COMMENTI
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2 settembre 2005 0:00 - reset
E adesso cosa fa il caro governo???? Udite Udite: abbassa le accise sulla benzina (ci sta pensando con un consiglio apposito dei ministri) di ben.... 3 CENTESIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con i soldi che risparmio, ho deciso di andare a puttane: DONNE, DONNE e CHAMPAGNE!!!!!
Come godo, ragazzi. Ci pensate: 3 CENT di meno sulla benzina!!!!
Quando l'ho saputo, leggendolo sul giornale di stameni, sono venuto da solo nelle mutande. Non sto più in me dalla gioia!!!!!!!!
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!
2 settembre 2005 0:00 - Basta
Basta!
Ci vuole un colpo di stato!
Ci stanno riducendo alla fame giorno per giorno.
Cacciamoli via tutti con la forza!
2 settembre 2005 0:00 - senza piombo
però lo Stato sa che il bravo valdostano o triestino che dir si volgia prende la macchinina e va all'estero a fare benzina con un bel 20% di risparmio.
Perchè a 500 km dalla sicilia, in Tunisia la benzina è a 30 centesimi di € al litro?
e perchè non si sonon industriati dei bei armatori, per tratte sempre più veloci e frequenti per la Tunisia?
Perchè gli armatori di navi in Italia sono una lobby ancora più simpatica delle altre...
Sullo stretto di Messina, Per la Sardegna, etc sono le stesse compagnie da sempre in regime di monopolio, devo credere che un compagnia del terzo mondo non trovasse interessante il mercato dei trasporti navali in Italia?
1 settembre 2005 0:00 -
Stasera sulla radio rai2 ascoltando il tg. il commentatore riporta la presente notizia:
Il Governo sta pensando di abbassare le "accise" sul carburante, in risposta al caropetrolio, la riduzione( se avverrà) entrerà in vigore e rimarrà sino alla fine di Dicembre/Gennaio dopo di che....verranno rimesse. Mi domando: ma.... se le "accise" vengono imposte " MOMENTANEAMENTE " in risposta a costi straordinari e noi ancora oggi paghiamo le accise della GUERRA DI ABISSINIA,ma com'è che anche le ASSOCIAZIONE IN DIFESA DEI CONSUMATORI non si siano mai imposte al fine di far cessare certi abusi LEGALIZZATI ( FORSE).Non parlo di oggi ma di ieri, di cinque/dieci/venti anni fa?? Mi piacerebbe ricevere da qualche esponente una risposta in merito.
1 settembre 2005 0:00 - Yuli
stiamo pagando la scelta (REFERENDUM)antinucleare per la produzione energetica.
1 settembre 2005 0:00 - alfonso
solo poche parole!
diminuite le spese dei parlamentari e politici vari, lo stipendio mensile di un parlamentare e/o politico fa arrossire lo stipendio annuo di un impiegato!
E' GIUSTO TUTTO CIO'!!!!!!!!!
1 settembre 2005 0:00 - Ci è o ci fa?
Corleone non sei un tantino ripetitivo? Se non te ne sei accorto hai fatto lo stesso intervento di giorni fa.
1 settembre 2005 0:00 - alessia
Se il governo decidesse di ridurre le accise sarebbe già qualcosa...ma poi come farebbero a mantenere tutti i politici,segretari,porta borse ec ec.....se si continua di questo passo finiremo col bloccare l'economia .. mi viene in mente solo una parola: recessione
grazie..buon lavoro.
Alessia
1 settembre 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
ECCOLO QUA IL CARO ALEX, CHE NEMMENO SI APRE UN NUOVO TEMA DI DISCUSSIONE CHE GIA' PUBBLICA UN SUO INTERVENTO ( IL CHE LA DICE LUNGA SUL CHI SIA LUI VERAMENTE, AL DI LA' DI CIO' CHE BLATERA AI 4 VENTI... )
