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1 settembre 2005 0:00 - FABRIZIO
Recente sentenza della magistratura:

assoluzione in pieno di uno che aveva acquistato merce imitata semplicemente perché era consenziente !

La motivazione sta nel fatto che se uno compra merce a basso prezzo in quanto imitazione dell'originale e ne é cosciente, sa che non compra l'originale e quindi non si ravvisa un imbroglio da parte del venditore.

Diverso é se uno fosse convinto di comprare merce autetica a basso prezzo.

In questo caso chi vende sarebbe sanzionabile in quanto vi sarebbero gli estremi della truffa, ma chi compra, al massimo, se fosse convinto di acquistare nerce buona, a prezzo svaccato, potrebbe essere considerato ricettatore (quando il prezzo é troppo basso si ravvisa l'acquisto incauto).

Ma questo solo in via teorica dato che la merce non essendo genuina, ha il prezzo basso non percé sia rubata ma semplicemente perché é una imitazione.

Ma a questo punto mi viene una domanda spontanea:

Tutte le perfette imitazioni della Gioconda che si acquistano liberamente in giro, anche nei mercati rionali ?

Arresteremo e multeremo anche chi compra questi quadri e/o chi li fa ?

E comunque siamo sempre alle solite:

Questo stato é sempre di più, forte con i deboli e debole coi forti !!
1 settembre 2005 0:00 - Rosario Vesco
Uno Stato che si rispetti è uno Stato creato DAI cittadini PER i cittadini.
E' un po' la versione moderna della tribù, in forma inoltre "allargata" per avere una maggiore potenza e, in teoria, autorità.
Molti amministratori si sono invece fatti l'idea che lo stato esista solo per dare loro un lauto stipendio. Occorrerebbe una legge che permetta ai cittadini di defenestraare immediatamente amministratori corrotti, incompetenti o fatti con lo stampino del "tiriamo a campare e a guadagnare il massimo per se e la propria famiglia".
E' ovvio che poi si arrivi alla politica dei balzelli, fino a quella dell'agguato nei confronti del cittadino onesto!
"Il pesce puzza dalla testa" (proverbio siciliano).

22 agosto 2005 0:00 - Ciribiribì
I nostri INDUSTRIALI sono dei geni solo quando operano in regime di non concorrenza!!

Oggi sono bravissimi a lamentarsi e chiedere inique azioni del Governo contro i cittadini che OSANO scavalcarli comperando a prezzi CINESI ciò che intendono riservato SOLO a loro!!!!!

Si fanno produrrre le loro merci con i loro marchi in CINA strafregandosene dei lavoratori Italiani, poi piangendo come bambini ai quali è stata negata la NUTELLA danno la colpa a quattro poveracci che vendono sui marciapiedi gli stessi prodotti!!

Solo che quest'ultimi li vendono a pochi Euro ed allora si incazzano per concorrenza sleale e fanno approvare dal Governo di ladri (come loro) una legge che punisce anche chi compera anzi...più chi compera perchè SFIDA la LORO FURBIZIA!!

Vi ricordate quando negli anni 60-70 se desideravi comperarti una vettura dovevi per forza rivolgerti alla FIAT??

Mentre in tutta Europa comperavi la marca che desideravi qui in ITALIA dovevi aspettare mesi e mesi per avere una FIAT ma anni se desideravi un'auto di marca Europea e di Giapponese manco a pensarlo!!

La FIAT si poteva permettere il lusso (grazie a Governi e leggi compiacenti) di farti pagare a carissimo prezzo e farti aspettare 6 mesi e più auto che alla prima pioggia si riempivano di ruggine!!!

Allora crisi la FIAT non ne conosceva e grazie al CAZZO!!! non aveva concorrenza per leggi dello Stato!!

Il fregato era sempre e solo il consumatore Italiano che si trovava pagato a caro prezzo un ammasso di ruggine dopo neanche un anno, garanzia era una parola di poco valore e mai applicata.

Oggi che i nostri Industriali devono concorrere con il mondo non essendo capaci di combattere veramente cercano ogni mezzo per aggirare gli ostacoli della concorrenza.

Ed allora si chiedono sanzioni assurde per chi li contrasta, sgravi fiscali a gogò, e perchè no se possibile muri stile MURO DI BERLINO anni 50 con i dazi!!!

