Non capisco perche' i danni per il consumatore siano
piccolissimi e di semplice rimedio (quale). Se sono
cosi' piccoli li paghino i commercianti (ad esempio non
accettando i buoni ma FACE>NDO SCONTO della commissione
sugli stessi). I buoni pasto sono come le assicurazioni
sulla vita fin oa qualche anno fa, incenzioni per aggirare
tassazione, vantaggio creato viene sfruttato da operatori
commerciali ad hoc (assicurazioni in un caso, ditte buoni
pasto nell'altro). Auguri per riuscire a convincere
i datori di lavoro a pagare di piu' loro per il bene
comune ...
22 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Mi dispiace per te, Ciribiribi, ma non ho nessuna intenzione
di accontentarti !
Chi mi conosce, o chi ha
imparato a conoscermi, avrà capito che sono saldamente
legato al mio paese, alle mie tradizioni ed al mio amor
proprio.
Ciò non mi impedisce di criticare,
anche pesantemente, al limite proprio coloro che ho votato,
in quanto, a differenza di altri, non ho portato il mio
cervello all'ammasso e non dico "loro hanno sempre
ragione" solo perché politicamente qualcuno vorrebbe
così.
Nella vita credo di aver fatto (e tuttora
sto facendo) la mia parte, per la mia famiglia, i miei
figli, e il mio paese.
Ho letto montagne di
insulti rivolti al mio paese, e convengo che non proprio
tutto funzioni a dovere, ma non é insultandolo che si
contribuisce a cambiarlo !
La catena la tiri pure
qualcun altro !
Io rimango al mio posto, forse
sbagliando, ma certamente nessuno può darmi del
menefreghista (o del mafioso come qualcuno ha scritto).
E' molto facile dire: "basta, me ne vado il
Irlanda, o in Germania, o in America".
E' molto più difficile restare al proprio posto e
cercare di cambiare (democraticamente) le cose che a noi
pare non vadano bene.
Non trovi ?
22 giugno 2005 0:00 - Ciribiribì
A......... Fabrizio
Sei come il
prezzemolo!!!!!!
Ed anche in contraddizione con
te stesso!!!
Non ti rimane che entrare nel W.C e
tirando la catena .......... ESCLAMARE.......
ADDIO MONDO CRUDEL!!!!!!!!!!
22 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Ettore dice:
"Parole Sacrosante.... avanti
di sto passo solo 1 lavoratore ogni 2 farà un lavoro
produttivo per il paese il restante 50% faranno solo lavori
parassitari."
Sorry, sei fuori modia !
Abbiamo già superato tale rapporto.
Oggi, il
paese ha un conto con l'estero fortemente in rosso
(causa petrolio ecc.). E purtroppo l'export, non
riesce più a compensare l'import.
Siamo come
una famiglia i cui componenti, spendono molto di più di
quanto guadagni il capofamiglia !!!
In pratica
stiamo firmando cambiali in bianco esattamente come i paesi
del 3° o 4° mondo cui recentemente sono stati cancellati i
debiti (faremo la loro fine ?).
Si calcola che
circa 10 milioni di lavoratori del comparto produttivo
stiano "sostenendo" tutto il paese, anche quelli
che si "limitano" a bruciare il petrolio che
importiamo per il nostro fabbisogno essenziale, dando in
"cambio" "servizi" (parola molto
vaga).
Le soluzioni sono solo 2:
1) o
riduciamo fortemente l'import (parlo di petrolio e non
certo di qualche DVD o qualche scarpa cinese), tenendo conto
che ogni famiglia, tra luce, gas, benzina, gasolio, ed
energia spesa per tenere in piedi tutto il paese spende una
cifra con la quale comprerebbe almeno 100 DVD , tenendo
conto anche di quanto speso per mantenere la temperatura
degli uffici pubblici a circa 7-8 gradi sopra zero in estate
e circa 28-30 in inverno !!!!)
2) o aumentiamo
l'export cercando di "FARE" qualcosa che gli
altri paesi siano disposti a comprare (non certo DVD)
La ditta per la quale lavoro fa macchine utensili ed
esporta il 90% del prodotto con un forte saldo attivo.
Negli anni ci siamo sforzati di aggiornare il prodotto
e le tecnologia ed a quanto pare ci siamo riusciti visto che
gli americani sono tra i nostri migliori clienti.
Tutto questo però lo stiamo pagando sotto forma di sforzi
immani, contratti nazionali ormai inesistenti, contratti
aziendali congelati ormai da ameno 10 anni (nel senso che
non si fanno più contratti aziendali) idem per aumenti a
titolo personale (se li andate a chiedere vi ridono in
faccia e vi mostrano pacchi di curriculum di gente laureata
e/o superdiplomata disposta a farsi assumere anche solo come
montatore specializzato, al limite generico).
E' per questo che mi arrabbio moltissimo quando vedo gli
statali indignati perché, alla loro richiesta di 100 euro
di aumento, il governo ne ha offerti "SOLO" 95
!!!!!
