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17 maggio 2007 0:00 - Maurizio Macioce
Premetto che sono un cattolico, ma la legge degli uomini e nella fattispecie qella nazionale, deve essere regolamentata a prescindere da qualsiasi credo religioso.
Dunque, la prostituzione essendo un fenomeno millenario, impossibile da eliminare, va assolutamente regolamentato.
In parole povere : via le prostitute dalle strade pubbliche, riapertura delle case di tolleranza con obbligo di visite mediche settimanali, rilascio di ricevute fiscali e pagamento delle tasse come per tutti i contribuenti italiani, Se non si fa questo, il mercato della prostituzione (che é tra i più redditizi al mondo)sarà sempre affrancato sia dalle patrie galere che dal fisco.....vi sembra una cosa giusta. Ma lo sapete che tassando soltanto con un'aliquota del 10 % non avremmo più problemi di deficit ? Chiedete alla cattolica Angela Merkel....in Germania le prostitute pagano eccome, le tasse e non é un caso che la Germania sia la nazione tra le più ricche d'Europa ! Fate voi........
9 gennaio 2006 0:00 - Franco
In Risposta a Marika, vorrei sapere perchè una donna non può provare dignità a prostituirsi. Come fai ad essere sicura di ciò che stai dicendo? Non per niente la prostituzione è sesso a basso costo! Ed io penso che la donna che non sarà mai fedele al suo compagno avrà sempre piacere nello svolgere il meretricio. In più una cosa, la legalizzazione di qualcosa che non fa male se compiuto da maggiorenni e consenzienti toglierebbe maggior controllo alla criminalità organizzata. Una buona soluzione sarebbe il riconocimento della prostituzione come lavoro a libera professione.
25 dicembre 2005 0:00 - Truth83
Dire che "TUTTE LE PROSTITUTE STRANIERE SONO SCHIAVE" è FALSA:
date un'occhiata qui:
http://jonathanx.altervista.org/leggenda/leggenda.html
http://jonathanx.altervista.org/leggenda/ricerche.html

Gli studi evidenziati nei due link sono il risultato DI ANNI DI ESPERIENZA DEGLI OPERATORI DI STRADA (le persone che fanno lo stesso lavoro di Don Benzi!), che non hanno alcun motivo di raccontare frottole.
vedi infatti: http://jonathanx.altervista.org/leggenda/obiezioni.html

E' giusto introdurre sanzioni penali x i clienti? Se fossero tutte schiave SI, perchè in quel caso il cliente non potrebbe "non sapere" che la donna è costretta!
Ma dato che sono in maggioranza volontarie, dobbiamo far emergere il fenomeno: diamo alle prostitute straniere il permesso di soggiorno, un posto di lavoro ufficiale, regolamentato e controllato (eros center). In questo modo strappiamo il mercato del sesso a pagamento dalle mani delle organizzazioni criminali, dato che ANCHE le volontarie devono appoggiarsi a queste organizzazioni per poter esercitare clandestinamente il lavoro in Italia.
19 dicembre 2005 0:00 - il professore
x marika e xxx

La prostituzione è lecita.Trattasi di libero servizio sessuale gratificante e corroborante,tutta salute e benessere,socialmente utile***.
Come la ristorazione insomma.Chi è quel pazzo che vorrà censurare e perseguire l'oste o l'albergatore che a pagamento accolgono e sfamano l'ospite(pagante,ovvio)?L'importante è che rispettino le norme igieniche,fiscali,commerciali,di ordine pubblico e di etica professionale.
Perchè non dovrebbe essere lo stesso con le donne di piacere sia che si chiamino operatrici sessuali che puttane?
Quanto ai magnaccia:anche gli osti sono afflitti da racket ed estorsione però hanno diritto alla difesa e tutela dello stato.Lo stesso sarà per le puttane quando la loro professione sarà riconosciuta e regolamentata(non legalizzata perchè,ripeto,già adesso non è illegale).