. VEDO CHE SU ALCUNE COSE HAI RIPRESO DELLE MIE OPINIONI ESPRESSE IN ALTRA SEDE: COME MAI? SONO STATO IO A SOSTENERE CHE IL FAR VENDERE BENZINA AI SUPERMERCATI SERVE A NULLA ( ESPERIENZA FRANCESE DOCET ) SE NON A FARTI FARE 20 KM PER TROVARE UN DISTRIBUTORE ( PER RISPARMIARE 2 CENTS PREFERISCO MANTENERE LA POMPA SOTTO CASA... )...ORA TU TI ACCODI? MI STUPISCE...
MA NON DOVRESTI SOSTENERE CHE GLI IPERMERCATI SI SCANNEREBBERO REGALANDOCI LA BENZINA ( TANTO, PER UTILIZZARE UN'ALTRA BARZELLETTA CHE HAI SOSTENUTO..., LORO I GUADAGNI LI FANNO SOLO SULLA LIQUIDITA', PAGANDO LA GENTE DOPO 6 MESI... ) ??? CHI TI CAPISCE E' BRAVO...
STABILIZZARE IL PREZZO DELLA BENZINA...E COME FARESTI??? RI NAZIONALIZZI L'ENI? E LA ERG? E L'API? ....MA NON FARMI RIDERE... LA BENZINA COSTA CARA OVUNQUE, ERGO IL CARO PETROLIO NON E' PROBLEMA IMPUTABILE SOLO AL GOVERNO ITALIANO DI OGGI ( COME VORRESTI FARCI CREDERE).
IN REALTA' SONO I TUOI AMICI CINESI CHE, FREGANDOSENE ALTAMENTE DI POLITICHE DI NON INQUINAMENTO O RISPARMIO ENERGETICO, CONSUMANO OGNI MINUTO PIU' PETROLIO DI QUANTO L'EUROPA NE POTREBBE RISPARMIARE VIETANDO LA CIRCOLAZIONE DELLE AUTO PER UN MESE... E SE CONOSCI LE LEGGI DEL MERCATO, UNA FORTE DOMANDA NON COMPENSATA DA UNA OFFERTA ADEGUATA PROVOCA AUMENTI DI PREZZO....ELEMENTARE, WATSON, ELEMENTARE...
TI RICORDO INOLTRE CHE I CONSUMI DI BENZINA PER AUTOVETTURA CIRCOLANTE SONO MOLTO PIU' BASSI OGGI RISPETTO A 20 ANNI FA E CHE IN TERMINI DI PREZZO REALE ( CONSIDERANDO L'INFLAZIONE ) LA BENZINA E' OGGI MENO CARA DI QUANTO NON FOSSE NEGLI ANNI 80 ( STESSO CONCETTO CHE UTILIZZI PER DENIGRARE IL MY WAY...PERCHE' NON LO APPLICHI ANCHE QUI? ).
PER ESEMPIO, NEGLI ANNI 80 UN LITRO DI SUPER COSTAVA AL MINIMO 500 LIRE... E UNA UTILITARIA, SE TI ANDAVA BENE, FACEVA MAX 10 KM PER LITRO...
OGGI LA MIA AUTO, PERALTRO DI GROSSA CILINDRATA, DI KM NE FA DI MEDIA 17, E PER UN LITRO DI BENZINA SPENDO 1,29 EURO, CIOE' QUEL CHE COSTA UN QUOTIDIANO...
VEDI TU...
1 settembre 2005 0:00 - skipper
OLTRE A QUANTO HO POTUTO LEGGERE, VORREI DIRVI: TEMPO FA' HO SEGUITO UN SERVIZIO DEL TG1 IN MERITO ALLE ACCISE CHE GRAVANO SUL PREZZO. SAPEVATE CHE FANNO PARTE DELLE STESSE 2 CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DELLE GUERRE COLONIALI DEL 1936?
NON STUPIAMOCI PIU' DEL PREZZO, ME SE VERAMENTE 1 SETTIMANA FERMASSIMO LE NOSTRE AUTO, LA BENZINA SE LA BERREBBERO.
1 settembre 2005 0:00 - reset
Vorrei tanto sapere che cazzo si dicono i ministri degli esteri o i ministri ed i capi di stato di questa minchia quando si riuniscono per il G8 o altre cazzate del genere. Di cosa parlano. Lo sapete?
Mica, per esempio, si accordano sulla produzione e sul prezzo da dare al greggio, mica si mettono d'accordo per pianificare interventi armati a difesa ora di questo ora di quello, in cambio di petroli a basso costo. No. Parlano di come metterlo nel sedere dei consumatori.
Io vorrei sapere che cazzo andiamo a fare in Iraq, in Afghanistan, nell'ex-jugoslavia, se non ne abbimao nessun tornaconto evidente?
Do ut des. Noi andiamo lì ed il prezzo del petrolio deve diminuire. Noi andiamo là e diminuisce il prezzo dei beni importati da questo o da quest'altro Paese. Non sarebbe buono?
No. Questi ce lo mettono solo nel culo e basta, mie cari. Svegliamoci.
31 agosto 2005 0:00 - Patetici
da: DON VITO CORLEONE
Data: 30 Agosto 2005
.................

