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29 luglio 2005 0:00 - mony
DOVEVO PARTIRE IL 15/08 PER IL CAIRO MA HO CANCELLATO IL VIAGGIO X OVVI MOTIVI. E' GIUSTO CHE L'AGENZIA SI TRATTENGA IL 25% E LA RESTANTE PARTE ME LA RESTITUISCA COME MEGLIO CREDE, CIOE', COME MI HANNO RISPOSTO, ANCHE TRA 1 ANNO?
HANNO PROCLAMATO PAESE A RISCHIO TUTTO L'EGITTO O SOLO LA LOCALITA' DI SHARM?
27 luglio 2005 0:00 - paolo
caro ruggero,
le brochure non sono dei libri di storia nè dei quotidiani di cronaca.
credo per altro che nessuno sia cotanto ignorante da non conoscere l'esistenza di certi problemi e rischi anche prima di prenotare e senza bisogno che accada l'episodio eclatante...
siamo sinceri, certe cose le sapete benissimo solo che adesso siete influenzati dal fattore contingente.
trovo infine enormemente stupido voler spostare le vacenze altrove, e dove? in spagna? magari prendendo il treno?
oppure facendosi un giretto in metrò a milano o roma?
27 luglio 2005 0:00 - LUC
x katia
ma hai mai sfogliato un catalogo viaggi?
in agosto spendi 1400 euro per UNA SETTIMANA in qualsiasi località ad eccetto del mar rosso!!!
quando hai deciso di andarci non dirmi che lo pensavi un'oasi di tranquillità?!?!?!
ma per piacere non prendiamoci in giro.

penso anche che non sia cosi' semplice dichiarare una nazione a rischio!
anche l'italia dovrebbe essere dichiarata nazione a rischio visto le dichiarazioni degli estremisti.
27 luglio 2005 0:00 - Lobster
Katia, 1400 euro possono essere tanti o pochi a secondo del fatto che uno si possa permettere
quella spesa (e se l'hanno fatta vuol dire che se la potevano permettere) e a secondo
di quello che ci compri. Se con 1400 euro ci compri una settimana a Milano Marittima
sono un sacco di soldi, se ci compri due settimane in un paradiso tropicale sono molto
poco. Quindi, ribadisco, prima di spendere 1400 euro per andare in un paradiso tropicale uno dovrebbe porsi la domanda "ma come mai costa cosi' poco rispetto agli altri?". Cosi'
come io se mi proponessero una Ferrari a 5.000 euro mi chiederei "ma ce l'avra' il
motore?".

Dal mio punto di vista recriminare contro chi non ha avvisato (tramite la dichiarazione
di "paese a rischio" o con avvisi sulle brochure turistiche) che l'Egitto e' un paese
a rischio e' un pelino ipocrita. Chi ha comprato quei pacchetti turistici ha visto le
foto del Mar Rosso, ha guardato il prezzo e ha pensato che il gioco valesse la candela.
Adesso ha cambiato idea, cosa comprensibilissima ci mancherebbe, pero' che non venga
a raccontare la storiella che non era a conoscenza dei rischi.

Per Luca: grazie della precisazione.

Saluti,
Lobster
26 luglio 2005 0:00 - Katia
Caro Lobster ti assicuro che il viaggio in Egitto non costa poche lire come dici tu, specialmente ad Agosto.
Due settimane=1400€ se per te sono noccioline ti assicuro che ti puoi considerare molto fortunato.Im effetti dichiari tu di non essere mai stato, forse non ti interessa e se poco informato.
26 luglio 2005 0:00 - paolo
monica dice "io credo che in una situazione di 100 morti e 200 feriti con dispersi italiani"

ma che discorsi sono? allora evita comunque dipartire in qualunque momento e per qualsiasi posto! ogni giorno, mentre tu spendi soldi per una vacanza, ci sono bambini che muoiono di aids in africa e che si salverebbero con 5 degli euro che tu stai spendendo.....
cerchiamo di essere meno ipocriti e di preoccuparci dei morti solo quando le cose ci toccano da vicino per poi sbattercene beatamente dopo una settimana...

