E adesso cosa fa il caro governo???? Udite Udite: abbassa le
accise sulla benzina (ci sta pensando con un consiglio
apposito dei ministri) di ben.... 3
CENTESIMI!!!!!!!!!!!!!!!!! Con i soldi che risparmio,
ho deciso di andare a puttane: DONNE, DONNE e
CHAMPAGNE!!!!! Come godo, ragazzi. Ci pensate: 3 CENT
di meno sulla benzina!!!! Quando l'ho saputo,
leggendolo sul giornale di stameni, sono venuto da solo
nelle mutande. Non sto più in me dalla gioia!!!!!!!!
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!
2 settembre 2005 0:00 - Basta
Basta! Ci vuole un colpo di stato! Ci stanno
riducendo alla fame giorno per giorno. Cacciamoli via
tutti con la forza!
2 settembre 2005 0:00 - senza piombo
però lo Stato sa che il bravo valdostano o triestino che
dir si volgia prende la macchinina e va all'estero a
fare benzina con un bel 20% di risparmio. Perchè a 500
km dalla sicilia, in Tunisia la benzina è a 30 centesimi di
€ al litro? e perchè non si sonon industriati dei
bei armatori, per tratte sempre più veloci e frequenti per
la Tunisia? Perchè gli armatori di navi in Italia sono
una lobby ancora più simpatica delle altre... Sullo
stretto di Messina, Per la Sardegna, etc sono le stesse
compagnie da sempre in regime di monopolio, devo credere che
un compagnia del terzo mondo non trovasse interessante il
mercato dei trasporti navali in Italia?
1 settembre 2005 0:00 -
Stasera sulla radio rai2 ascoltando il tg. il commentatore
riporta la presente notizia: Il Governo sta pensando di
abbassare le "accise" sul carburante, in risposta
al caropetrolio, la riduzione( se avverrà) entrerà in
vigore e rimarrà sino alla fine di Dicembre/Gennaio dopo di
che....verranno rimesse. Mi domando: ma.... se le
"accise" vengono imposte " MOMENTANEAMENTE
" in risposta a costi straordinari e noi ancora oggi
paghiamo le accise della GUERRA DI ABISSINIA,ma com'è
che anche le ASSOCIAZIONE IN DIFESA DEI CONSUMATORI non si
siano mai imposte al fine di far cessare certi abusi
LEGALIZZATI ( FORSE).Non parlo di oggi ma di ieri, di
cinque/dieci/venti anni fa?? Mi piacerebbe ricevere da
qualche esponente una risposta in merito.
1 settembre 2005 0:00 - Yuli
stiamo pagando la scelta (REFERENDUM)antinucleare per la
produzione energetica.
1 settembre 2005 0:00 - alfonso
solo poche parole! diminuite le spese dei parlamentari
e politici vari, lo stipendio mensile di un parlamentare e/o
politico fa arrossire lo stipendio annuo di un
impiegato! E' GIUSTO TUTTO CIO'!!!!!!!!!
1 settembre 2005 0:00 - Ci è o ci fa?
Corleone non sei un tantino ripetitivo? Se non te ne sei
accorto hai fatto lo stesso intervento di giorni fa.
