riconosciuta.Finirebbe la condizione di servi della gleba di tanti che come me non hanno ereditato una farmacia.Sfruttati ,sottomessi,mal pagati.
18 luglio 2005 0:00 - roberto
Ma perchè tutte le associazzioni dei consumatori parlano di farmaci al supermercato e non, per esempio, dal panettiere, dal macellaio, in latteria? Non trovate strano tutto questo affetto per i supermercati da parte dei difensori di noi consumatori? Farmacisti, fruttivendoli etc.. producono utili da capogiro mentre le grosse catene distributive sono li per fare del bene e non chiedono neanche l'8 per mille......
anzi.... forse lo elargiscono a qualcuno
18 luglio 2005 0:00 - roberto grubissa
Certamente il supermercato potrà fare prezzi più bassi di una realtà come la farmacia, indubbio, ma sempre di più saremo costretti a pagare qualcosa altro di più o a uscire con il carrello pieno di tutto e di più. La pubblicità ci darà una mano in questo e si allargherà spaventosamente questo settore. E' plausibile che sentiremo e cureremo immediatamente il più piccolo malessere anche quando non c'è. L' avete vista l' ultima pubblicità di un gestore telefonico? Ormai ci telefoniamo anche quando siamo uno di fronte all' altro... tanto è gratis !!!? I farmacisti ne saranno (forse inaspettatamente) contenti il mercato dell' OTC esploderà a dismisura. E il consumatore? Accontentato. Avrà lo sconto dal market... e qualche pastiglietta in più, che, per non gettare nell' immondizia, prenderà appena si sentirà un pochino male (tanto è in offerta!!!)W il mal di testa, W il mal di denti, W i dolori alla schiena, finalmente abbiamo trovato la cura giusta: lo sconto e ancor meglio al supermercato. La pubblicità e il marketing ci penseranno per bene a farci sentire qualche malessere in più. Farmacisti non preoccupatevi, Forse chi si deve preoccupare di più è il consumatore. Mah, dimenticavo avrà lo sconto, quindi OK per tutti.. o quasi.
17 luglio 2005 0:00 - roberto
Certamente il supermercato potrà fare prezzi più bassi di una realtà come la farmacia, indubbio, ma sempre di più saremo costretti a pagare qualcosa altro di più o a uscire con il carrello pieno di tutto e di più. La pubblicità ci darà una mano in questo e si allargherà spaventosamente questo settore. E' plausibile che sentiremo e cureremo immediatamente il più piccolo malessere anche quando non c'è. L' avete vista l' ultima pubblicità di un gestore telefonico? Ormai ci telefoniamo anche quando siamo uno di fronte all' altro... tanto è gratis !!!? I farmacisti ne saranno (forse inaspettatamente) contenti il mercato dell' OTC espoderà a dismisura. E il consumatore? Accontentato. Avrà lo sconto dal market... e qualche pastiglietta in più, che, per non gettare nell' immondizia, prenderà appena si sentirà un pochino male (tanto è in offerta!!!)W il mal di testa, W il mal di denti, W i dolori alla schiena, finalmente abbiamo trovato la cura giusta: lo sconto e ancor meglio al supermercato. La pubblicità e il marketing ci penseranno per bene a farci sentire qualche malessere in più. Farmacisti non preoccupatevi, Forse chi si deve preoccupare di più è il consumatore. Mah, dimenticavo avrà lo sconto, quindi OK per tutti.. o quasi.
1 luglio 2005 0:00 - Alex
Un garzone del supermercato non vede 1000 euro al mese nemmeno col binocolo. Ci sono delle attività che godono di una protezione assurda, di una specie di "rendita di posizione" che non deriva da professionalità ma dalle leggi. E' ora di finirla e di rendere il mercato davvero libero (non penso solo alle farmacie ma anche ai notai).
1 luglio 2005 0:00 - violino crusselbi
In qualita' di farmacista dipendente a 1.600 euro al mese, non mi pare che realizzerò un grande affare quando dovrò andare a lavorare come garzone del supermercato, magari a 1.000 euro al mese, quando saro' licenziato dalla farmacia presso cui lavoro a causa della concorrenza dello stesso supermercato.
Come dire, dalla padella alla brace...
3 giugno 2005 0:00 - luigi collareda
visto che la maggioranza dei farmacisti sono dei più o meno buoni commercianti ,tanto vale almeno che ci sia concorrenza .
  COMMENTI
  (Da 1 a 8 di 8)