OGGI LA MIA AUTO, PERALTRO DI GROSSA CILINDRATA, DI KM NE FA DI MEDIA 17, E PER UN LITRO DI BENZINA....
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LE SPARI SEMPRE...MAIUSCOLE,PICCIOTTO DA 4 SOLDI! QUAL'E' QUELL'AUTO DI GROSSA CILINDRATA CHE FA 17 KM IN MEDIA CON UN LITRO DI BENZINA,AMMESSO E NON CONCESSO CHE SIANO VERI I CONSUMI DICHIARATI?

MI SA CHE L'AUTO DI GROSSA CILINDRATA E' SOLO UN SOGNO X TE,MAFIOSETTO LECCACULO!
31 agosto 2005 0:00 - FABRIZIO
da: Maurizio
Data: 31 Agosto 2005

smettiamo di prendere l'auto per 6 mesi, poi vediamo cosa succede.

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E' un esercizio puramente teorico.
Pura e autentica utopia !

L'automobilista piuttosto non mangia ma all'auto non rinuncia !
31 agosto 2005 0:00 - Giacomo
Beato te che te lo puoi permettere. Io non uso l'auto per diletto, ne ho bisogno.
31 agosto 2005 0:00 - Maurizio
smettiamo di prendere l'auto per 6 mesi, poi vediamo cosa succede.
31 agosto 2005 0:00 - FABRIZIO
Credo proprio che i repentimi e concentrati aumenti del greggio che abbiamo subito nel gito di 1 anno non abbiano né precedenti né valide giustificazioni.

Ormai, ad ogni stormir di fronde, il petrolio aumenta e, sopratutto, quando le fronde si calmano, non diminuisce !!

Si parla dell'impennata dei consumi di Cina ed India, é possibile, ma l'impennata non giustifica da solo tali aumenti spropositati.

Si é parlato della guerra in Iraq, ma la guerra é finita da tempo e non credo che la presenza dei soldati penalizzi la produzione di greggio.

E' iniziato il tifone in USA e il petrolio é schizzato a 72 dollari, ma quando il tifone finirà, il petrolio non tornerà indietro !

Ho avuto modo di parlare con un funzionario del più grosso gruppo petrolifero Italiano e mi ha confidato che entro la fine dell'anno il perolio "potrebbe" arrivare a 100 $ e che comunque 100$ sono un targhet molto prossimo.

Io penso che i petrolieri abbiano realizzato alcuni concetti:

1) hanno capito che anche con il petrolio alle stelle i consumi più di tanto non si possono contrarre

2) hanno capito che l'oro nero non é interminabile ed hanno deciso (quel poco che rimane) di farcelo pagare caro !

2) Per la ragione del punto 2) hanno anche capito che, finito il petrolio, se non avranno qualcosa d'altro da venderci, rischiano di restare disoccupati e quindi, stanno facendoci strapagare il poco che rimane per accumulare risorse che dovrrebbero servire a sviluppare nuovi sistemi di produzione dell'energia.

E se lo scopo fosse veramente quest'ultimo, sarebbe una iniziativa degna di essere finanziata.

Speriamo invece che lo scopo non sia semplicemente quello di far strapagare ciò che resta, incassare e "scappare con la cassa" !

Credo che le grandi compagnie mondiali e tra queste l'ENI, sicuramente stiano facendo ricerche ed investimenti per arrivare con delle proposte alternative (ma anche percorribili e realizzabili) da darci in cambio del petrolio il giorno che questo si esaurisse.

Quello che invece dà fastidio é che le piccole e piccolissime compagnie, che non hanno i volumi e le capacità per fare ricerca, stanno solo andando a rimorchio e stanno facendo guadagni colossali alla faccia nostra.