1 settembre 2005 0:00 - alessia
Se il governo decidesse di ridurre le accise sarebbe già
qualcosa...ma poi come farebbero a mantenere tutti i
politici,segretari,porta borse ec ec.....se si continua di
questo passo finiremo col bloccare l'economia .. mi
viene in mente solo una parola: recessione grazie..buon
lavoro. Alessia
1 settembre 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
ECCOLO QUA IL CARO ALEX, CHE NEMMENO SI APRE UN NUOVO TEMA
DI DISCUSSIONE CHE GIA' PUBBLICA UN SUO INTERVENTO ( IL
CHE LA DICE LUNGA SUL CHI SIA LUI VERAMENTE, AL DI LA'
DI CIO' CHE BLATERA AI 4 VENTI... ) . VEDO CHE SU
ALCUNE COSE HAI RIPRESO DELLE MIE OPINIONI ESPRESSE IN ALTRA
SEDE: COME MAI? SONO STATO IO A SOSTENERE CHE IL FAR VENDERE
BENZINA AI SUPERMERCATI SERVE A NULLA ( ESPERIENZA FRANCESE
DOCET ) SE NON A FARTI FARE 20 KM PER TROVARE UN
DISTRIBUTORE ( PER RISPARMIARE 2 CENTS PREFERISCO MANTENERE
LA POMPA SOTTO CASA... )...ORA TU TI ACCODI? MI
STUPISCE... MA NON DOVRESTI SOSTENERE CHE GLI
IPERMERCATI SI SCANNEREBBERO REGALANDOCI LA BENZINA ( TANTO,
PER UTILIZZARE UN'ALTRA BARZELLETTA CHE HAI
SOSTENUTO..., LORO I GUADAGNI LI FANNO SOLO SULLA
LIQUIDITA', PAGANDO LA GENTE DOPO 6 MESI... ) ??? CHI TI
CAPISCE E' BRAVO... STABILIZZARE IL PREZZO DELLA
BENZINA...E COME FARESTI??? RI NAZIONALIZZI L'ENI? E LA
ERG? E L'API? ....MA NON FARMI RIDERE... LA BENZINA
COSTA CARA OVUNQUE, ERGO IL CARO PETROLIO NON E'
PROBLEMA IMPUTABILE SOLO AL GOVERNO ITALIANO DI OGGI ( COME
VORRESTI FARCI CREDERE). IN REALTA' SONO I TUOI
AMICI CINESI CHE, FREGANDOSENE ALTAMENTE DI POLITICHE DI NON
INQUINAMENTO O RISPARMIO ENERGETICO, CONSUMANO OGNI MINUTO
PIU' PETROLIO DI QUANTO L'EUROPA NE POTREBBE
RISPARMIARE VIETANDO LA CIRCOLAZIONE DELLE AUTO PER UN
MESE... E SE CONOSCI LE LEGGI DEL MERCATO, UNA FORTE DOMANDA
NON COMPENSATA DA UNA OFFERTA ADEGUATA PROVOCA AUMENTI DI
PREZZO....ELEMENTARE, WATSON, ELEMENTARE... TI RICORDO
INOLTRE CHE I CONSUMI DI BENZINA PER AUTOVETTURA CIRCOLANTE
SONO MOLTO PIU' BASSI OGGI RISPETTO A 20 ANNI FA E CHE
IN TERMINI DI PREZZO REALE ( CONSIDERANDO L'INFLAZIONE )
LA BENZINA E' OGGI MENO CARA DI QUANTO NON FOSSE NEGLI
ANNI 80 ( STESSO CONCETTO CHE UTILIZZI PER DENIGRARE IL MY
WAY...PERCHE' NON LO APPLICHI ANCHE QUI? ). PER
ESEMPIO, NEGLI ANNI 80 UN LITRO DI SUPER COSTAVA AL MINIMO
500 LIRE... E UNA UTILITARIA, SE TI ANDAVA BENE, FACEVA MAX
10 KM PER LITRO... OGGI LA MIA AUTO, PERALTRO DI GROSSA
CILINDRATA, DI KM NE FA DI MEDIA 17, E PER UN LITRO DI
BENZINA SPENDO 1,29 EURO, CIOE' QUEL CHE COSTA UN
QUOTIDIANO... VEDI TU...
1 settembre 2005 0:00 - skipper
OLTRE A QUANTO HO POTUTO LEGGERE, VORREI DIRVI: TEMPO
FA' HO SEGUITO UN SERVIZIO DEL TG1 IN MERITO ALLE ACCISE
CHE GRAVANO SUL PREZZO. SAPEVATE CHE FANNO PARTE DELLE
STESSE 2 CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DELLE GUERRE
COLONIALI DEL 1936? NON STUPIAMOCI PIU' DEL PREZZO,
ME SE VERAMENTE 1 SETTIMANA FERMASSIMO LE NOSTRE AUTO, LA
BENZINA SE LA BERREBBERO.
1 settembre 2005 0:00 - reset
Vorrei tanto sapere che cazzo si dicono i ministri degli
esteri o i ministri ed i capi di stato di questa minchia
quando si riuniscono per il G8 o altre cazzate del genere.
