SAPRI???!! Ma certo! "Eran trecento, eran
giovani e forti e sono morti...". Sapri è la
cittadina in cui il gruppo guidato da CARLO PISACANE si
scontrò con l'esercito borbonico il 2 luglio del 1857.
Carlo Pisacane, fervente mazziniano, tentò, con alcuni
amici di far insorgere il Meridione d'Italia, sperando,
così, di poter far propagare la scintilla rivoluzionaria
anche nel resto dell'Italia ancora divisa in diversi
stati, e arrivare all'unità italiana dal basso, per
volontà popolare e sotto la forma repubblicana.
Quando sbarcò sulla costa, però, non trovò gli aiuti in
cui aveva sperato, e fu sconfitto nel primo scontro con
l'esercito borbonico. La sconfitta più bruciante, se si
vuole, fu quella del fraintendimento da parte della
popolazione, che, sobillata da chi aveva il potere, li prese
per briganti che volevano fare del male alla povera
gente. Luigi Mercantini (1821-1872) scrisse in onore di
Pisacane e dei suoi trecento sfortunati compagni la poesia
che si chiama appunto "La spigolastrice di Sapri",
che si può ancora leggere con piacere (ha un
po'l'aria di una ballata). La si trova a questo
indirizzo: http://www.netverbum.it/poesiaspigolatrice.htm ,
dove c'è anche una breve storia del fatto e una
biografia del poeta.