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23 giugno 2005 0:00 - Annapaola Laldi
SAPRI???!!
Ma certo!
"Eran trecento, eran giovani e forti e sono morti...".
Sapri è la cittadina in cui il gruppo guidato da CARLO PISACANE si scontrò con l'esercito borbonico il 2 luglio del 1857. Carlo Pisacane, fervente mazziniano, tentò, con alcuni amici di far insorgere il Meridione d'Italia, sperando, così, di poter far propagare la scintilla rivoluzionaria anche nel resto dell'Italia ancora divisa in diversi stati, e arrivare all'unità italiana dal basso, per volontà popolare e sotto la forma repubblicana.
Quando sbarcò sulla costa, però, non trovò gli aiuti in cui aveva sperato, e fu sconfitto nel primo scontro con l'esercito borbonico. La sconfitta più bruciante, se si vuole, fu quella del fraintendimento da parte della popolazione, che, sobillata da chi aveva il potere, li prese per briganti che volevano fare del male alla povera gente.
Luigi Mercantini (1821-1872) scrisse in onore di Pisacane e dei suoi trecento sfortunati compagni la poesia che si chiama appunto "La spigolastrice di Sapri", che si può ancora leggere con piacere (ha un po'l'aria di una ballata).
La si trova a questo indirizzo: http://www.netverbum.it/poesiaspigolatrice.htm , dove c'è anche una breve storia del fatto e una biografia del poeta.


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