Di cosa parlano. Lo sapete? Mica, per esempio, si
accordano sulla produzione e sul prezzo da dare al greggio,
mica si mettono d'accordo per pianificare interventi
armati a difesa ora di questo ora di quello, in cambio di
petroli a basso costo. No. Parlano di come metterlo nel
sedere dei consumatori. Io vorrei sapere che cazzo
andiamo a fare in Iraq, in Afghanistan,
nell'ex-jugoslavia, se non ne abbimao nessun tornaconto
evidente? Do ut des. Noi andiamo lì ed il prezzo del
petrolio deve diminuire. Noi andiamo là e diminuisce il
prezzo dei beni importati da questo o da quest'altro
Paese. Non sarebbe buono? No. Questi ce lo mettono solo
nel culo e basta, mie cari. Svegliamoci.
31 agosto 2005 0:00 - Patetici
da: DON VITO CORLEONE Data: 30 Agosto 2005
.................
OGGI LA MIA AUTO, PERALTRO DI
GROSSA CILINDRATA, DI KM NE FA DI MEDIA 17, E PER UN LITRO
DI BENZINA....
-------------------------------------------------- LE
SPARI SEMPRE...MAIUSCOLE,PICCIOTTO DA 4 SOLDI!
QUAL'E' QUELL'AUTO DI GROSSA CILINDRATA CHE FA
17 KM IN MEDIA CON UN LITRO DI BENZINA,AMMESSO E NON
CONCESSO CHE SIANO VERI I CONSUMI DICHIARATI?
MI
SA CHE L'AUTO DI GROSSA CILINDRATA E' SOLO UN SOGNO
X TE,MAFIOSETTO LECCACULO!
31 agosto 2005 0:00 - FABRIZIO
da: Maurizio Data: 31 Agosto 2005
smettiamo
di prendere l'auto per 6 mesi, poi vediamo cosa
succede.
****************************************
E'
un esercizio puramente teorico. Pura e autentica utopia
!
L'automobilista piuttosto non mangia ma
all'auto non rinuncia !
31 agosto 2005 0:00 - Giacomo
Beato te che te lo puoi permettere. Io non uso l'auto
per diletto, ne ho bisogno.
31 agosto 2005 0:00 - Maurizio
smettiamo di prendere l'auto per 6 mesi, poi vediamo
cosa succede.
31 agosto 2005 0:00 - FABRIZIO
Credo proprio che i repentimi e concentrati aumenti del
greggio che abbiamo subito nel gito di 1 anno non abbiano
né precedenti né valide giustificazioni.
Ormai,
ad ogni stormir di fronde, il petrolio aumenta e,
sopratutto, quando le fronde si calmano, non diminuisce
!!
Si parla dell'impennata dei consumi di
Cina ed India, é possibile, ma l'impennata non
giustifica da solo tali aumenti spropositati.
Si
é parlato della guerra in Iraq, ma la guerra é finita da
tempo e non credo che la presenza dei soldati penalizzi la
produzione di greggio.
E' iniziato il tifone
in USA e il petrolio é schizzato a 72 dollari, ma quando il
tifone finirà, il petrolio non tornerà indietro !
Ho avuto modo di parlare con un funzionario del più
grosso gruppo petrolifero Italiano e mi ha confidato che
entro la fine dell'anno il perolio "potrebbe"
arrivare a 100 $ e che comunque 100$ sono un targhet molto
prossimo.
Io penso che i petrolieri abbiano
realizzato alcuni concetti:
1) hanno capito che
anche con il petrolio alle stelle i consumi più di tanto
non si possono contrarre
2) hanno capito che
l'oro nero non é interminabile ed hanno deciso (quel
poco che rimane) di farcelo pagare caro !
2) Per
la ragione del punto 2) hanno anche capito che, finito il
petrolio, se non avranno qualcosa d'altro da venderci,
rischiano di restare disoccupati e quindi, stanno facendoci
strapagare il poco che rimane per accumulare risorse che
dovrrebbero servire a sviluppare nuovi sistemi di produzione
dell'energia.
E se lo scopo fosse veramente
quest'ultimo, sarebbe una iniziativa degna di essere
finanziata.
Speriamo invece che lo scopo non sia
semplicemente quello di far strapagare ciò che resta,
incassare e "scappare con la cassa" !
Credo che le grandi compagnie mondiali e tra queste
l'ENI, sicuramente stiano facendo ricerche ed
investimenti per arrivare con delle proposte alternative (ma
anche percorribili e realizzabili) da darci in cambio del
petrolio il giorno che questo si esaurisse.
Quello che invece dà fastidio é che le piccole e
piccolissime compagnie, che non hanno i volumi e le
capacità per fare ricerca, stanno solo andando a rimorchio
e stanno facendo guadagni colossali alla faccia nostra.
