Premetto che sono un cattolico, ma la legge degli uomini e
nella fattispecie qella nazionale, deve essere regolamentata
a prescindere da qualsiasi credo religioso. Dunque, la
prostituzione essendo un fenomeno millenario, impossibile da
eliminare, va assolutamente regolamentato. In parole
povere : via le prostitute dalle strade pubbliche,
riapertura delle case di tolleranza con obbligo di visite
mediche settimanali, rilascio di ricevute fiscali e
pagamento delle tasse come per tutti i contribuenti
italiani, Se non si fa questo, il mercato della
prostituzione (che é tra i più redditizi al mondo)sarà
sempre affrancato sia dalle patrie galere che dal
fisco.....vi sembra una cosa giusta. Ma lo sapete che
tassando soltanto con un'aliquota del 10 % non avremmo
più problemi di deficit ? Chiedete alla cattolica Angela
Merkel....in Germania le prostitute pagano eccome, le tasse
e non é un caso che la Germania sia la nazione tra le più
ricche d'Europa ! Fate voi........
9 gennaio 2006 0:00 - Franco
In Risposta a Marika, vorrei sapere perchè una donna non
può provare dignità a prostituirsi. Come fai ad essere
sicura di ciò che stai dicendo? Non per niente la
prostituzione è sesso a basso costo! Ed io penso che la
donna che non sarà mai fedele al suo compagno avrà sempre
piacere nello svolgere il meretricio. In più una cosa, la
legalizzazione di qualcosa che non fa male se compiuto da
maggiorenni e consenzienti toglierebbe maggior controllo
alla criminalità organizzata. Una buona soluzione sarebbe
il riconocimento della prostituzione come lavoro a libera
professione.
25 dicembre 2005 0:00 - Truth83
Dire che "TUTTE LE PROSTITUTE STRANIERE SONO
SCHIAVE" è FALSA: date un'occhiata qui:
http://jonathanx.altervista.org/leggenda/leggenda.html
http://jonathanx.altervista.org/leggenda/ricerche.html
Gli studi evidenziati nei due link sono il risultato
DI ANNI DI ESPERIENZA DEGLI OPERATORI DI STRADA (le persone
che fanno lo stesso lavoro di Don Benzi!), che non hanno
alcun motivo di raccontare frottole. vedi infatti:
http://jonathanx.altervista.org/leggenda/obiezioni.html
E' giusto introdurre sanzioni penali x i clienti?
Se fossero tutte schiave SI, perchè in quel caso il cliente
non potrebbe "non sapere" che la donna è
costretta! Ma dato che sono in maggioranza volontarie,
dobbiamo far emergere il fenomeno: diamo alle prostitute
straniere il permesso di soggiorno, un posto di lavoro
ufficiale, regolamentato e controllato (eros center). In
questo modo strappiamo il mercato del sesso a pagamento
dalle mani delle organizzazioni criminali, dato che ANCHE le
volontarie devono appoggiarsi a queste organizzazioni per
poter esercitare clandestinamente il lavoro in Italia.
19 dicembre 2005 0:00 - il professore
x marika e xxx
La prostituzione è
lecita.Trattasi di libero servizio sessuale gratificante e
corroborante,tutta salute e benessere,socialmente
utile***. Come la ristorazione insomma.Chi è quel
pazzo che vorrà censurare e perseguire l'oste o
l'albergatore che a pagamento accolgono e sfamano
l'ospite(pagante,ovvio)?L'importante è che
rispettino le norme igieniche,fiscali,commerciali,di ordine
pubblico e di etica professionale. Perchè non dovrebbe
essere lo stesso con le donne di piacere sia che si chiamino
operatrici sessuali che puttane? Quanto ai
magnaccia:anche gli osti sono afflitti da racket ed
estorsione però hanno diritto alla difesa e tutela dello
stato.Lo stesso sarà per le puttane quando la loro
professione sarà riconosciuta e regolamentata(non
legalizzata perchè,ripeto,già adesso non è illegale).
