Avete mai fatto delle prove di questo genere?- Siccome ci
sono le etichette(e si spera che siano abbastanza veritiere)
ho acquistato un barattolo di vetro di olive snocciolate ad
etichetta COOP a euro 1,89 e un'altro (peso, volume,
prodotto, ecc) in tutto uguale, peso lordo=550 gr-peso
sgocciol.=260 gr, al DICO (discount) a euro 1,39 con una
differenza di ben euro 0.50 . Fin quì si sa che la COOP è
cara, ma il barattolo viene prodotto in entrambi i casi da
una SpA(non faccio nome) nello stabilimento di S.ANSANO
VINCI (FI), via Ciambellana 2, cioè mi suggerisce che sia
la stessa origine e che la COOP venda prodotti da discount
mettendo il proprio marchio, ma aumentando il prezzo di
vendita del 35% dimostrando i costi(o i guadagni) maggiori.
Oppure che sia il contrario cioè che il discount venda
prodotti di marca scontati del 35% senza rimetterci?? In
questo caso, se lette, le etichette ci indirizzano, ma
troveranno un modo per aggirare l'ostacolo, vedrete!
30 agosto 2005 0:00 - Alex
Ah, come al solito sei riuscito a cambiare l'oggetto
della discussione, ma se vuoi entro anch'io nel
dettaglio di altre problematiche. Tu hai fatto l'esempio
delle arance: bene, a parte che costano anche meno di 2 euro
e non necessariamente devono essere marce (quantomeno non
più di quelle che trovi al mercato o dal negoziante),
oltretutto non credere che dal fruttivendolo costino di più
perché il povero contadino viene remunerato meglio: il
prezzo aggiuntivo serve per far guadagnare il fruttivendolo
e tutta la catena distributiva che sta sopra, il contadino
non ne ha benefici. Se poi passiamo ad analizzare altri
prodotti, non credo che io debba stare a piangere perché il
supermercato "prende per il collo" la
"povera" Barilla, la "povera" Nestlè,
la "povera" Ferrero, la "povera" Epson,
ecc ecc. (se vuoi continuo). I prodotti che trovi nei
supermercati sono gli stessi del negozio al dettaglio, ma li
paghi di meno. E' ovvio che il supermercato abbia un
maggior potere contrattuale, è la logica del mercato (visto
che fa anche guadagnare di più i propri fornitori
determinandone il fatturato). Anche la Fiat affama i
propri fornitori obbligandoli a fornire i materiali
sottocosto per lasciarli guadagnare solo sui ricambi. Ma non
per questo tu acquisti un'auto artigianale. Così come
non hai la possibilità di fare le analisi su ogni prodotto
per sapere se hanno remunerato bene tutti i fattori
produttivi, soprattutto umani. Quindi prima di fare la
morale agli altri guarda in casa tua.
Aspetto il
tuo prossimo intervento fuori tema.
Ps: "IL
PROBLEMA SONO I 4 SOLDI CHE VENGONO IN TASCA A CHI
LAVORA" ma che problema c'è?? Questi pochi soldi
li dai al MPS e te li moltiplica!
