assoluzione
in pieno di uno che aveva acquistato merce imitata
semplicemente perché era consenziente !
La
motivazione sta nel fatto che se uno compra merce a basso
prezzo in quanto imitazione dell'originale e ne é
cosciente, sa che non compra l'originale e quindi non si
ravvisa un imbroglio da parte del venditore.
Diverso é se uno fosse convinto di comprare merce autetica
a basso prezzo.
In questo caso chi vende sarebbe
sanzionabile in quanto vi sarebbero gli estremi della
truffa, ma chi compra, al massimo, se fosse convinto di
acquistare nerce buona, a prezzo svaccato, potrebbe essere
considerato ricettatore (quando il prezzo é troppo basso si
ravvisa l'acquisto incauto).
Ma questo solo
in via teorica dato che la merce non essendo genuina, ha il
prezzo basso non percé sia rubata ma semplicemente perché
é una imitazione.
Ma a questo punto mi viene una
domanda spontanea:
Tutte le perfette imitazioni
della Gioconda che si acquistano liberamente in giro, anche
nei mercati rionali ?
Arresteremo e multeremo
anche chi compra questi quadri e/o chi li fa ?
E
comunque siamo sempre alle solite:
Questo stato
é sempre di più, forte con i deboli e debole coi forti !!
1 settembre 2005 0:00 - Rosario Vesco
Uno Stato che si rispetti è uno Stato creato DAI cittadini
PER i cittadini. E' un po' la versione moderna
della tribù, in forma inoltre "allargata" per
avere una maggiore potenza e, in teoria, autorità.
Molti amministratori si sono invece fatti l'idea che lo
stato esista solo per dare loro un lauto stipendio.
Occorrerebbe una legge che permetta ai cittadini di
defenestraare immediatamente amministratori corrotti,
incompetenti o fatti con lo stampino del "tiriamo a
campare e a guadagnare il massimo per se e la propria
famiglia". E' ovvio che poi si arrivi alla
politica dei balzelli, fino a quella dell'agguato nei
confronti del cittadino onesto! "Il pesce puzza
dalla testa" (proverbio siciliano).
22 agosto 2005 0:00 - Ciribiribì
I nostri INDUSTRIALI sono dei geni solo quando operano in
regime di non concorrenza!!
Oggi sono bravissimi
a lamentarsi e chiedere inique azioni del Governo contro i
cittadini che OSANO scavalcarli comperando a prezzi CINESI
ciò che intendono riservato SOLO a loro!!!!!
Si
fanno produrrre le loro merci con i loro marchi in CINA
strafregandosene dei lavoratori Italiani, poi piangendo come
bambini ai quali è stata negata la NUTELLA danno la colpa a
quattro poveracci che vendono sui marciapiedi gli stessi
prodotti!!
Solo che quest'ultimi li vendono a
pochi Euro ed allora si incazzano per concorrenza sleale e
fanno approvare dal Governo di ladri (come loro) una legge
che punisce anche chi compera anzi...più chi compera
perchè SFIDA la LORO FURBIZIA!!
Vi ricordate
quando negli anni 60-70 se desideravi comperarti una vettura
dovevi per forza rivolgerti alla FIAT??
Mentre in
tutta Europa comperavi la marca che desideravi qui in ITALIA
dovevi aspettare mesi e mesi per avere una FIAT ma anni se
desideravi un'auto di marca Europea e di Giapponese
manco a pensarlo!!
La FIAT si poteva permettere
il lusso (grazie a Governi e leggi compiacenti) di farti
pagare a carissimo prezzo e farti aspettare 6 mesi e più
auto che alla prima pioggia si riempivano di ruggine!!!
Allora crisi la FIAT non ne conosceva e grazie al
CAZZO!!! non aveva concorrenza per leggi dello Stato!!
Il fregato era sempre e solo il consumatore Italiano
che si trovava pagato a caro prezzo un ammasso di ruggine
dopo neanche un anno, garanzia era una parola di poco valore
e mai applicata.
Oggi che i nostri Industriali
devono concorrere con il mondo non essendo capaci di
combattere veramente cercano ogni mezzo per aggirare gli
ostacoli della concorrenza.
Ed allora si chiedono
sanzioni assurde per chi li contrasta, sgravi fiscali a
gogò, e perchè no se possibile muri stile MURO DI BERLINO
anni 50 con i dazi!!!
Povera Italia in mano di
questi COGLIONI!!