Guadagni con cui, magari, strapagheranno qualche calciatore in più !

Infine, quello che ancor più fa male é vedere che continuiamo a sprecare combustinili liquidi e come tali facilmente trasportabili, in utilizzi "stabili e fermi" come generare energia elettrica.

Il petrolio ed i suoi derivati (benzina e gasolio) a differenza di tutti gli altri combustibili fossili (e non solo fossili), ha il vantaggio di essere facilmente trasportabile e di poter così mettere in un serbatoio una grande quantità di energia, in maniera facile, da rifornire, da trasportare e da bruciare e con minimo rischio.

Per queste ragioni, oggi, il petrolio é quasi insostituibile nell'autotrazione.

Invece, nella produzione di energia, dove le centrali sono ferme, dove si possono studiare sistemi di rifornimento, di trasporto e di combustione che giustifichino il maggior costo di tali impianti col fatto che sono concentrati in grossi sistemi di produzione di energia, dicevo, in questi casi, é un vero peccato bruciare un combustibile così prezioso, così insostituibile, ma anche così inquinante come il petrolio.

Quando il petrolio sarà finito, le centrali magari ritorneranno ad andare ad uranio (se nel frattempo non avremo sviluppato altre fonti "realisticamente" alternative, ma nell'auto mica ci potremo mettere un reattore nucleare !

Forse sarebbe il caso di risparmiare il petrolio per gli usi dove é al momento assolutamente insostituibile e pensare seriamente a produrre energia elettrica con altri sistemi.

La scelta la lascio a voi, ma tenete conto che molti "cosidetti ambientalisti" ;

- Alle pale hanno detto di no perché sono "brutte" ed hanno un pessimo impatto visivo !

- Alle centrali idroelettriche hanno detto di no perché "disturbano" la risalita dei corsi d'acqua ai pesci !

- Al nucleare, .... eh, lo sapete perché hanno detto di no !

Infine il solare ha un costo elevatissimo ed un problema di rendimenti per irraggiamento al mq che non ne fa, almeno per ora, un sistema che possa rimpiazzare i nostri sempre più assetati fabbisogni di energia.

Qualcuno spesso scrive che é lo stato che deve intervenire, dimenticando che lo stato siamo noi e che i soldi li dovremmo tgirare fuori comunque noi.

Altri parlano di incentivi.

Dio ci scampi dagli incentivi e finiamola una volta per tutte ad appellarci agli incentivi :

- Quando misero gli incentivi alla rottamazione delle auto i listini aumentarono subito nella stessa misura, salvo poi a ridiminuire quando gli incentivi cessarono.

- Lo stesso sta capitando agli incentivi sull'acquisto dei decoder terrestri.
Quando gli incentivi finiranno costeranno 20-30 euro al massimo (un telefonino ne costa 50)

Ma lo vogliamo capire che gli incentivi sono solo regali fatti dallo stato (cioé da noi) alle imprese private coi nostri soldi ?

E dato che, per legge, non si possono fare incentivi che discriminino le industrie estere dalle italiane, va a finire che questi aiuti di stato, per il 90%, sono veri e propri regali alle imprese estere.

Scusate se mi sono dilungato troppo, ma penso che, tutto sommato, quelli messi peggio sono gi americani che, abituati a pagare una benzina l'equivalente di 400 o 500 lire, con le auto da 8000 di cilindrata, non sono molto contenti di pagarla quasi 1000 lire.

Per noi, tutto sommato, per colpa (o per merito) dell'elevatissima imposizione fiscale, ad un raddoppio del petrolio in una anno, non ha corrisposto un raddoppio della benzina.

Magra consolazione ?

Consoliamoci pensando che con i soldi incassati in più, lo stato, forse ha evitato di aumnetare qualche altra tassa !