***S.Agostino diceva:la prostituzione per
la società è come la fogna per un palazzo:toglietela e
tutto il palazzo diverrà sporco,puzzolente ed appestato.
19 dicembre 2005 0:00 - marcello
In Germania mi pare che abbiano già legalizzato la
prostituzione, (con qualche problema per i disoccupati che
la rifiutano come impiego!). Personalmente credo che la
politica non sia la filosofia, faccia quindi il bene pratico
ed attuale della maggioranza, non quello dettato dai
principi.Come è già accaduto per l'alcool ed il
tabacco quando vengono proibite aumenta la delinquenza,
quando invece democraticamente si lascia al singolo il suo
uso diminuisce la delinquenza ed i principi vengono
salvaguardati da un attenta politica educativa, questa si
filosofica ed intransigente!!!
15 dicembre 2005 0:00 - xxx
Se la prostituzione è lecita lasciamola fare,se non è
lecita arrestiamo le prostitute,mettiamole in carcere,a
lavorare non a mangiare a sbaffo,è questa la decisione da
prendere anche se l'Aduc,come sempre disonesta nel porre
la questione,sfugge al problema.E' lecito prostituirsi?
bene sia fatto.Non è lecito? Arrestiamo le puttane
,eliminiamole,mandiamole nei loro paesi,Est,Africa ,le
nostre a lavorare ...
15 dicembre 2005 0:00 - Marika
Non sono d'accordo con il commento. Si capisce che a
scrivere è stato un uomo. Le prostitute che lavorano
in appartamento, in proprio e mettono annunci sui giornali
rappresentano solamente la minoranza del mercato della
prostituzione. Quelle che arricchiscono i protettori sono
povere immigrate che vengono costrette con la forza o
portate dalla disperazione. Riaprire le case chiuse e
tassarle forse metterebbe in pace la coscenza di molti e
rimpinguerebbe le casse statali, ma non risolverebbe il
problema dell'illegalità e dello sfruttamento. Perchè
non c'è dignità nel prostituirsi. Ribattere che è il
mestiere più vecchio del mondo è la frase fatta più
stupida e più vera. Anche il furto, la droga,
l'omicidio, la mafia, il raggiro ecc. ecc. esistono da
sempre e sono indebellabili. Non per questo devono essere
legalizzati con la scusa che tanto non si possono estirpare.
E affermare che non fa male a nessuno è falso. Fa male alla
donna che lo fa! Alla sua famiglia e ai suoi figli e alla
collettività interessata. Più che riaprire le case
chiuse, legalizzare il mercato e tassare, sarebbe più
opportuno cambiare la mentalità maschile dell'usa e
getta, vigilare nei quartieri e nelle strade e aiutare (non
incarcerare) le poverette che se ne stanno mezze nude
d'inverno su una strada di notte. Aiutarle a denunciare
i loro aguzzini, ad usare i diritti che hanno e a trovare un
lavoro decente. Ma questo è troppo faticoso!!!
4 dicembre 2005 0:00 - avvsilver
è una vergogna mantenere la legge merlin ormai
anacronistica che punisce soltanto chi sfrutta la
prostituzione e non la prostituta occorre coerenza ... in
italia ci sono signorine che si fanno chiamare escort
accompagnatrici e così via che pubblicizzano il servizio
via internet o con subdoli annunci su riviste specializzate
mostrando la qualità della "merce" e che
incassano somme da capogiro esentasse che poi spendono e
spandono in beni voluttuari e di lusso ... e lo stato cosa
fa? niente tartassa i cittidini che lavorono onestantamente
e che non hanno avuto la fortuna di nascere con le misure da
coniglietta di playboy ... è una vergogna basta con questo
falso perbenismo di provincia legalizzassero la
prostituzione oppure in galera ci mandassero sfruttatori e
prostitute tutte e due le categorie indistintamente ... è
proprio vero che quando la canaglia impera l'onesto va
in galera ... basta è ora di finirla anzichè approvare
leggi inique ed impopolari come da ultimo la ex cirelli i
signori che siedono al parlamento approvassero leggi utili
ai cittadini grazie