22 agosto 2005 0:00 - Aristide
Tutti coloro che in questo sito hanno condiviso e ritenuto
congra una multa da 3000 Euro sono degli INCOSCENTI
IDIOTI!!!
Solo dei parlamentari DELINQUENTI e
COLLUSI con una classe imprenditoriale che per PRIMA si fa
fare i prodotti in CINA pagandoli centesimi di Euro e
rivendendoli a CENTINAIA o MIGLIAIA di EURO può inventarsi
una multa da quasi 6.000.000 di vecchie £ire per un povero
disgraziato che attirato da un oggetto lo compera, magari
per fare anche un po' di beneficienza.
Scarpe, gadget FERRARI, cinghie, abiti, tessile di varia
natura viene prodotta in CINA con marchi Italiani concessi
dai nostri ILLUSTRI INDUSTRIALI CAVALIERI DELLA REPUBBLICA
ITALIANA.
Solo loro possono LUCRARE sulle enormi
differenze di prezzo.
Se un qualsiasi cittadino
si permette di comperare DIRETTAMENTE il prodotto al costo
di mercato CINESE allora scatta la multa da 6.000.000 di
£ire.
Abbiamo un Governo e una classe
imprenditoriale che chiamarla LADRA è un complimento che
non si meritano!!
L'aggettivo dispregiativo
per questi legislatori deve ancora essere cognato!
21 agosto 2005 0:00 - Miriam
Le multe vanno bene ma quando le pagheranno?MAI!!Se
sono stranieri?Forse l'italiano le pagherà.Il problema
sono i venditori abusivi tollerati da moltissimi comuni che
lasciano andar le cose come vanno ormai da moltissimi anni.I
vigili fanno finta di non vedere i vu cumprà,la finanza non
interviene mai,ognin tanto vedi il sequestro di qualche
borsetta contro centinaia vendute alla luce del
giorno.Questi ABUSIVI vendono tranquilli la loro merce
perchè sanno che non veranno mai sanzionati e se uno viene
multato non pagherà mai tanto risulta nullatenente anche se
"guadagnano dai duecento ai cinquecento Euro al
giorno,altro che poveracci!! Tutti vestiti
all'ultima moda tutti con telefonino ultima generazione.
20 agosto 2005 0:00 - xx
Nessuno riesce a fermare gli abusivi extracomunitari
,multano chi compra,ma io acquirente devo essere esperto
intenditore della merce che acquisto?Viviamo in una
democrazia demenziale,spero che arrivi Hitler cui io darò
il mio appoggio contro questa sporca Italia comunista di
magistrati sporchi rossi...ogni tentativo di fermare gli
abusivi è contradetto da sentenze liberatorie della
magistratura,SPORCHI COMUNISTI...
19 agosto 2005 0:00 - Romano
D'accordo sulla sanzione amministrativa nei confronti di
acquista merce contraffatta, più che altro per le
problematiche che tale commercio comporta (sfruttamento di
minori, lavoro senza regole, ecc.), non tanto per il danno
recato alle "griffe". Ma scusate, 3.000 e rotti
Euro mi sembrano una trappola all'italiana, come il
limite di velocità di 70 km. orari sulle tangenziali !!
La norma, buona nelle intenzioni, si arena nella pratica di
tutti i giorni. Vi siete mai chiesti quanti vigili (o
poliziotti) sono pronti ad elevare tali contravvenzioni, a
cuor leggero? Sono convinto che non cambierà un bel
nulla, perchè la misura è sproporzionata. Nessuno ha
sinora sollevato obiezioni sulla costituzionalità di tale
norma? Certo si commette un reato acquistando quei
prodotti (ed anche vendendoli) ma è altrettanto reato
quello commesso dagli esercenti commerciali regolari che
staccano finti scontrini fiscali e restano, molto spesso,
impuniti.
19 agosto 2005 0:00 - Alex
Sottoscrivo quello che dice Margie. Un conto è comprare
merce a basso costo, un altro merce contraffatta. Però
solo una nota aggiuntiva: non vorrei che chi deve
controllare preferisca non fare nulla fino a beccare 2
piccioni con una fava. I venditori abusivi sono sotto
gli occhi di tutti, basterebbe poco per fermarli. Invece si
preferisce arricchire le casse del comune.