rispetto all'amico che diceva che "vince sempre il più forte", io provo ad invitarlo a pensare...
se c'è una crisi del genere, perdere qualche euro che si perde per disdetta o riprotezione non ammazza nessun sinbgolo viaggiatore, dover rimborsare TUTTI quelli che non voglionopartire significa per i tour operator dover lasciare a casa centinaia di dipendenti senza lavoro, disoccupati...

ma a voi non ve ne frega nulla no? a voi interessa la vostra vacanzina....
26 luglio 2005 0:00 - Luca
lobster è vero... io sono andato a Luxor tutti i pullman si trovano in un punto di partenza e proseguono scortati.
questo dopo il famoso attentato che aveva colpito se non sbaglio dei turisti tedeschi!

buona giornata
26 luglio 2005 0:00 - Lobster
Mi piacerebbe conoscere il parere dell'ADUC su quali caratteristiche
debba avere un paese per essere dichiarato "a rischio".

Saluti,
Lobster
26 luglio 2005 0:00 - Ruggero
Caro Paolo ,agente di viaggio,
non riesco a capire perchè sulle Vs. brochure turistiche non ci sono questi avvertimenti e neppure le citate quando paghiamo i pacchetti viaggio!!
Mi sembra di capire che la coerenza non è il suo forte .
Preferisce insultare e dare del "popolo bue" mosso da "fattori umorali" e dimostrare che preferisce mandare turisti in posti a rischio pur di salvare i propri tornaconti economici. Il dott. Tozzi che rappresenta molti tour operators mi sembra di parere molto diverso dal Suo.
26 luglio 2005 0:00 - giachetti fabio
se veramente l'incolumita dei cittadini è di interesse ai nostri governanti il minimo che possono fare è dichiarare zona a rischio sharm, in modo che chiunque come me ha prenotato una settimana di vacanza in quella zona, non sia obbligato a perdere i soldi versati o a rischiare l'incolumita personale e dei famigliari ed andare egualmente
26 luglio 2005 0:00 - Lobster
Debora, la storia dei pullman scortati me l'ha raccontata un mio collega che c'e' stato in viaggio di nozze 2-3 anni fa. A questo punto non so a chi credere...

Saluti,
Lobster
25 luglio 2005 0:00 - debora
le piramidi le ho visitate l'anno scorso e non sono stata assolutamente scortata dalla polizia. E' vero che l'egitto è bello e costa poco, ma che dira allora della spagna, della grecia? mi spiace per te... non sai che paradiso ti sei perso!
25 luglio 2005 0:00 - Lobster
Ce ne fosse uno che "discute", no... tutti a lamentarsi.

C'e' qualcuno che ha voglia di confrontarsi e magari mi dice, per
favore, perche' Fini dovrebbe dichiarare l'Egitto "paese a rischio"
e non dovrebbe fare altrettanto con Inghilterra, Spagna, Turchia e
USA?

Questa cosa assomiglia un po' alla storia dei bond argentini. Finche'
rendevano il 10% l'anno tutti a comprarli, poi quando c'e' stato il default
nessuno che sapeva... E qui, finche' c'e' da comprare una settimana
in un paradiso tropicale a quattro lire tutti pronti a partire, quando
poi si scopre che c'era un motivo per cui li' la vacanza costava quattro
lire ecco che vengono fuori quelli che non sapevano e che non volevano...

Ma cos'e' una novita' che i paesi arabi non sono sicuri? Sono anni ormai
che le piramidi si possono raggiungere solo con pullman scortati dall'esercito,
possibile che io che non sono mai stato in Egitto le so queste cose e voi
che ci volevate andare no?

Eddai...