Dite che sono troppo ottimista ?
31 agosto 2005 0:00 - tonialti
Mi sorge un dubbio:
quando 2 anni fa il prezzo del petrolio era sui 25 e rotti dollari al barile se non erro gli utili di ENI erano già altissimi, così pure gli utili di altre compagnie del settore petrolifero; ora che siamo arrivati a circa 70 dollari al barile, il che significa che il costo della materia prima é quasi triplicato, come mai gli utili delle suddette compagnie stanno aumentando sempre più? Se una materia prima costa di più all'origine, quali costi hanno diminuito le suddette imprese per ottenere utili sempre più alti? Questi enormi guadagni mi sembrano un controsenso; se sbaglio correggetemi.
30 agosto 2005 0:00 - Alex
CORLEONE COME AL SOLITO TI CONTRADDICI. PRIMA SOSTIENI CHE SONO MANDATO DALL'ADUC, POI QUANDO VEDI CHE ESPRIMO PARERI DIVERSI DICI CHE COPIO I TUOI INTERVENTI... MA PER FAVORE, IL GIORNO CHE MI RENDESSI CONTO DI PENSARLA COME TE RESETTEREI IL CERVELLO!

Chi sa di supermercati mi ha capito. Tu ovviamente no. Informati prima sul prezzo industriale della benzina e vedi quanto può incidere sul prezzo complessivo uno sconto del 10% sul prezzo industriale.

Ah, guarda che io non ho detto di "stabilizzare il prezzo della benzina". Ignorante, almeno leggi prima di commentare!
I miei amici cinesi? Toh, non sapevo di avere amici in Asia!

Beh allora se la benzina costa così poco perchè non la raddoppiamo?
30 agosto 2005 0:00 - Paolo
Sbagliato ridurre le accise, bisognerebbe aumentare altre imposte o diminuire le prestazioni (sanita', case popolari, etc), sarebbe solo un regalo ai petrolieri, perche' ci potete giurare che il giorno che togliessero quel 70% di imposte i petrolieri aumenterebbero i prezzi del 70%, con una scusa qualsiasi.
Come e' sbagliato che la PA paghi contributi per l'affitto dei bisognosi, i padroni di casa mettono gli affitti alle stelle e se un poveretto e' proprio in documentata miseria il Comune tira fuori una parte dell'affitto, sarebbe meglio costruire altre case popolari (la Francia ne ha il triplo!) che calmiererebbero il mercato.
Comunque il rinunciare all'auto e relative spese, tra cui la benzina, potrebbe essere una applicazione del principio "la propria debolezza puo' rappresentare una forza": spesso i possibili datori di lavoro cercano gente con l'automobile, il che tra parentesi e' una pretesa assurda, perche' se si tratta di recarsi al lavoro ognuno deve essere libero di andarci come preferisce, se si tratta di uno strumento di lavoro, e' il datore di lavoro che deve fornirlo ai propri dipendenti, comunque se tutti i disoccupati (o occupati) pronti ad accettare un certo lavoro dicessero che si', sarebbero disposti a farlo, ma non hanno l'auto ne' i soldi per comprarla, vedreste come gli imprenditori si metterebbero alla svelta a organizzare pullmini aziendali e quanto occorra, pur di non fallire.
Paolo
30 agosto 2005 0:00 - Ciribiribì
Mandare a fanculo i consumi!!!!

Non circolare in macchina e moto!!!

Libertà di circolare SOLO a chi è costretto per NECESSITA' DI LAVORO!!!

FERMIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!