Guadagni con cui, magari, strapagheranno qualche
calciatore in più !
Infine, quello che ancor
più fa male é vedere che continuiamo a sprecare
combustinili liquidi e come tali facilmente trasportabili,
in utilizzi "stabili e fermi" come generare
energia elettrica.
Il petrolio ed i suoi derivati
(benzina e gasolio) a differenza di tutti gli altri
combustibili fossili (e non solo fossili), ha il vantaggio
di essere facilmente trasportabile e di poter così mettere
in un serbatoio una grande quantità di energia, in maniera
facile, da rifornire, da trasportare e da bruciare e con
minimo rischio.
Per queste ragioni, oggi, il
petrolio é quasi insostituibile nell'autotrazione.
Invece, nella produzione di energia, dove le centrali
sono ferme, dove si possono studiare sistemi di
rifornimento, di trasporto e di combustione che
giustifichino il maggior costo di tali impianti col fatto
che sono concentrati in grossi sistemi di produzione di
energia, dicevo, in questi casi, é un vero peccato bruciare
un combustibile così prezioso, così insostituibile, ma
anche così inquinante come il petrolio.
Quando
il petrolio sarà finito, le centrali magari ritorneranno ad
andare ad uranio (se nel frattempo non avremo sviluppato
altre fonti "realisticamente" alternative, ma
nell'auto mica ci potremo mettere un reattore nucleare
!
Forse sarebbe il caso di risparmiare il
petrolio per gli usi dove é al momento assolutamente
insostituibile e pensare seriamente a produrre energia
elettrica con altri sistemi.
La scelta la lascio
a voi, ma tenete conto che molti "cosidetti
ambientalisti" ;
- Alle pale hanno detto di
no perché sono "brutte" ed hanno un pessimo
impatto visivo !
- Alle centrali idroelettriche
hanno detto di no perché "disturbano" la risalita
dei corsi d'acqua ai pesci !
- Al nucleare,
.... eh, lo sapete perché hanno detto di no !
Infine il solare ha un costo elevatissimo ed un problema di
rendimenti per irraggiamento al mq che non ne fa, almeno per
ora, un sistema che possa rimpiazzare i nostri sempre più
assetati fabbisogni di energia.
Qualcuno spesso
scrive che é lo stato che deve intervenire, dimenticando
che lo stato siamo noi e che i soldi li dovremmo tgirare
fuori comunque noi.
Altri parlano di incentivi.
Dio ci scampi dagli incentivi e finiamola una
volta per tutte ad appellarci agli incentivi :
-
Quando misero gli incentivi alla rottamazione delle auto i
listini aumentarono subito nella stessa misura, salvo poi a
ridiminuire quando gli incentivi cessarono.
- Lo
stesso sta capitando agli incentivi sull'acquisto dei
decoder terrestri. Quando gli incentivi finiranno
costeranno 20-30 euro al massimo (un telefonino ne costa 50)
Ma lo vogliamo capire che gli incentivi sono
solo regali fatti dallo stato (cioé da noi) alle imprese
private coi nostri soldi ?
E dato che, per legge,
non si possono fare incentivi che discriminino le industrie
estere dalle italiane, va a finire che questi aiuti di
stato, per il 90%, sono veri e propri regali alle imprese
estere.
Scusate se mi sono dilungato troppo, ma
penso che, tutto sommato, quelli messi peggio sono gi
americani che, abituati a pagare una benzina
l'equivalente di 400 o 500 lire, con le auto da 8000 di
cilindrata, non sono molto contenti di pagarla quasi 1000
lire.
Per noi, tutto sommato, per colpa (o per
merito) dell'elevatissima imposizione fiscale, ad un
raddoppio del petrolio in una anno, non ha corrisposto un
raddoppio della benzina.
Magra consolazione ?
Consoliamoci pensando che con i soldi incassati in
più, lo stato, forse ha evitato di aumnetare qualche altra
tassa !
Dite che sono troppo ottimista ?
31 agosto 2005 0:00 - tonialti
Mi sorge un dubbio: quando 2 anni fa il prezzo del
petrolio era sui 25 e rotti dollari al barile se non erro
gli utili di ENI erano già altissimi, così pure gli utili
di altre compagnie del settore petrolifero; ora che siamo
arrivati a circa 70 dollari al barile, il che significa che
il costo della materia prima é quasi triplicato, come mai
gli utili delle suddette compagnie stanno aumentando sempre
più? Se una materia prima costa di più all'origine,
quali costi hanno diminuito le suddette imprese per ottenere
utili sempre più alti? Questi enormi guadagni mi sembrano
un controsenso; se sbaglio correggetemi.
