Questa
volta i nostri ministri ci stanno informando puntualmente di
quello che accade senza calcare la mano né nello spandere
timor panico né nel rassicurare.
Cioè, per una
volta almeno, stanno facendo come dovrebbero fare
sempre.
Che peccato che "bravi" non
dobbiamo dirlo MAI!
11 febbraio 2006 0:00 - Lucio Musto
Il casco forse non serve ancora, ma un berrettino almeno,
che so, un cappuccetto, una papalina... forse è
meglio comprarsela, prima che arrivi la speculazione
selvaggia!
11 novembre 2005 0:00 - Luigi Borgognoni
Premessa: L'esempio del vaso che cade dalla
finestra mi ricorda quando - avendo un'assicurazione
sulla casa - provammo a chiedere rimborso x una tromba
d'aria che svelse un nostro lucernario e cadde in una
strada + in là sulla finestra di un vicino. La
Fondiaria ci disse che l'unico caso in cui avrebbe
potuto pagare un danno era quello di...un vaso caduto dalla
finestra sulla testa di un bambino le cui fossette non si
erano ancora chiuse...
Nel merito: Credo che
l'influenza aviaria sia una delle più grosse bufale dei
nostri tempi. E la malaria? E la fame? E le malattie
esantematiche che uccidono milioni di bambini?
A
Careggi sono iniziate le vaccinazioni...per
l'influenza...dell'anno scorso! E' stato detto
che chi fa il vaccino è più sicuro perché, se si sente
male, si sa subito che non ha l'influenza normale ma
quella aviaria! Incredibile! Geniale! Qualcuno ha scherzato
dicendo che così verrà..eliminato subito! Il vaccino
genera una prima reazione che si ingigantisce la seconda
volta. Ma se non si tratta dello stesso virus è solo uno
spreco di soldi...Quante volte le persone si ammalano lo
stesso anche se vaccinate? Come si fa' ad essere sicuri
che avrebbero avuto un'influenza di minore...virulenza?
L'unico modo per esserne sicuri è...fargliela venire
due volte, una senza e...una con il vaccino. Ma, attenzione!
Non si può perché il vaccino va fatto molto
prima...Perché?
27 ottobre 2005 0:00 - Lucio Musto
X Mastrantoni, segretario ADUC
Mi sembra che gli
“argomenti” del segretario ADUC siano inoppugnabili.
Ma ci sono delle considerazioni da fare “a
latere”.
Noi “presumiamo” di essere
cittadini intelligenti di un paese evoluto, civile,
democratico, e libero.
Pretendiamo perciò di
“Essere Informati”. Sempre. Su tutto. E’
giusto.
Purtroppo, e se a ragione o torto può
essere argomento di ampio dibattito, non ci fidiamo delle
nostre Istituzioni e di quanto ci dicono. Perché fanno i
furbetti e noi siamo più furbi di loro.
Accusiamo tutti di essere (o dover essere) in malafede per
questione di interessi politici, o economici, o di
“pubblica necessità” (paura di timor panico nella gente
e simili), e quindi pretendiamo di credere a quello che ci
pare. Indipendentemente da quello che ci dicono o
ci nascondono. Assumiamo perciò come vere le nostre
interpretazioni e non le parole che ci propinano.
«E’ il bello della diretta!» si leggeva qualche giorno
fa nel forum di “Dì la tua” su una presunta
dichiarazione dei Responsabili dell’ADUC. Ecco, per noi
italiani è tutto così: erano davvero i Moderatori a
parlare e rispondere? e volevano intendere quello che
dicevano o l’opposto? o erano altri che si spacciavano per
Moderatori?... Mah!
Salvando la faccia di tutti,
dovremmo metterci d’accordo sul cosa, sul come, sul
quando… e soprattutto sul “se” chi ha qualcosa da
dire, vogliamo che ce la dica. Ma non lo sappiamo.
Non lo sa neppure chi è chiamato a dirci qualcosa. Il
rischio Vesuvio rimane un’esercitazione dialettica.
Il malato deve essere informato o no…
A
proposito… era davvero l’ADUC a parlare? A
ariproposito… e se poi il vaso dovesse cadere e nessuno ci
ha suggerito di indossare il casco?
L’Italia
(ho inteso mentovare) è all’85% del territorio a rischio
idrogeologico. Se si allaga un paese della mia
regione, non date la colpa a me!, ricordatevi che io
l’avevo detto, che poteva succedere! è Berlusca che non
ha mandato le ruspe a “quel” paese! Se invece non
si allaga lo so già: il mio era becero allarmismo perché
ho un cugino imprenditore edile!
Conclusione:
Innocentisti e garantisti se non succede nulla, colpevolisti
appena c’è un callo pestato, siamo sempre tutti (quasi
tutti: io, tu, mamma ed altri due esclusi) in assoluta
malafede.
Viva gli Italiani!
Lucio Musto 27 ottobre 2005 parole 373
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27 ottobre 2005 0:00 - FABRIZIO
Sig. Primo,
ma lei é proprio sicuro che, prima o
poi, di questo passo, lo stato non ci obbligherà a mettere
il casco anche quando camminiamo lungo il marciapiedi ?
Io penso che presto lo dovremo indossare anche in
bicicletta e da qui, al casco per passeggiare il sarà
breve.
Nelle nostre città ormai se non si ha una
auto euro 5 o euro 6 (ammessso che esistano) non vi lasciano
più circolare.
Se dimentichiamo di mettre le
cinture, ancora un pò, e ci arrestano !
Sulle
nostre caldaie ci sono ormai più bollini che sulla tessera
a punti del benzinaio e cionostante i comuni non si fidano
neppure dei controlli dei professionisti ma ci obbligano a
pagare loro un balzello per "rimborsare" loro il
costo di controlli che dovrebbero fare (ma che poi non fanno
e coi soldi ci finanziano la sagra del cotechino).
Abbiamo avuto un ministro della salute che voleva mettere
tutto il popolo italiano a stecchetto e a dieta stretta,
bacchettandoci sulle dita perchè mangiamo troppo e male
!
L'acqua che consumiamo ce la fanno pagare 3
volte: - una volta quando la preleviamo dal
contatore - una seconda volta quando la buttiamo nelle
fogne (tassa sulla fognatura in base ai consumi
d'acqua) - e una terza quando paghiamo i consorzi
di bonfica che smaltiscono la stessa acqua.
Oltre
all'ICI che, ci dicono, serve a sostenere i costi dei
servizi che il comune offre !!!
Se uno per
disgrazia si fa male in auto ed é senza cinture rischia che
non lo risarcisce nessuno perché, gli dicono, ha gravato
sul costo del SSN.
Fra un pò ci diranno che chi
fuma, beve, mangia ed ingrassa, se contrarrà malattie
conseguenti da questi effetti, perderà il diritto al
SSN.
Dove stiamo finendo ?
Pagare solo
ma.... servizi nulla ??????
Brutto affare ....
!!!
Quasi quasi vado dal notaio a fare una
autodichiarazione che non voglio più essere assistito dallo
stato.
(Però non gli dò più nemmeno un cents
!)
27 ottobre 2005 0:00 - Vagabondo
E intanto le parole dei nostri politicanti sono così
credibili che devono inscenare un ulteriore banchetto in
piazza