E a FANCULO PETROLIERI - ARABI - GOVERNO!!
30 agosto 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
ECCOLO QUA IL CARO ALEX, CHE NEMMENO SI APRE UN NUOVO TEMA DI DISCUSSIONE CHE GIA' PUBBLICA UN SUO INTERVENTO ( IL CHE LA DICE LUNGA SUL CHI SIA LUI VERAMENTE, AL DI LA' DI CIO' CHE BLATERA AI 4 VENTI... )
. VEDO CHE SU ALCUNE COSE HAI RIPRESO DELLE MIE OPINIONI ESPRESSE IN ALTRA SEDE: COME MAI? SONO STATO IO A SOSTENERE CHE IL FAR VENDERE BENZINA AI SUPERMERCATI SERVE A NULLA ( ESPERIENZA FRANCESE DOCET ) SE NON A FARTI FARE 20 KM PER TROVARE UN DISTRIBUTORE ( PER RISPARMIARE 2 CENTS PREFERISCO MANTENERE LA POMPA SOTTO CASA... )...ORA TU TI ACCODI? MI STUPISCE...
MA NON DOVRESTI SOSTENERE CHE GLI IPERMERCATI SI SCANNEREBBERO REGALANDOCI LA BENZINA ( TANTO, PER UTILIZZARE UN'ALTRA BARZELLETTA CHE HAI SOSTENUTO..., LORO I GUADAGNI LI FANNO SOLO SULLA LIQUIDITA', PAGANDO LA GENTE DOPO 6 MESI... ) ??? CHI TI CAPISCE E' BRAVO...
STABILIZZARE IL PREZZO DELLA BENZINA...E COME FARESTI??? RI NAZIONALIZZI L'ENI? E LA ERG? E L'API? ....MA NON FARMI RIDERE... LA BENZINA COSTA CARA OVUNQUE, ERGO IL CARO PETROLIO NON E' PROBLEMA IMPUTABILE SOLO AL GOVERNO ITALIANO DI OGGI ( COME VORRESTI FARCI CREDERE).
IN REALTA' SONO I TUOI AMICI CINESI CHE, FREGANDOSENE ALTAMENTE DI POLITICHE DI NON INQUINAMENTO O RISPARMIO ENERGETICO, CONSUMANO OGNI MINUTO PIU' PETROLIO DI QUANTO L'EUROPA NE POTREBBE RISPARMIARE VIETANDO LA CIRCOLAZIONE DELLE AUTO PER UN MESE... E SE CONOSCI LE LEGGI DEL MERCATO, UNA FORTE DOMANDA NON COMPENSATA DA UNA OFFERTA ADEGUATA PROVOCA AUMENTI DI PREZZO....ELEMENTARE, WATSON, ELEMENTARE...
TI RICORDO INOLTRE CHE I CONSUMI DI BENZINA PER AUTOVETTURA CIRCOLANTE SONO MOLTO PIU' BASSI OGGI RISPETTO A 20 ANNI FA E CHE IN TERMINI DI PREZZO REALE ( CONSIDERANDO L'INFLAZIONE ) LA BENZINA E' OGGI MENO CARA DI QUANTO NON FOSSE NEGLI ANNI 80 ( STESSO CONCETTO CHE UTILIZZI PER DENIGRARE IL MY WAY...PERCHE' NON LO APPLICHI ANCHE QUI? ).
PER ESEMPIO, NEGLI ANNI 80 UN LITRO DI SUPER COSTAVA AL MINIMO 500 LIRE... E UNA UTILITARIA, SE TI ANDAVA BENE, FACEVA MAX 10 KM PER LITRO...
OGGI LA MIA AUTO, PERALTRO DI GROSSA CILINDRATA, DI KM NE FA DI MEDIA 17, E PER UN LITRO DI BENZINA SPENDO 1,29 EURO, CIOE' QUEL CHE COSTA UN QUOTIDIANO...
VEDI TU...
30 agosto 2005 0:00 - Alex
Non credo che le prime siano situazioni percorribili:
- I consumatori hanno gia' risposto diminuendo i consumi: vero, ma alla fine è solo il ceto più debole che si priva di qualcosa. I consumi di diminuiscono migliorando i prodotti, non limitandone l'uso (quindi ben vengano gli incentivi per gli elettrodomestici di classe energetica A e A+)
- Stabilizzare il prezzo della benzina: buono, peccato che se il prezzo salisse troppo si introiterebbero meno accise e i soldi da qualche altra parte bisogna prenderli; sarebbe uno "sconto" solo di facciata
- Rompere il mercato oligopolistico: intervento utile, ma impatto comunque minimo; il costo industriale è basso, il vero problema sono le accise (ma se le togliamo viene a mancare il gettito)
- Aprire il mercato dei distributori ad altri soggetti: stesso discorso di prima, impatto minimo e sconti dell'ordine di pochi centesimi

Sicuramente l'aiuto più sostanzioso può arrivare dalle altre fonti, anche se non tutte vanno a migliorare l'impatto ambientale, il costo non sempre è competitivo (anche se il prezzo del petrolio in realtà sarà sempre destinato a restare alto, quindi qualche pensierino dobbiamo farlo) e infine non tutte le fonti possono garantire una produzione tale da coprire una fetta sostanziosa della domanda di energia.

Per adesso aspettiamo un taglio delle accise, dopo mesi che se ne parla...
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