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2 settembre 2005 0:00 - Pigiesse
Avete mai fatto delle prove di questo genere?- Siccome ci sono le etichette(e si spera che siano abbastanza veritiere) ho acquistato un barattolo di vetro di olive snocciolate ad etichetta COOP a euro 1,89 e un'altro (peso, volume, prodotto, ecc) in tutto uguale, peso lordo=550 gr-peso sgocciol.=260 gr, al DICO (discount) a euro 1,39 con una differenza di ben euro 0.50 . Fin quì si sa che la COOP è cara, ma il barattolo viene prodotto in entrambi i casi da una SpA(non faccio nome) nello stabilimento di S.ANSANO VINCI (FI), via Ciambellana 2, cioè mi suggerisce che sia la stessa origine e che la COOP venda prodotti da discount mettendo il proprio marchio, ma aumentando il prezzo di vendita del 35% dimostrando i costi(o i guadagni) maggiori. Oppure che sia il contrario cioè che il discount venda prodotti di marca scontati del 35% senza rimetterci?? In questo caso, se lette, le etichette ci indirizzano, ma troveranno un modo per aggirare l'ostacolo, vedrete!
30 agosto 2005 0:00 - Alex
Ah, come al solito sei riuscito a cambiare l'oggetto della discussione, ma se vuoi entro anch'io nel dettaglio di altre problematiche. Tu hai fatto l'esempio delle arance: bene, a parte che costano anche meno di 2 euro e non necessariamente devono essere marce (quantomeno non più di quelle che trovi al mercato o dal negoziante), oltretutto non credere che dal fruttivendolo costino di più perché il povero contadino viene remunerato meglio: il prezzo aggiuntivo serve per far guadagnare il fruttivendolo e tutta la catena distributiva che sta sopra, il contadino non ne ha benefici.
Se poi passiamo ad analizzare altri prodotti, non credo che io debba stare a piangere perché il supermercato "prende per il collo" la "povera" Barilla, la "povera" Nestlè, la "povera" Ferrero, la "povera" Epson, ecc ecc. (se vuoi continuo). I prodotti che trovi nei supermercati sono gli stessi del negozio al dettaglio, ma li paghi di meno. E' ovvio che il supermercato abbia un maggior potere contrattuale, è la logica del mercato (visto che fa anche guadagnare di più i propri fornitori determinandone il fatturato).
Anche la Fiat affama i propri fornitori obbligandoli a fornire i materiali sottocosto per lasciarli guadagnare solo sui ricambi. Ma non per questo tu acquisti un'auto artigianale. Così come non hai la possibilità di fare le analisi su ogni prodotto per sapere se hanno remunerato bene tutti i fattori produttivi, soprattutto umani. Quindi prima di fare la morale agli altri guarda in casa tua.

Aspetto il tuo prossimo intervento fuori tema.

Ps: "IL PROBLEMA SONO I 4 SOLDI CHE VENGONO IN TASCA A CHI LAVORA" ma che problema c'è?? Questi pochi soldi li dai al MPS e te li moltiplica!

Pps: "MA QUESTO A TE NON FREGA NIENTE, VERO???" ma tu che ne sai?? Limitati a commentare quello che scrivo (se lo capisci), il resto lascialo perdere perché spari troppe cagate
30 agosto 2005 0:00 - Alex
FRA COGLIONE CAMPANARO, vedo che non perdi il vizio di offendere, scrivere in maiuscolo e commentare cose non dette (forse quest'ultimo punto è solo dovuto al fatto che non capisci, poverino).
Innanzitutto non puoi generalizzare, al supermercato vendono di tutto e non necessariamente affamano chi li rifornisce. Ma questa è la legge del mercato; forse di supermercati non ne sai nulla, ma in fondo guadagnano di più sulla liquidità (dovuta al fatto che incassano subito ma pagano a dopo) che ai ricarichi, quindi sono sicuro di non pagare un prezzo eccessivo; anche perchè la concorrenza porta al ribasso dei prezzi. La stessa cosa avviene con gli appalti, non sono certo gli ultimi a guadagnare di più. Tu continua a fare la spesa dove costa di più, contento tu...
Forse sei tu che vivi sulla cima del Monte Bianco, ma la concorrenza sulla grande distribuzione c'è eccome. La faccenda dei giubbetti falsi non so chi abbia colpito, ma di sicuro i controlli (se non altro per questione di immagine) sono di più nella grande distribuzione che nella piccola (che tra l'altro vende gli stessi prodotti...). Ah, ti ricordo che i giubbetti falsi giravano anche nei piccoli negozi e nelle stazioni di servizio quando già era ben chiaro cosa fosse o non fosse omologato. Io l'ho preso al supermercato, è omologato e ho risparmiato perchè l'ho preso quando i polli come te l'avevano già pagato oro.
Comunque deciditi, o ti va bene il mercato libero (ma poi ti lamenti che tirano il collo agli altri) oppure i prezzi controllati. Come al solito ti contraddici. Più parli, più fai danno... ma soprattutto a te stesso.

