I commercianti sono troppi in tutte le città e tutti vogliono sopravvivere. I negozi di abbigliamento di moda e non, suppellettili, maquillage, insomma..di tutti i beni voluttuari, sorgono come funghi spinti da catene di grosse nazionali e multinazionali che il bilancio lo fanno in ben altre maniere che ogni singola piccola realtà- consolidandolo nella massa. Le politiche di liberalizzazione dei mercati, delle licenze, delle tipologie tabellari, dell'invogliamento a praticare ogni sorta di contratto (franchising, ecc.) inducono a manovre che scontentano e disorientano solamente il consumatore. Finte chiusure e/o fallimenti, rinnovo locali, merci di ogni tipo firmate, anche false, ma tutto a un livello, ci riportano indietro nel tempo quando ogni sorta di imbonitori piazzava gli olii miracolosi o le bevande risanatrici (piene d'acqua).
Tutti vogliono fare i commercianti perchè, pur nelle difficoltà gtestionali, è un lavoro che--specie per molti giovani--appare allettante--locali riscaldati, ben vestiti con la grassa pancetta fuori, lavori non sporchi o faticosi, contatti con tanta gente, illusorie mire di alti guadagni con la merce griffata(??!??) ecc.
Insomma, il lavoro duro, di miniera, non lo fa più nessuno. Il correttivo sarebbe reistituire la politica delle licenze regolamentate , evitando le raccomandazioni, i nepotismi, le deroghe; insomma una regolamentazione efficace, di distanze, di specie, di frequenza. Si deve proprio vedere che negozi di abbigliamento, bigiotterie, scarpe, profumi e balle varie, invadano da soli decine di strade. Ma per potersi rifornire di chiodi, alimentari, pietre, materiale vario, bisogna proprio andare in periferia con l'auto? Un tempo ogni strada era quasi una repubblica a se stante e si trovava di tutto. Dall'osteria al fabbro, dalla latteria al meccanico ecc.
Poi la gente comune è stanca di mettersi in casa centinaia di articoli inutili che dovrà poi buttare via (con i problemi che sorgono anche per questo). La faccenda dei saldi, non va ridimensionata...va proprio eliminata.

Sull'abolizione dei "saldi a calendario" sono d'accordo !
Tanto sono tutte bufale, prezzi gonfiati prima e sgonfiati dopo!
Si lasci il mercato libero di autoregolarsi.

Ai dazi sulle importazioni da paesi che hanno regole, leggi e politiche del lavoro e di governo radicalmente diversi da quelli dell'UE, sono altrettanto favorevole.

Pensare di battere i cinesi con la competitività e col costo del lavoro é da folli !

Già, ma pare che in questo paese i folli..... siano benedetti dal Signore !!!

E a chi dice che un pensionato può comprarsi un paio di jeans a 10 euro solo perché sono cinesi, si ricordi che quando saremo tutti disoccupati, e non ci sarà più nessuno che pagherà i contributi per "quel pensionato", egli .... non avrà più neppure il problema di decidere cosa comprarsi !!!

Già, perché non avrà più neppure la pensione !

con tutti gli interventi (e conseguenti letture degli articoli) del signor xxx a questo punto dovrebbe essere almeno un po' più consapevole del mondo in cui viviamo... ma ne dubito, peccato. 8)

scusami xxx ma visto che non ho soldini per permettermi internet, sfrutto i miei amici ricchi e concentro i miei pensieri tutto in una volta e di corsa.
un caloroso faffanculo anche a te medesimo.

Che ci stai a fare sporco turpiloquiatore di xxx sul sito dell'ADUC che ti ospita? Ma vai bene a farti fottere da qualche altra parte, piccolo risponditore bisognoso solo di cure. Se non ti va bene ringrazia chi ti ha dato le libertà di parlare e di sentenziare in quessto sito e di intervenire con le tue uscite piene di cacca e vai a navigare altrove, dove poi ti cacceranno via anche di lì.

Non termino neanche la lettura dell'articolo Aduc,Festa del ringraziamento,USA,qualcuno pensa che la sporca Aduc sia favorevole?? Aduc prima o poi vi manderemo a riscuotere i finanziamenti in Russia e in Cina e anche a combattere le vs campagne oneste di difesa consumatori in quei paesi che voi conoscete bene, Aduc= merda e io che non vi condivido devo finanziarvi,questa è la democrazia...ADUC MERDOSI