Sono d'accordo che sia incredibile che alla Giornata del
Risparmio partecipino quanti hanno studiato di tutto per
soddisfare fameliche brame per arraffare a piene tasche il
risparmio (è incredibile che ci sia chi riesce ancora a
risparmiare!). Il punto però che getta nella più cupa
disperazione è che si apprende che la Banca d'Italia è
di proprietà, al 95 % di banche S.p.A. e che tre di queste
hanno, da sole, oltre il 51% della partecipazione
azionaria....e che la notizia lasci tutti indifferenti al
punto che non ci s'indigna nemmeno apprendere che il
Tesoro si accinga ad acquistare le azioni per averne il
controllo pubblico. Di grazia, c'è ancora qualcuno che
sappia fare due più due? Da dove veniva il debito pubblico?
...per caso il debito pubblico non è per caso un credito
privato' non si venga amenamente a dire che lo Stato sia
indebitato con i cittadini detentori di titoli di Stato.
Quei titoli sono stati acquistati in banca e non dallo Stato
che li ha emessi per avere moneta in prestito dalla Banca
d'Italia quando invece, fossimo persone normali,
capiremmo che dev'esser lo Stato a stampare la carta
moneta. Invece no! C'indebitiamo, anzi,
c'indebitano, e si cuccano il credito privato che per i
polli a stazione eretta invece è un debito pubblico.
Diceva un tale che quando gli Stati dicono di non poter fare
le cose per mancanza di soldi è come se gli ingegneri
dicessero che non possono costruire strade ...per mancanza
di chiulometri! Fino a quando crediamo alle leggende
bancometropolitane, sulle riserve auree, sulle lalute
pregiate, che si creda che lo Stato sia proprietario della
Banca d'Italia...ecc. Se così fosse perché allora la
Banca d'Italia è privata? Perchè si parla che il
Tesoro si sia deciso a comprare la maggioranza delle azioni?
Allora fino adesso cosa si è fatto? Non parliamo di aria
fritta, poniamo attenzione alla materia. Sono a disposizione
per approfondimenti. Vittorio Soldaini
29 ottobre 2005 0:00 - Filippo
ANTONIO FAZIO + MAURIZIO SELLA
CAROGNE
SCHIFOSE,BASTARDI!!!
29 ottobre 2005 0:00 - Andate a vendere le enciclopedie
Se Fazio e Sella celebrano il risparmio, alla prossima
commemorazione dell'olocausto facciamo venire i nazisti
mai pentiti.
28 ottobre 2005 0:00 - Ciribiribì
ANTONIO FAZIO + MAURIZIO SELLA
Bella accoppiata
!!
COGLIONI CERCASI per Investimenti bancari.
28 ottobre 2005 0:00 - Strider
Con chi la dovevano fare la giornata del risparmio con
aducadusbeffederconsumatori ? con cip ciop e i 3 porcellini?
Ma mi faccia il piacere!! Volenti o nolenti le banche sono
uno dei protagonisti del mondo del risparmio. Un
protagonista spesso malfidato e non oggettivo nel contributo
dato alla formazione della ricchezza nazionale ma da qui a
dire che una "giornata-simbolo", che tra l'
altro esiste da decenni, avrebbe dovuto avere altri
protagonisti ne corre!! Sulla validita' di tale giornata
si puo' invece discutere a lungo. Il concetto di
risparmio per affrontare future spese o imprevisti e'
radicalmente cambiato negli ultimi anni. Oggi si tende a
spendere soldi che non si hanno e che "si spera"
di avere in futuro(carte di credito,credito al
consumo,revolving,mutui,prestiti...) E questo per il
semplice motivo che "sacrificarsi" oggi per
ottenere qualcosa domani non e' piu' di moda e
quindi non si rinuncia a niente....tanto inizio a pagare nel
2007!!! In questa realta' quindi la giornata del
risparmio, indipendentemente dai partecipanti e/o
organizzatori assume una connotazione deamicisiana.