19 agosto 2005 0:00 - margie
Io invece sono d'accordo e penso che tutti i comuni
italiani dovrebbero prendere esempio. Se anche
l'acquirente è sanzionabile, ci sarà una
responsabilizzazione maggiore, una sensibilizzazione
dell'opinione pubblica che oggi manca. I danni prodotti
da chi acquista una merce contraffatta, rubata o prodotta a
nero sfruttando manodopera minorile per il solo gusto di una
griffe sono ENORMI. Ovviamente questo non risolve il
problema a monte : gli extracomunitari privi di
un'occupazione non dovrebbero proprio entrare. E gli
italiani dovrebbero subire pene pesanti, dalla polizia
municipale che chiude l'occhio al bancarellaro
sprovvisto di licenza.
19 agosto 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Ho saputo di questa norma assurda della multa
all'acquirente solo per caso leggendo di un fatto
avvenuto mesi fa in Liguria. Poi è stata la volta, qui a
Firenze, mi pare di una donna filippina acquirente di un
paio d'occhiali, mi pare, e adesso, questo episodio.
Dico questo perché, se non fosse per la mia totale ritrosia
a comprare dagli ambulanti (tutti, in realtà), sarebbe
potuto benissimo capitare a me, e non perché cercassi
l'oggetto falsamente "firmato", ma solo
perché, magari, mi si erano rotti gli occhiali da sole in
quel momento e ne avevo bisogno subito. Ma dov'è
la giustizia e la legalità in una norma del genere? Io ci
vedo solo una grande assurdità e l'enrome prepotenza di
un potere politico e amministrativo che non sa che pesci
prendere e non vuole ammettere di essere debole. Oltre
tutto, è una norma incivile e sadica, perché colpisce
proprio la persona più sprovveduta, l'acquirente, che
invece dovrebbe essere il primo ad essere tutelato dalle
frodi commerciali. E invece viene colpito lui e solo lui. Ma
siamo matti? Perché non si interviene alla fonte?
Vigili urbani, polizia, carabinieri e finanza -e loro
superiori- sanno benissimo da dove viene questa merce
contraffatta (per lo meno dove viene immagazzinata e
distribuita, la vedono coi loro occhi... e lasciano
stare...Perché non la sequestrano (al venditore, nel
magazzino, nel laboratorio, dovunque venga trovata)?
Perché non impediscono la consumazione del reato?
Osservando con un certo voltastomaco il balletto dei vigili
urbani (o altre forze di polizia) che passano per via
Calzaioli, coi venditori ambulanti che "chiudono
bottega" e si nascondono, neanche tanto, nelle vie
adiacenti, e poi rispuntano subito alle spalle delle forze
dell'ordine, mi viene l'idea che non si voglia fare
niente di serio solo per paura. Ma paura di che e di chi?
Solo di una rivolta (come ogni tanto, in effetti, si dà)
dei venditori ambulanti abusivi? Ma quando le autorità
vogliono usare il pugno duro, non lo fanno, forse, e senza
tanti complimenti? E allora che cos'è che trattiene dal
bloccare alla fonte il commercio degli oggetti contraffati?
E' bene che si faccia un'indagine in tal senso. E
mentre si indaga, togliere quella stupida multa
all'acquirente, vera e propria offesa al comune senso
dell'intelligenza e del diritto.
19 agosto 2005 0:00 - Ciribiribì
E' per fortuna imminente il momento che con il voto
potremo toglierci dai coglioni questo Governo di ladri che
ha solo saputo far cassa con multe al cittadino.
Ai Sigg.ri industriali con CORDERO di MONTEZEMOLO in primis
è consentito produrre in CINA gadget "FERRARI"
che paga al massimo 0,50 Euro e che rivende in Italia e nel
mondo a 100 Euro e più!
I nostri indistriali
fanno a gara per fabbricare e confezionare in CINA manufatti
che pagano pochi centesimi di Euro che poi rivendono a
centinaia di Euro in Italia e nel mondo!
NON SONO
LORO I LADRI!!!!!!!
I ladri sono coloro che
comprano direttamente i prodotti saltando la intermediazione
dei benemeriti Cavalieri della Repubblica Italiana!!!
Pertanto 3000 o più Euro di multa a chi vuole sfidare
questa nostra classe dirigente è sanzione giusta, gli
zotichi "noi classe paria" della nazione Italiana
dobbiamo sottostare ai Signorotti Medioevali che occupano il
Parlamento e tengono in mano le redini dell'economia
Italiana!!!
Una bella rivoluzione alla Francese
con taglio delle teste di cazzo che proliferano in questa
nazione è ormai diventata necessariamente IMMINENTE!!!