"....un giudice di pace di Napoli ha condannato il
gestore di un cinema a rifondere a due spettatori i soldi
del biglietto e al risarcimento danni in quanto il film era
iniziato non all’orario indicato nel biglietto, ma solo
dopo molti minuti di pubblicita’...."
Ma questo giudice, a Napoli, non aveva proprio
nient'altro da fare ?????
A mio avviso stiamo
perdendo di vista la realtà delle cose e il buon senso sta
per essere sopraffatto dall'idiozia !!!!
Da
che mondo é mondo la pubblicità, i cinegiornali, i promo,
i trailer, ecc, ci sono sempre stati.
A parte il
fatto che nella mia città tutti cinema espongono
l'orario d'inizio del film, trovo che
l'intervallo, che in genere dura circa 20-25 minuti, sia
utile a smaltire il ricambio della fiumana di gente, tra chi
esce e chi entra.
Nei cinema della mia città,
alla fine del film, le luci vengono riaccese parzialmente e
partono messaggi pubblicitari sullo schermo (con musica di
sottofondo).
La luce parziale consente sia di
agevolare l'afflusso in entrata ed in uscita delle
persone, sia di vedere scorrere sullo schermi i messaggi
pubblicitari a chi é già seduto.
Tutto ciò
dura circa 7-10 minuti, spesso insufficienti a consentire il
ricambio.
Ricambio che continua ancora per altri
5-10 minuti anche quando le luci si spengono ed inizia la
proiezione dei trailer, dei promo, ecc.
Se vado
al cinema e pago una certa cifra, pretendo che
all'inizio del film tutti siano già seduti, nessuno
più girovaghi e nessuno più entri con barili di pop corn,
inciampando e facendo alzare decine di persone !!!
Ciò significa che per garantire tutto ciò, siano
necessari almeno 20-25 minuti di pausa.
A questo
punto, tra fare 20-25 minuti di pausa e proiettare qualcosa,
sinceramente preferisco, se sono già seduto, vederere
qualcosa.
Per questo mi pare pretestuoso ed
assurdo fare una causa in tribunale perché il film era
iniziato qualche minuto dopo !
Sinceramente mi
sarei arrabbiato di più se fosse iniziato qualche minuti
prima !
Ci lamentiamo che in Itlia la giustizia
é lenta ed intasata da cause assurde, ma ci siamo mai
chiesti se é proprio il caso di stipendiare fior fior di
giudigi per discutere sciocchezze come questa ?
Questi signori li paghiamo noi, tutti !!
Occupiamoci di cose più serie, non dell'orario di
inizio dei film !!!
2 febbraio 2006 0:00 - massimiliano bertol
Gentile redazione ADUC, buon giorno.
Stavo
leggendo il vostro comunicato stampa “SPOT INDESIDERATI AL
CINEMA: COME DIFENDERSI. PARTE LA PETIZIONE ONLINE. COME
CHIEDERE IL RIMBORSO E I DANNI” e mi facevo alcune domande
che vorrei porvi:
1. la situazione analoga a
teatro (oggi sempre più frequente ed in aumento) è
trattabile in simile maniera? 2. è necessario un
verbale da parte di un ufficiale lì presente, o è
sufficiente la testimonianza dei tuoi accompagnatori?
Grazie come sempre dell’attenzione e buona
continuazione. M. Bertol