30 agosto 2005 0:00 - Alex
CORLEONE COME AL SOLITO TI CONTRADDICI. PRIMA SOSTIENI CHE
SONO MANDATO DALL'ADUC, POI QUANDO VEDI CHE ESPRIMO
PARERI DIVERSI DICI CHE COPIO I TUOI INTERVENTI... MA PER
FAVORE, IL GIORNO CHE MI RENDESSI CONTO DI PENSARLA COME TE
RESETTEREI IL CERVELLO!
Chi sa di supermercati mi
ha capito. Tu ovviamente no. Informati prima sul prezzo
industriale della benzina e vedi quanto può incidere sul
prezzo complessivo uno sconto del 10% sul prezzo
industriale.
Ah, guarda che io non ho detto di
"stabilizzare il prezzo della benzina". Ignorante,
almeno leggi prima di commentare! I miei amici cinesi?
Toh, non sapevo di avere amici in Asia!
Beh
allora se la benzina costa così poco perchè non la
raddoppiamo?
30 agosto 2005 0:00 - Paolo
Sbagliato ridurre le accise, bisognerebbe aumentare altre
imposte o diminuire le prestazioni (sanita', case
popolari, etc), sarebbe solo un regalo ai petrolieri,
perche' ci potete giurare che il giorno che togliessero
quel 70% di imposte i petrolieri aumenterebbero i prezzi del
70%, con una scusa qualsiasi. Come e' sbagliato che
la PA paghi contributi per l'affitto dei bisognosi, i
padroni di casa mettono gli affitti alle stelle e se un
poveretto e' proprio in documentata miseria il Comune
tira fuori una parte dell'affitto, sarebbe meglio
costruire altre case popolari (la Francia ne ha il triplo!)
che calmiererebbero il mercato. Comunque il rinunciare
all'auto e relative spese, tra cui la benzina, potrebbe
essere una applicazione del principio "la propria
debolezza puo' rappresentare una forza": spesso i
possibili datori di lavoro cercano gente con
l'automobile, il che tra parentesi e' una pretesa
assurda, perche' se si tratta di recarsi al lavoro
ognuno deve essere libero di andarci come preferisce, se si
tratta di uno strumento di lavoro, e' il datore di
lavoro che deve fornirlo ai propri dipendenti, comunque se
tutti i disoccupati (o occupati) pronti ad accettare un
certo lavoro dicessero che si', sarebbero disposti a
farlo, ma non hanno l'auto ne' i soldi per
comprarla, vedreste come gli imprenditori si metterebbero
alla svelta a organizzare pullmini aziendali e quanto
occorra, pur di non fallire. Paolo
30 agosto 2005 0:00 - Ciribiribì
Mandare a fanculo i consumi!!!!
Non circolare in
macchina e moto!!!
Libertà di circolare SOLO a
chi è costretto per NECESSITA' DI LAVORO!!!
FERMIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!
E
a FANCULO PETROLIERI - ARABI - GOVERNO!!