Povera Italia in mano di questi COGLIONI!!
22 agosto 2005 0:00 - Aristide
Tutti coloro che in questo sito hanno condiviso e ritenuto congra una multa da 3000 Euro sono degli INCOSCENTI IDIOTI!!!

Solo dei parlamentari DELINQUENTI e COLLUSI con una classe imprenditoriale che per PRIMA si fa fare i prodotti in CINA pagandoli centesimi di Euro e rivendendoli a CENTINAIA o MIGLIAIA di EURO può inventarsi una multa da quasi 6.000.000 di vecchie £ire per un povero disgraziato che attirato da un oggetto lo compera, magari per fare anche un po' di beneficienza.

Scarpe, gadget FERRARI, cinghie, abiti, tessile di varia natura viene prodotta in CINA con marchi Italiani concessi dai nostri ILLUSTRI INDUSTRIALI CAVALIERI DELLA REPUBBLICA ITALIANA.

Solo loro possono LUCRARE sulle enormi differenze di prezzo.

Se un qualsiasi cittadino si permette di comperare DIRETTAMENTE il prodotto al costo di mercato CINESE allora scatta la multa da 6.000.000 di £ire.

Abbiamo un Governo e una classe imprenditoriale che chiamarla LADRA è un complimento che non si meritano!!

L'aggettivo dispregiativo per questi legislatori deve ancora essere cognato!
21 agosto 2005 0:00 - Miriam