Se il nostro ufficio vendite dovesse
aumentare il listino delle macchine del 5% per compensare
l'aumento del fabbisogno della burocrazia italiana (e
chi la paga se no, Babbo Natale ?) i nostri clienti si
metterebbero a ridere !!!!!
Ricordatevi sempre la
metafora della pecora... .... taglia, taglia, taglia,
quando verrà l'inverno, la pecora, rischia di morire di
freddo.
Ma possibile che nessuna osi vergognarsi
un pò ?
22 giugno 2005 0:00 - luisa
Non ho mai usufruito dei buoni pasto, ma da amici che lo
fanno, so che a Napoli alcuni esercenti chiedono il buono +
5 euro, per "recuperare", dicono.
Meglio che questa farsa finisca una volta per tutte.
22 giugno 2005 0:00 - Ettore
x Fabrizio
Da un pò di anni ho l'impressione
che in Italia siano nati dei mestieri redditizi per chi li
fa ma "improduttivi" per l'economia e la
ricchezza del paese !
Parole Sacrosante....
avanti di sto passo solo 1 lavoratore ogni 2 farà un lavoro
produttivo per il paese il restante 50% faranno solo lavori
parassitari.
Triste ma reale prospettiva!
21 giugno 2005 0:00 - Mauro
Il brutto delle Carte di Credito (oltre ai costi di
commissione, gestione e rinnovo) è che ti
"deresponsabilizzano", facendo in modo che non si
abbia più il senso di quanto spendi in realtà. Guardate
anche su Internet: se si ha la CDC, si compra dappertutto,
pochissimi fanno contrassegno e le spese sono + alte. La
comodità si paga e nessuno da niente per niente !
21 giugno 2005 0:00 - FABRIZIO
Non so se ricordate quella scena del film "non ci resta
che piangere" col carissimo e mai abbastanza compianto
Massimo Troisi e col simpaticissimo e funnambilico Benigni,
quando spiegavano ad un uomo del 15° secolo la funzione
delle banche e dei soldi:
Diceva Benigni: Tu
vuoi il mio tavolo e hai hai una pecora, allora vai in
banca, impegni la pecora, e loro ti danno i soldi.
Io ho il tavolo e voglio la tua pecora, allora vado in
banca, lo impegno e loro mi danno i soldi.
Poi io
ti do i soldi per comprare la tua pecora, tu prendi i miei
soldi, vai in banca, riscatti la pecora e me la vendi.
La stessa cosa faccio io col tavolo e così alla fine
tu hai il mio tavolo e io la tua pecora.
Al che,
l'uomo, un pò tra il fratornato e l'incasinato non
chiede semplicemente se non si faceva prima a scambiarsi la
pecora col tavolo !!!!
Una scenetta ridicola ma
che, sotto sotto, deve far pensare a cosa paghiamo per
scambiare la pecora col tavolo utilizzando i normali sistemi
del credito.
La stessa cosa vale per il Tiket
restaurant:
Come é possibile che io vado da un
terzo, compro dei tiket, li dò a un ristoratore, costui li
restituisce al gestore dei tiket e che alla fine tutti
abbiamo risparmiato ed il gestore del tiket ci abbia anche
guadagnato ?
Delle due:
Se é falso,
allora significa che il sistema dei tiket va abolito perché
non garantisce un risparmio.
Se é vero allora
significa che il ristoratore, mentre quando deve avere a che
fare con un gestore terzi, si accontenta di guadagnare,
invece quando ha a che fare con me, direttamente, ne
approfitta !
Da un pò di anni ho
l'impressione che in Italia siano nati dei mestieri
redditizi per chi lio fa ma "improduttivi" per
l'economia e la ricchezza del paese !
A voi
la possibile soluzione.
21 giugno 2005 0:00 - Ettore
Concordo pienamente ed aggiungo che....... stesso identico
ragionamento andrebbe fatto per le Carte di Credito...... la
loro diffusione rappresenta un sensibile aggravio dei
prezzi.... inoltre non mette ASSOLUTAMENTE il possessore al
riparo di truffe ed addebiti ingiustificati.... la loro
reclamizzazione è al livello dell'acqua minerale...
visto l'ingente guadagno che ne deriva per le Carte di
Credito e le conseguenti a volte salate percentuali che si
devono pagare alle Banche..... si promettono mari e monti al
cliente ma........ appena quest'ultimo subisce una
truffa deve impazzire per recuperare parte
dell'addebitato e non sempre ci riesce.
Fra
le tante intermediazioni quella più occulta ma SALATISSIMA
è senz'altro quella esercitata dalle Banche sul
commercio di ogni tipo.!!
21 giugno 2005 0:00 - paolo
Non solo lo sciopero ma ultimamente mi sono sentito dire che
i buoni venivano accettati solo per il 50% della
spesa,oppure che se non li utilizzavo avevo uno sconto
maggiore di quello che avrei avuto utilizzandoli.
Secondo me le aziende non lasceranno molto facilmente i
buoni pasto e il problema rimarra solo a noi consumatori...