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27 gennaio 2006 0:00 - Incazzato BT - Fabriano (AN)
Egregio Direttore Vincenzo DONVITO,
Ho molto apprezzato la Sua tempestività nello scrivere AL DI LA TUA sui risvolti della situazione 4 YOU al domani della trasmissione di MATRIX.
Spero e ritengo che sia il momento opportuno che Lei si schieri ancora una volta per posizioni di movimento come ha già fatto a Suo tempo:
E’ NECESSARIA UNA AMPIA MOBILITAZIONE
Io propongo quanto segue:
Da singoli incazzati diventiamo INCAZZATI ORGANIZZATI IN RETE FOR US:
1) spediamo tutti una e-mail al giorno alla trasmissione STRISCIA LA NOTIZIA per tenere caldo il problema; é un modo per poterci contare sera per sera.
2) sosteniamo tutti insieme una rapida approvazione della legge sulla CLASS ACTION.
3) appena arriviamo a 1.000 costanti e determinati fissiamo una data per una manifestazione di piazza a SIENA.
27 gennaio 2006 0:00 - Marco Ghiringhelli
salve
vi segnalo questo articolo visto oggi 27.1.06 sul sito www.corriere.it che meriterebbe un approfondimento ed una pubblica discussione ! (la mia vuole solo essere una semplice segnalazione!)
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L'agenzia per l'ambiente: le padelle antiaderenti possono essere nocive Teflon bandito entro il 2015 negli Usa La DuPont, la 3M e altre sei grandi industrie dovranno ridurre la produzione del 95% entro il 2010. Poi eliminarla del tutto STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO


NEW YORK - Le padelle di teflon possono essere pericolose per la salute. Lo ha stabilito l'Agenzia per la protezione ambientale statunitense (Epa) che ha chiesto alla DuPont, alla 3M e ad altre sei compagnie di eliminare un composto potenzialmente pericoloso dalla produzione di padelle da cucina antiaderenti. L'Environmental Protection Agency ha chiesto ai produttori di acido perfluoroctanoico (Pfoa) - sostanza utilizzata nella fabbricazione di utensili da cucina antiaderenti e di prodotti come il Teflon - di ridurne del 95% entro il 2010 emissioni e livelli; e di procedere alla loro eliminazione entro il 2015.
RIMBORSO DELLA DUPONT - Il composto è stato per molto tempo oggetto di controversia. Lo scorso anno, la DuPont ha accettato di pagare 85 milioni di dollari ad abitanti dell'Ohio e della West Virginia che le avevano fatto causa perché residui di Pfoa erano stati trovati nell'approvvigionamento idrico di un impianto della West Virginia. L'Epa ha detto che continuerà a studiare l'impatto della sostanza sulla salute dell'uomo per vedere se saranno necessarie ulteriori decisioni sul composto. «La scienza ancora sta valutando il Pfoa, ma la preoccupazione c'è. Ridurre al minimo i residui del composto è la cosa giusta da fare per il nostro ambiente e la nostra salute», ha detto Susan Hazen, viceresponsabile dell' ufficio pesticidi e sostanze tossiche dell'Agenzia per la protezione ambientale Usa.
LA SOSTANZA INCRIMINATA - Secondo l'Agenzia, la sostanza può rimanere nel corpo umano fino a quattro anni, e piccole percentuali ne sono state trovate in un gran numero di persone. La DuPont ha fatto sapere che i suoi studi e quelli di ricercatori indipendenti mostrano come le pentole e altri prodotti fatti con suoi materiali sono sicuri. Inoltre - ha detto la multinazionale - fino ad adesso, non si conoscono effetti del Pfoa sulla salute umana. Tuttavia, test realizzati dalla 3M, il produttore originale della sostanza, hanno mostrato che elevati livelli di esposizione al composto possono causare, nei topi, danni al fegato e agli organi riproduttivi.
26 gennaio 2006"
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