Pps: "MA
QUESTO A TE NON FREGA NIENTE, VERO???" ma tu che ne
sai?? Limitati a commentare quello che scrivo (se lo
capisci), il resto lascialo perdere perché spari troppe
cagate
30 agosto 2005 0:00 - Alex
FRA COGLIONE CAMPANARO, vedo che non perdi il vizio di
offendere, scrivere in maiuscolo e commentare cose non dette
(forse quest'ultimo punto è solo dovuto al fatto che
non capisci, poverino). Innanzitutto non puoi
generalizzare, al supermercato vendono di tutto e non
necessariamente affamano chi li rifornisce. Ma questa è la
legge del mercato; forse di supermercati non ne sai nulla,
ma in fondo guadagnano di più sulla liquidità (dovuta al
fatto che incassano subito ma pagano a dopo) che ai
ricarichi, quindi sono sicuro di non pagare un prezzo
eccessivo; anche perchè la concorrenza porta al ribasso dei
prezzi. La stessa cosa avviene con gli appalti, non sono
certo gli ultimi a guadagnare di più. Tu continua a fare la
spesa dove costa di più, contento tu... Forse sei tu
che vivi sulla cima del Monte Bianco, ma la concorrenza
sulla grande distribuzione c'è eccome. La faccenda dei
giubbetti falsi non so chi abbia colpito, ma di sicuro i
controlli (se non altro per questione di immagine) sono di
più nella grande distribuzione che nella piccola (che tra
l'altro vende gli stessi prodotti...). Ah, ti ricordo
che i giubbetti falsi giravano anche nei piccoli negozi e
nelle stazioni di servizio quando già era ben chiaro cosa
fosse o non fosse omologato. Io l'ho preso al
supermercato, è omologato e ho risparmiato perchè l'ho
preso quando i polli come te l'avevano già pagato
oro. Comunque deciditi, o ti va bene il mercato libero
(ma poi ti lamenti che tirano il collo agli altri) oppure i
prezzi controllati. Come al solito ti contraddici. Più
parli, più fai danno... ma soprattutto a te stesso.
ps: se hai problemi col tavernello (tra l'altro io
non consumo vino, ma te sicuramente superalcolici)
denunciali pure. E' troppo comodo continuare a vomitare
minchiate senza mai prendersi responsabilità. Forse non sai
nemmeno cosa vuol dire avere un consorzio e cos'è
l'economia di scala. Se tu sei contento solo quando un
vino lo paghi tanto allora apro subito un'azienda, metto
il tavernello in una bottiglia di vetro con tanto di
etichetta e te lo appioppo a 20 euro... tu lo acquisterai
tutto contento e dirai pure che è buono!
30 agosto 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
BRAVISSIMO XX... HAI PERFETTAMENTE RAGIONE... QUESTI NON HAN
CAPITO UN KAZZ, RAGIONANO COME I BOLSCEVICHI DEGLI ANNI
40... E DIFATTI SI VEDE LO SCHIFO AL QUALE HAN CONDOTTO
QUESTO PAESE... PENSANO DI COMBATTERE IL CARO PETROLIO
METTENDO LE POMPE AI SUPERMERCATI ... IN FRANCIA LO HAN
FATTO: RISULTATO? CI SON ZONE DOVE DEVI FARE 20 KM PER FAR
BENZINA ED IL PREZZO E' MOLTO VICINO AL NOSTRO, PROVARE
PER CREDERE.... LA REALTA' E' CHE I NOSTRI
PREZZI HAN SUBITO LA PREVEDIBILE EVOLUZIONE LEGATA
ALL'INGRESSO DELL'ITALIA NELL'AREA EURO, ED ANZI
CREDO CRESCERANNO ANCORA, VISTO CHE SONO LARGAMENTE PIU'
COMPETITIVI RISPETTO A QUELLI DI MOLTI PAESI CARDINE
DELL'UNIONE ( FRANCIA...GERMANIA... ). IL PROBLEMA
SONO I 4 SOLDI CHE VENGONO IN TASCA A CHI LAVORA, E CHE NON
POTRANNO ESSERE PIU' DI 4 FINO A QUANDO I SINDACATI E LE
ASSOCIAZIONI A PSEUDO TUTELA DI CHI PRODUCE O CONSUMA NON SI
RENDERANNO CONTO DELLA INELUTTABILITA' DI PROFONDE E
DOLOROSE RIFORME STRUTTURALI.
