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6 gennaio 2006 0:00 - Luigi Borgognoni
Esattamente quello che penso.
Il risparmiatore-cliente comanda.
La banca deve obbedire.
Se la banca non ci viene incontro, bisgona chiudere il conto corrente.
Diversificare.
Qualche soldo alla coop.
Qualche soldo alla posta.
Qualche soldo in banca (bollette, ecc.).
Sono decenni che ho la carta di credito e per (non) averla usata all'estero ho avuto solo guai.
Quando mi è servita su Internet ho preferito il Poste-Pay, più sicuro e facile.
La resa dei soldi in banca è ridicola.
Meglio alla posta o...sotto il letto!
Il piccolo risparmiatore è il cardine delle banche (vedi giochini cinesi di Fiorani).
Italiani brava gente e un po'...co..ioni!
Riprendiamoci il risparmio (e il credito)!
1 gennaio 2006 0:00 - minotauro
Meno male, questo signore si è autoridotto lo stipendio a soli 350.000 euro mensili. Poveretto, già penso alle proteste della famiglia: Caro, dovremo stringere, niente più ferie o parrucchiere, chissà come faremo ad andare avanti.....
Capisco sempre di più le parole di un altro signore che ci dice sempre di essere orgoglioso della sua italianità.Capperi con un portafoglio pieno, grosso come un TIR, forse sarei orgoglioso anche io di essere italiano.
Sono un pochino meno orgoglioso quando vedo poveri sempre più poveri mentre i soliti grassatori prosperano, gli invalidi con 200 euro al mese di pensione ecc.ecc
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