***S.Agostino diceva:la prostituzione per la società è come la fogna per un palazzo:toglietela e tutto il palazzo diverrà sporco,puzzolente ed appestato.
19 dicembre 2005 0:00 - marcello
In Germania mi pare che abbiano già legalizzato la prostituzione, (con qualche problema per i disoccupati che la rifiutano come impiego!).
Personalmente credo che la politica non sia la filosofia, faccia quindi il bene pratico ed attuale della maggioranza, non quello dettato dai principi.Come è già accaduto per l'alcool ed il tabacco quando vengono proibite aumenta la delinquenza, quando invece democraticamente si lascia al singolo il suo uso diminuisce la delinquenza ed i principi vengono salvaguardati da un attenta politica educativa, questa si filosofica ed intransigente!!!
15 dicembre 2005 0:00 - xxx
Se la prostituzione è lecita lasciamola fare,se non è lecita arrestiamo le prostitute,mettiamole in carcere,a lavorare non a mangiare a sbaffo,è questa la decisione da prendere anche se l'Aduc,come sempre disonesta nel porre la questione,sfugge al problema.E' lecito prostituirsi? bene sia fatto.Non è lecito? Arrestiamo le puttane ,eliminiamole,mandiamole nei loro paesi,Est,Africa ,le nostre a lavorare ...
15 dicembre 2005 0:00 - Marika
Non sono d'accordo con il commento. Si capisce che a scrivere è stato un uomo.
Le prostitute che lavorano in appartamento, in proprio e mettono annunci sui giornali rappresentano solamente la minoranza del mercato della prostituzione. Quelle che arricchiscono i protettori sono povere immigrate che vengono costrette con la forza o portate dalla disperazione.
Riaprire le case chiuse e tassarle forse metterebbe in pace la coscenza di molti e rimpinguerebbe le casse statali, ma non risolverebbe il problema dell'illegalità e dello sfruttamento. Perchè non c'è dignità nel prostituirsi. Ribattere che è il mestiere più vecchio del mondo è la frase fatta più stupida e più vera. Anche il furto, la droga, l'omicidio, la mafia, il raggiro ecc. ecc. esistono da sempre e sono indebellabili. Non per questo devono essere legalizzati con la scusa che tanto non si possono estirpare. E affermare che non fa male a nessuno è falso. Fa male alla donna che lo fa! Alla sua famiglia e ai suoi figli e alla collettività interessata.
Più che riaprire le case chiuse, legalizzare il mercato e tassare, sarebbe più opportuno cambiare la mentalità maschile dell'usa e getta, vigilare nei quartieri e nelle strade e aiutare (non incarcerare) le poverette che se ne stanno mezze nude d'inverno su una strada di notte. Aiutarle a denunciare i loro aguzzini, ad usare i diritti che hanno e a trovare un lavoro decente.
Ma questo è troppo faticoso!!!
4 dicembre 2005 0:00 - avvsilver
è una vergogna mantenere la legge merlin ormai anacronistica che punisce soltanto chi sfrutta la prostituzione e non la prostituta occorre coerenza ... in italia ci sono signorine che si fanno chiamare escort accompagnatrici e così via che pubblicizzano il servizio via internet o con subdoli annunci su riviste specializzate mostrando la qualità della "merce" e che incassano somme da capogiro esentasse che poi spendono e spandono in beni voluttuari e di lusso ... e lo stato cosa fa? niente tartassa i cittidini che lavorono onestantamente e che non hanno avuto la fortuna di nascere con le misure da coniglietta di playboy ... è una vergogna basta con questo falso perbenismo di provincia legalizzassero la prostituzione oppure in galera ci mandassero sfruttatori e prostitute tutte e due le categorie indistintamente ... è proprio vero che quando la canaglia impera l'onesto va in galera ... basta è ora di finirla anzichè approvare leggi inique ed impopolari come da ultimo la ex cirelli i signori che siedono al parlamento approvassero leggi utili ai cittadini grazie
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