30 agosto 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
ECCOLO QUA IL CARO ALEX, CHE NEMMENO SI APRE UN NUOVO TEMA
DI DISCUSSIONE CHE GIA' PUBBLICA UN SUO INTERVENTO ( IL
CHE LA DICE LUNGA SUL CHI SIA LUI VERAMENTE, AL DI LA'
DI CIO' CHE BLATERA AI 4 VENTI... ) . VEDO CHE SU
ALCUNE COSE HAI RIPRESO DELLE MIE OPINIONI ESPRESSE IN ALTRA
SEDE: COME MAI? SONO STATO IO A SOSTENERE CHE IL FAR VENDERE
BENZINA AI SUPERMERCATI SERVE A NULLA ( ESPERIENZA FRANCESE
DOCET ) SE NON A FARTI FARE 20 KM PER TROVARE UN
DISTRIBUTORE ( PER RISPARMIARE 2 CENTS PREFERISCO MANTENERE
LA POMPA SOTTO CASA... )...ORA TU TI ACCODI? MI
STUPISCE... MA NON DOVRESTI SOSTENERE CHE GLI
IPERMERCATI SI SCANNEREBBERO REGALANDOCI LA BENZINA ( TANTO,
PER UTILIZZARE UN'ALTRA BARZELLETTA CHE HAI
SOSTENUTO..., LORO I GUADAGNI LI FANNO SOLO SULLA
LIQUIDITA', PAGANDO LA GENTE DOPO 6 MESI... ) ??? CHI TI
CAPISCE E' BRAVO... STABILIZZARE IL PREZZO DELLA
BENZINA...E COME FARESTI??? RI NAZIONALIZZI L'ENI? E LA
ERG? E L'API? ....MA NON FARMI RIDERE... LA BENZINA
COSTA CARA OVUNQUE, ERGO IL CARO PETROLIO NON E'
PROBLEMA IMPUTABILE SOLO AL GOVERNO ITALIANO DI OGGI ( COME
VORRESTI FARCI CREDERE). IN REALTA' SONO I TUOI
AMICI CINESI CHE, FREGANDOSENE ALTAMENTE DI POLITICHE DI NON
INQUINAMENTO O RISPARMIO ENERGETICO, CONSUMANO OGNI MINUTO
PIU' PETROLIO DI QUANTO L'EUROPA NE POTREBBE
RISPARMIARE VIETANDO LA CIRCOLAZIONE DELLE AUTO PER UN
MESE... E SE CONOSCI LE LEGGI DEL MERCATO, UNA FORTE DOMANDA
NON COMPENSATA DA UNA OFFERTA ADEGUATA PROVOCA AUMENTI DI
PREZZO....ELEMENTARE, WATSON, ELEMENTARE... TI RICORDO
INOLTRE CHE I CONSUMI DI BENZINA PER AUTOVETTURA CIRCOLANTE
SONO MOLTO PIU' BASSI OGGI RISPETTO A 20 ANNI FA E CHE
IN TERMINI DI PREZZO REALE ( CONSIDERANDO L'INFLAZIONE )
LA BENZINA E' OGGI MENO CARA DI QUANTO NON FOSSE NEGLI
ANNI 80 ( STESSO CONCETTO CHE UTILIZZI PER DENIGRARE IL MY
WAY...PERCHE' NON LO APPLICHI ANCHE QUI? ). PER
ESEMPIO, NEGLI ANNI 80 UN LITRO DI SUPER COSTAVA AL MINIMO
500 LIRE... E UNA UTILITARIA, SE TI ANDAVA BENE, FACEVA MAX
10 KM PER LITRO... OGGI LA MIA AUTO, PERALTRO DI GROSSA
CILINDRATA, DI KM NE FA DI MEDIA 17, E PER UN LITRO DI
BENZINA SPENDO 1,29 EURO, CIOE' QUEL CHE COSTA UN
QUOTIDIANO... VEDI TU...
30 agosto 2005 0:00 - Alex
Non credo che le prime siano situazioni percorribili: -
I consumatori hanno gia' risposto diminuendo i consumi:
vero, ma alla fine è solo il ceto più debole che si priva
di qualcosa. I consumi di diminuiscono migliorando i
prodotti, non limitandone l'uso (quindi ben vengano gli
incentivi per gli elettrodomestici di classe energetica A e
A+) - Stabilizzare il prezzo della benzina: buono,
peccato che se il prezzo salisse troppo si introiterebbero
meno accise e i soldi da qualche altra parte bisogna
prenderli; sarebbe uno "sconto" solo di
facciata - Rompere il mercato oligopolistico:
intervento utile, ma impatto comunque minimo; il costo
industriale è basso, il vero problema sono le accise (ma se
le togliamo viene a mancare il gettito) - Aprire il
mercato dei distributori ad altri soggetti: stesso discorso
di prima, impatto minimo e sconti dell'ordine di pochi
centesimi
Sicuramente l'aiuto più
sostanzioso può arrivare dalle altre fonti, anche se non
tutte vanno a migliorare l'impatto ambientale, il costo
non sempre è competitivo (anche se il prezzo del petrolio
in realtà sarà sempre destinato a restare alto, quindi
qualche pensierino dobbiamo farlo) e infine non tutte le
fonti possono garantire una produzione tale da coprire una
fetta sostanziosa della domanda di energia.
Per
adesso aspettiamo un taglio delle accise, dopo mesi che se
ne parla...