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1 novembre 2005 0:00 - xxx
Ma andate a dimostrare nelle sedi dei Partiti Comunisti mondiali,proletari capaci solo ad espropri armati,i partiti pagano L'ICI deggli immobili che occupano? Si con i contributi pubblici,anche il mio.Gli immobili delle scuole pubbliche pagano l'ICI? Si, sono proprietà dei comuni che finanzia e chiede tasse,siete ridicoli.I palazzi e le ricchezze degli zar russi,che fine hanno fatto? Occupati dai gerarchi ROSSI,andate a cagare....Partito Comunista Italiano,vergognosi...
1 novembre 2005 0:00 - Daniele
....e una sana ici poteva esse un incentivo ad impiegare le troppo numerose costruzioni ecclesiastiche in abbandono. Perchè non cominciano ad usare i seminari vuoti per accogliere, loro, diseredati e profughi?
1 novembre 2005 0:00 - antonio
quando coloro i quali parlano in queste pagine andranno a sfamare i poveri di tutto il mondo e ad insegnargli a leggere e scrivere, allora io mi sentiro meglio
31 ottobre 2005 0:00 - Alexander
Esenzione ICI per la Chiesa Cattolica. Quando si tratta di luoghi ove si pratica la religione e' una cosa. Per tutto il resto DISGUSTO ASSOLUTO e totale disgusto per coloro che hanno partorito questa Legge, nonostante io li abbia votati alle ultime politiche.
28 ottobre 2005 0:00 - Giuliano Manassi
Ho sentito dire che l'eliminazione dell'ICI per tutte le attivita' degli enti religiosi ripara ad un errore, errore commesso appunto nell'applicare questa tassa.
In realta' il Concordato del 1985, all'articolo 7, comma 3, indica esplicitamente che per le attivita' non di culto degli enti religiosi si applicano le stesse tassazioni previste per tali attivita'.
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"Agli effetti tributari gli enti ecclesiastici aventi fine di religione o di culto, come pure le attività dirette a tali scopi, sono equiparati a quelli aventi fine di beneficenza o di istruzione. Le attività diverse da quelle di religione o di culto, svolte dagli enti ecclesiastici, sono soggette, nel rispetto della struttura e della finalità di tali enti, alle leggi dello Stato concernenti tali attività e al regime tributario previsto per le medesime".
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Potete trovare qui (e altrove) il testo completo:

http://www.edscuola.it/archivio/norme/leggi/l121_85.html
28 ottobre 2005 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Mi piacerebbe sapere a quali prestazioni sociali necessarie per garantire una vita dignitosa ai cittadini comuni sono stati effettuati i tagli per finanziare questa assurda, illogica, scandalosa, immorale e, credo, anche incostituzionale, esenzione.
Nel momento in cui lo Stato gratta il fondo della pentola del suo misero "Otto per mille" perché non sa dove reperire i fondi per sostenere le spese più o meno correnti, che senso logico ha esentare da una imposta tutta una massa di immobili che danno comunque un guadagno (e spesso elevato) a chi li possiede e li gestisce? (Si ricordi che, per esempio, gli edifici di culto e le case dei ministri del culto sono già esentate dall'ICI).
Vale a dire: da un lato lo Stato dimostra di essere povero e bisognoso di fondi, e dall'altro si permette di fare ulteriori regali (oltre quello dell'Otto per mille) alle confessioni religiose?
Il fatto che si siano aggregate a questo sconcio le associazioni ONLUS è solo un ulteriore emissione di fumo per confondere le idee; infatti moltissime di queste associazioni sono ospiti di edifici appartenenti a istituzioni religiose.
Delle due l'una: o l'ICI viene abolita del tutto, e allora ci devono spiegare come faranno i Comuni a trovare i fondi per sovvenire alle diverse necessità della popolazione (asili nido, case popolari, biblioteche, mantenimento delle strade, condutture dell'acqua, ecc. ecc.), oppure la pagano tutti, senza eccezioni.
A mio avviso, vi è infatti, una palese disparità di trattamento dei cittadini in aperto contrasto con il dettato costituzionale.
28 ottobre 2005 0:00 - Gianni
Cominciano a prenderci soldi alla nascita e continuano per tutta la vita sia direttamente che indirettamente. Grazie alla imbecillità dei nostri bigotti uomini al governo ora non pagano neanche l'I.C.I.
Sono pagati, incassano l'8 per mille hanno una infinità di fonti di reddito. Per esempio ho notato che molti spazi che sono pertinenze di chiese o conventi o istituti religiosi sono stati trasformati in posteggi a pagamento specie nelle città.
Poi ci sono un sacco di proprietà in affitto e mi fermo qui per non dilungarmi.
Ma perchè devono essere privilegiati questi parassiti?
Gianni
28 ottobre 2005 0:00 - xxx
Siete degli eroi,vi apprezzo sempre di più.Le sedi dei partiti pagano l'ici,con i contributi dello stato.Le scuole pubbliche pagano l'ici,gli immobili sono a carico del comune.Ma state zitti proletari.I palazzi dei principi russi sono stati occupati dai gerarchi rossi,fate informazione non faziosità.
Un sito che lavora sostenuto da soldi privati...Ma chi credete di prendere ingiro,compagni,siete finiti ,allo sbando,alleati dei mussulmani...
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