30 agosto 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
PER ALEX, DETTO IL COGL... PUNTO E BASTA!!! ....NELLA
GRANDE DISTRIBUZIONE LA GUERRA C'E' ED E' MOLTO
AGGUERRITA???? MA DOVE VIVI.... HANNO PREZZI COSI'
ALLINEATI, NELLA MEDIA DEI PRODOTTI CHE UN CONSUMATORE
NORMALE ACQUISTA, CHE ALLA FINE CHE TU FACCIA LA SPESA
ALL'ESSELUNGA OPPURE ALLA COOP NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE
NULLA. E' FINTA CONCORRENZA ( TANT'E' CHE
MI PAR DI RICORDARE IN PASSATO NUMEROSE ACCUSE
DI...CARTELLO, CHE CON LA CONCORRENZA HA PROPRIO NIENTE A
CHE FARE... ) SEI IL CLASSICO ESEMPIO DI CONSUMATORE
DEMAGOGO, IPNOTIZZATO DAI BEI DEPLIANT A COLORI CHE TUTTI I
CENTRI COMMERCIALI TI RECAPITANO A CASA. IMPARA AD
USARE LA TESTA, SE CE L'HAI... SAI PERCHE' I
PREZZI ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE NON SONO AFFATTO
AUMENTATI??? PERCHE' IL TUO BELL'IPERMERCATO HA UNA
FORZA CONTRATTUALE TALE CHE PAGA LE ARANCE 15 CENTS AL KILO
ED A 90 / 120 GIORNI ( AFFAMANDO MIGLIAI DI ONESTI
LAVORATORI ) E POI LE RIVEDE A TE, MAGARI MEZZE MARCE, A DUE
EURO... MA QUESTO A TE NON FREGA NIENTE, VERO???
IL BENESSERE DI UNA NAZIONE ED I PROGRESSI DELL'ECONOMIA
NON SI OTTENGONO INGRASSANDO 4 OLIGOPOLISTI ( OSSIA I
PROPRIETARI DELLE PIU' GROSSE CATENE DI DISTRIBUZIONE )
MA PONENDO LE BASI PERCHE' OGNI SETTORE PRODUTTIVO POSSA
ESPRIMERSI AL MEGLIO E CON PROFITTO E RISPETTANDO IL LAVORO
DI TUTTI. COSA CHE LA GENTE CHE RAGIONA COME TE NON
FA. ( PS SEMPRE RIGUARDO AI CENTRI COMMERCIALI, RICORDI
LA VICENDA DEI GIUBBETTI FATTI CON PELLI DI CANE E DI
GATTO??? COME MAI POI TUTTO SOTTO SILENZIO? LI VENDEVANO
NEGLI IPERMERCATI SAI? E, COSA DI QUESTI GIORNI, LE
TONNELLATE DI POLLAME CINESE SEQUESTRATO ALLE FRONTIERE E
PAGATO DUE SOLDI DOVE CREDI SAREBBERO FINITE? AH GIA' MA
MAGARI TU SEI ANCHE UNO DI QUELLI CHE CREDE ALLA
PUBBLICITA' DI QUEL " VINO " CHIAMATO
TAVERNELLO, COSTO 1 EURO A CARTONE.... COME PUO' ESSERE
VINO LO SAI SOLO TU... )
29 agosto 2005 0:00 - Alex
Nella grande distribuzione la concorrenza già c'è, e
molto agguerrita. Quindi la proposta non è affatto
demagogica visto che ha già funzionato negli anni scorsi,
provocando diverse campagne a favore dei consumatori. Del
resto sono i dati che parlano, i prezzi nella grande
distribuzione non sono affatto aumentati. Sugli altri
settori il discorso è diverso, ma se si parla dei prezzi
dei supermercati è meglio non cambiare argomento.
E' difficile fare le riforme, ci sono troppi poteri
forti che si oppongono e che hanno imposto certe situazioni.
Credo che non lo farà nessuno per diverso tempo.
29 agosto 2005 0:00 - xx
Ancora la mentalità di intervenire sul controllo dei
prezzi,non è bastata l'esperienza dell'equo canone
sugli immobili?Quando un prodotto ha il prezzo
bloccato,scompare dal mercato..