ps: se hai problemi col tavernello (tra l'altro io non consumo vino, ma te sicuramente superalcolici) denunciali pure. E' troppo comodo continuare a vomitare minchiate senza mai prendersi responsabilità. Forse non sai nemmeno cosa vuol dire avere un consorzio e cos'è l'economia di scala. Se tu sei contento solo quando un vino lo paghi tanto allora apro subito un'azienda, metto il tavernello in una bottiglia di vetro con tanto di etichetta e te lo appioppo a 20 euro... tu lo acquisterai tutto contento e dirai pure che è buono!
30 agosto 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
BRAVISSIMO XX... HAI PERFETTAMENTE RAGIONE... QUESTI NON HAN CAPITO UN KAZZ, RAGIONANO COME I BOLSCEVICHI DEGLI ANNI 40... E DIFATTI SI VEDE LO SCHIFO AL QUALE HAN CONDOTTO QUESTO PAESE...
PENSANO DI COMBATTERE IL CARO PETROLIO METTENDO LE POMPE AI SUPERMERCATI ... IN FRANCIA LO HAN FATTO: RISULTATO? CI SON ZONE DOVE DEVI FARE 20 KM PER FAR BENZINA ED IL PREZZO E' MOLTO VICINO AL NOSTRO, PROVARE PER CREDERE....
LA REALTA' E' CHE I NOSTRI PREZZI HAN SUBITO LA PREVEDIBILE EVOLUZIONE LEGATA ALL'INGRESSO DELL'ITALIA NELL'AREA EURO, ED ANZI CREDO CRESCERANNO ANCORA, VISTO CHE SONO LARGAMENTE PIU' COMPETITIVI RISPETTO A QUELLI DI MOLTI PAESI CARDINE DELL'UNIONE ( FRANCIA...GERMANIA... ).
IL PROBLEMA SONO I 4 SOLDI CHE VENGONO IN TASCA A CHI LAVORA, E CHE NON POTRANNO ESSERE PIU' DI 4 FINO A QUANDO I SINDACATI E LE ASSOCIAZIONI A PSEUDO TUTELA DI CHI PRODUCE O CONSUMA NON SI RENDERANNO CONTO DELLA INELUTTABILITA' DI PROFONDE E DOLOROSE RIFORME STRUTTURALI.
30 agosto 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
PER ALEX, DETTO IL COGL... PUNTO E BASTA!!!
....NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE LA GUERRA C'E' ED E' MOLTO AGGUERRITA???? MA DOVE VIVI.... HANNO PREZZI COSI' ALLINEATI, NELLA MEDIA DEI PRODOTTI CHE UN CONSUMATORE NORMALE ACQUISTA, CHE ALLA FINE CHE TU FACCIA LA SPESA ALL'ESSELUNGA OPPURE ALLA COOP NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NULLA.
E' FINTA CONCORRENZA ( TANT'E' CHE MI PAR DI RICORDARE IN PASSATO NUMEROSE ACCUSE DI...CARTELLO, CHE CON LA CONCORRENZA HA PROPRIO NIENTE A CHE FARE... )
SEI IL CLASSICO ESEMPIO DI CONSUMATORE DEMAGOGO, IPNOTIZZATO DAI BEI DEPLIANT A COLORI CHE TUTTI I CENTRI COMMERCIALI TI RECAPITANO A CASA.
IMPARA AD USARE LA TESTA, SE CE L'HAI...
SAI PERCHE' I PREZZI ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE NON SONO AFFATTO AUMENTATI??? PERCHE' IL TUO BELL'IPERMERCATO HA UNA FORZA CONTRATTUALE TALE CHE PAGA LE ARANCE 15 CENTS AL KILO ED A 90 / 120 GIORNI ( AFFAMANDO MIGLIAI DI ONESTI LAVORATORI ) E POI LE RIVEDE A TE, MAGARI MEZZE MARCE, A DUE EURO...
MA QUESTO A TE NON FREGA NIENTE, VERO???
IL BENESSERE DI UNA NAZIONE ED I PROGRESSI DELL'ECONOMIA NON SI OTTENGONO INGRASSANDO 4 OLIGOPOLISTI ( OSSIA I PROPRIETARI DELLE PIU' GROSSE CATENE DI DISTRIBUZIONE ) MA PONENDO LE BASI PERCHE' OGNI SETTORE PRODUTTIVO POSSA ESPRIMERSI AL MEGLIO E CON PROFITTO E RISPETTANDO IL LAVORO DI TUTTI.
COSA CHE LA GENTE CHE RAGIONA COME TE NON FA.
( PS SEMPRE RIGUARDO AI CENTRI COMMERCIALI, RICORDI LA VICENDA DEI GIUBBETTI FATTI CON PELLI DI CANE E DI GATTO??? COME MAI POI TUTTO SOTTO SILENZIO? LI VENDEVANO NEGLI IPERMERCATI SAI? E, COSA DI QUESTI GIORNI, LE TONNELLATE DI POLLAME CINESE SEQUESTRATO ALLE FRONTIERE E PAGATO DUE SOLDI DOVE CREDI SAREBBERO FINITE? AH GIA' MA MAGARI TU SEI ANCHE UNO DI QUELLI CHE CREDE ALLA PUBBLICITA' DI QUEL " VINO " CHIAMATO TAVERNELLO, COSTO 1 EURO A CARTONE.... COME PUO' ESSERE VINO LO SAI SOLO TU... )
29 agosto 2005 0:00 - Alex
Nella grande distribuzione la concorrenza già c'è, e molto agguerrita. Quindi la proposta non è affatto demagogica visto che ha già funzionato negli anni scorsi, provocando diverse campagne a favore dei consumatori. Del resto sono i dati che parlano, i prezzi nella grande distribuzione non sono affatto aumentati.
Sugli altri settori il discorso è diverso, ma se si parla dei prezzi dei supermercati è meglio non cambiare argomento.
E' difficile fare le riforme, ci sono troppi poteri forti che si oppongono e che hanno imposto certe situazioni. Credo che non lo farà nessuno per diverso tempo.
29 agosto 2005 0:00 - xx
Ancora la mentalità di intervenire sul controllo dei prezzi,non è bastata l'esperienza dell'equo canone sugli immobili?Quando un prodotto ha il prezzo bloccato,scompare dal mercato..
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