Saluti,
Lobster
25 luglio 2005 0:00 - Franco
Come al solito lo Stato Italiano sta dalla parte del più forte, cioè dei proprietari dei villaggi e dei tour operator. Basterebbe la dichiarazione di paese a rischio x mettere in condizione il viaggiatore di scegliere se partire o no,così invece lo si costringere a scegliere il male minore.
25 luglio 2005 0:00 - paolo
ciao a tutti, sono un agente di viaggio....
mi spiace tanto ma vedere gente che agisca in base a fattori umorali ed estemporanei farà piacere ai terroristi (visto che state facendo esattamente ciò che vogliono) ma non fa certo piacere alle persone di buon senso.
attentano a luxor nel 96, a taba nel 2004, madrid, londra, turchia....
mi spiace amici, ma l'esistenza del terrorismo islamico non la scopriamo oggi, razionalmente parlando sono rischi (percentualmente minimi) che tutti noi conoscevamo già all'atto della prenotazioni, l'unica differenza è che adesso è successa una cosa che si sapeva benissimo che ogni tanto purtroppo succede. Ne consegue che le disdette estemporanee siano un fattore irrazionale e dannoso, poi magari fra 3 mesi vi passa la paura e a sharm ci tornate tutti in massa! Bravi, bravissimi, fra 3 mesi non ci sarà il terrorimo islamico? Fra 3 mesi correrete lo stesso rischio (anzi di più, adesso i controlli sono più serrati), l'unica differenza sarà che i dipendenti di un po' di agenzia di viaggio e la maggioranza degli egiziani del settore avranno nel frattempo perso il lavoro....
Adesso volete andare da un altra parte vero?
Megari a Madrid? O a Londra?
Oh popolo bue....
Bin Laden vi ringrazia.
25 luglio 2005 0:00 - Lobster
Per Momica e Valentina:

Se volete consigli dall'Aduc dovete chiederli in un'altra sezione del sito, si chiama "cara Aduc".

In alto a sinistra, cliccate su "home" e poi su "cara Aduc".

Questo e' un forum che viene usato per le discussioni, se vi servono consigli non va bene.

Saluti,
Lobster
25 luglio 2005 0:00 - monica
siamo in 7 persone di cui un bambino di nove anni. partenza sharn 07/08/05 con rientro 21/08/05.
io credo che in una situazione di 100 morti e 200 feriti con dispersi italiani, non si possa definire vacanza.
un tour operator non può obbligare le persone a partire.....
Cosa ci consigliate di fare?
25 luglio 2005 0:00 - Valentina Bilancioni
Ho deciso di disdire il viaggio previsto in Turchia; avendo acquistato i biglietti aerei (volo di linea), la compagnia chiede una penale del 30%.
Visto che la disdetta dipende dai 3 attentati verificatesi nel paese nell'ultimo mese, e non da fattori di altro genere, in assenza di comunicazioni ufficiali della Farnesina, che si puo' fare, oltre ovviamente, a reclamare?
Grazie
25 luglio 2005 0:00 - paola
il nostro volo (2 adulti e 2 bambini) parte domattina per sharm (3500 euro pagati oltre 3 mesi fa)... si deve decidere ora, ma su quali basi? nulla di certo e il tour operator chiede differenza come da catalogo per cambiare destinazione. nessuna tutela per il consumatore-
25 luglio 2005 0:00 - Lobster
Bisognerebbe pero' stabilire dei criteri "oggettivi" e ragionevoli in base al
quale un paese diventa "Stato a rischo".

Se dopo un attentato a Sharm el Sheikh l'Egitto e' un paese a rischio, che dire
dell'Inghilterra visto che a Londra di attentati ce ne sono stati due? E consideriamo
un paese a rischio pure la Spagna? E gli USA? E la Turchia?

Saluti,
Lobster
24 luglio 2005 0:00 - Brigida Troiano
abbiamo prenotato una vacanza a sharm, vorremmo che la farnesina si esprima in merito come paese a rischio, e non solo dicendo che si sconsiglia la partenza, lavandosene le mani e lasciando noi consumatori nel problema con le agenzie per poter ottenere il rimborso del viaggio.
23 luglio 2005 0:00 - lalla
mia madre dovrebbe andarci a settembre, ma ovviamente ha cambiato idea e voleva chiedere in agenzia se era possibile cambiare destinazione.
23 luglio 2005 0:00 - Esposito Dionisia
abbiamo prenotato un viaggio a sharm, dato l'alto rischio di attentati vorremmo delucidazioni circa la richiesta di "paese a rischio" che credo sia necessaria per la tutela dei consumatori.
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