Le multe vanno bene ma quando le pagheranno?MAI!!Se sono stranieri?Forse l'italiano le pagherà.Il problema sono i venditori abusivi tollerati da moltissimi comuni che lasciano andar le cose come vanno ormai da moltissimi anni.I vigili fanno finta di non vedere i vu cumprà,la finanza non interviene mai,ognin tanto vedi il sequestro di qualche borsetta contro centinaia vendute alla luce del giorno.Questi ABUSIVI vendono tranquilli la loro merce perchè sanno che non veranno mai sanzionati e se uno viene multato non pagherà mai tanto risulta nullatenente anche se "guadagnano dai duecento ai cinquecento Euro al giorno,altro che poveracci!!
Tutti vestiti all'ultima moda tutti con telefonino ultima generazione.
20 agosto 2005 0:00 - xx
Nessuno riesce a fermare gli abusivi extracomunitari ,multano chi compra,ma io acquirente devo essere esperto intenditore della merce che acquisto?Viviamo in una democrazia demenziale,spero che arrivi Hitler cui io darò il mio appoggio contro questa sporca Italia comunista di magistrati sporchi rossi...ogni tentativo di fermare gli abusivi è contradetto da sentenze liberatorie della magistratura,SPORCHI COMUNISTI...
19 agosto 2005 0:00 - Romano
D'accordo sulla sanzione amministrativa nei confronti di acquista merce contraffatta, più che altro per le problematiche che tale commercio comporta (sfruttamento di minori, lavoro senza regole, ecc.), non tanto per il danno recato alle "griffe". Ma scusate, 3.000 e rotti Euro mi sembrano una trappola all'italiana, come il limite di velocità di 70 km. orari sulle tangenziali !!
La norma, buona nelle intenzioni, si arena nella pratica di tutti i giorni. Vi siete mai chiesti quanti vigili (o poliziotti) sono pronti ad elevare tali contravvenzioni, a cuor leggero?
Sono convinto che non cambierà un bel nulla, perchè la misura è sproporzionata.
Nessuno ha sinora sollevato obiezioni sulla costituzionalità di tale norma?
Certo si commette un reato acquistando quei prodotti (ed anche vendendoli) ma è altrettanto reato quello commesso dagli esercenti commerciali regolari che staccano finti scontrini fiscali e restano, molto spesso, impuniti.
19 agosto 2005 0:00 - Alex
Sottoscrivo quello che dice Margie. Un conto è comprare merce a basso costo, un altro merce contraffatta.
Però solo una nota aggiuntiva: non vorrei che chi deve controllare preferisca non fare nulla fino a beccare 2 piccioni con una fava.
I venditori abusivi sono sotto gli occhi di tutti, basterebbe poco per fermarli. Invece si preferisce arricchire le casse del comune.
19 agosto 2005 0:00 - margie
Io invece sono d'accordo e penso che tutti i comuni italiani dovrebbero prendere esempio. Se anche l'acquirente è sanzionabile, ci sarà una responsabilizzazione maggiore, una sensibilizzazione dell'opinione pubblica che oggi manca. I danni prodotti da chi acquista una merce contraffatta, rubata o prodotta a nero sfruttando manodopera minorile per il solo gusto di una griffe sono ENORMI. Ovviamente questo non risolve il problema a monte : gli extracomunitari privi di un'occupazione non dovrebbero proprio entrare. E gli italiani dovrebbero subire pene pesanti, dalla polizia municipale che chiude l'occhio al bancarellaro sprovvisto di licenza.
19 agosto 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Ho saputo di questa norma assurda della multa all'acquirente solo per caso leggendo di un fatto avvenuto mesi fa in Liguria. Poi è stata la volta, qui a Firenze, mi pare di una donna filippina acquirente di un paio d'occhiali, mi pare, e adesso, questo episodio. Dico questo perché, se non fosse per la mia totale ritrosia a comprare dagli ambulanti (tutti, in realtà), sarebbe potuto benissimo capitare a me, e non perché cercassi l'oggetto falsamente "firmato", ma solo perché, magari, mi si erano rotti gli occhiali da sole in quel momento e ne avevo bisogno subito.
Ma dov'è la giustizia e la legalità in una norma del genere? Io ci vedo solo una grande assurdità e l'enrome prepotenza di un potere politico e amministrativo che non sa che pesci prendere e non vuole ammettere di essere debole. Oltre tutto, è una norma incivile e sadica, perché colpisce proprio la persona più sprovveduta, l'acquirente, che invece dovrebbe essere il primo ad essere tutelato dalle frodi commerciali. E invece viene colpito lui e solo lui. Ma siamo matti?
Perché non si interviene alla fonte? Vigili urbani, polizia, carabinieri e finanza -e loro superiori- sanno benissimo da dove viene questa merce contraffatta (per lo meno dove viene immagazzinata e distribuita, la vedono coi loro occhi... e lasciano stare...Perché non la sequestrano (al venditore, nel magazzino, nel laboratorio, dovunque venga trovata)?
Perché non impediscono la consumazione del reato?
Osservando con un certo voltastomaco il balletto dei vigili urbani (o altre forze di polizia) che passano per via Calzaioli, coi venditori ambulanti che "chiudono bottega" e si nascondono, neanche tanto, nelle vie adiacenti, e poi rispuntano subito alle spalle delle forze dell'ordine, mi viene l'idea che non si voglia fare niente di serio solo per paura. Ma paura di che e di chi? Solo di una rivolta (come ogni tanto, in effetti, si dà) dei venditori ambulanti abusivi? Ma quando le autorità vogliono usare il pugno duro, non lo fanno, forse, e senza tanti complimenti? E allora che cos'è che trattiene dal bloccare alla fonte il commercio degli oggetti contraffati? E' bene che si faccia un'indagine in tal senso. E mentre si indaga, togliere quella stupida multa all'acquirente, vera e propria offesa al comune senso dell'intelligenza e del diritto.
19 agosto 2005 0:00 - Ciribiribì
E' per fortuna imminente il momento che con il voto potremo toglierci dai coglioni questo Governo di ladri che ha solo saputo far cassa con multe al cittadino.

Ai Sigg.ri industriali con CORDERO di MONTEZEMOLO in primis è consentito produrre in CINA gadget "FERRARI" che paga al massimo 0,50 Euro e che rivende in Italia e nel mondo a 100 Euro e più!

I nostri indistriali fanno a gara per fabbricare e confezionare in CINA manufatti che pagano pochi centesimi di Euro che poi rivendono a centinaia di Euro in Italia e nel mondo!

NON SONO LORO I LADRI!!!!!!!

I ladri sono coloro che comprano direttamente i prodotti saltando la intermediazione dei benemeriti Cavalieri della Repubblica Italiana!!!

Pertanto 3000 o più Euro di multa a chi vuole sfidare questa nostra classe dirigente è sanzione giusta, gli zotichi "noi classe paria" della nazione Italiana dobbiamo sottostare ai Signorotti Medioevali che occupano il Parlamento e tengono in mano le redini dell'economia Italiana!!!

Una bella rivoluzione alla Francese con taglio delle teste di cazzo che proliferano in questa nazione è ormai diventata necessariamente IMMINENTE!!!
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