Mi ripeto...
Farmaco vuol dire Veleno!
Compriamoci i Ciocco Latini!
E pappiamoceli...senza esagerare!
18 aprile 2008 0:00 - DE pravato
per aprire una parafarmacia fino a ieri ci voleva il
certificato di iscrizione al partilo e qualcosa in culo. O
un calcio o altro.
Da domani ci vorrà il
certificato di cresima e qualcosa davanti... a seconda della
diocesi
18 aprile 2008 0:00 - maria rita
che titolo di studio occorre avere per aprire una
parafarmacia?(oltre alla laurea specifica?)
15 aprile 2008 0:00 - Rossana
Titolare non farmacista di una parafarmacia (con farmacista
dipendente) vende attività ubicata in zona centralissima.
Corredata di tutte le autorizzazioni necessarie, è avviata
da 6 mesi circa.
30 settembre 2007 0:00 - per ElioT
facciamo? facciamo chi? e chi sei per fare i controlli? e
controlli che cosa poi, che ci sono prezzi differenti in
giro? Ti sembra così impossibile trovare prezzi più
alti nel supermercato che in altri esercizi commerciali (e
non solo le farmacie). Capitato più volte che
elettrodomestici, alimentari, ed ora anche parafarmaci siano
più costosi nel supermercato. Del resto è noto che questi
ultimi mettono in offerta qualche prodotto per attirarti e
poi ti fottono su altri prodotti. E' la strategia della
grande distribuzione, e solo gli allocchi credono di pagare
tutto di meno al supermarket.
29 settembre 2007 0:00 - Elio T.
Per per carla. Ci devi dire anche il prezzo che hai
pagato, così facciamo un bel controllo in farmacia e nei
supermercati.
29 settembre 2007 0:00 - per Elio T
nessun problema: Il Vichy antitraspirante inodore con il
roll-on
29 settembre 2007 0:00 - Elio T.
Per per carla. Senza stare a fare tante chiacchiere
dicci la marca di questo cazzo di deodorante, così possiamo
verificare se stai dicendo una stronzata.
29 settembre 2007 0:00 - curioso
io ho sempre risparmiato dal 20 al 25%, forse perchè non
prendo deodoranti da farmacia ma farmaci.
28 settembre 2007 0:00 - per carla
E tu tiri su una discussione di quasi un anno fa per porre
una domanda la cui risposta è esattamente nell'ultimo
intervento?!?! Roba da chiodi... Comunque, ne
approfitto per raccontare un andeddoto: utilizzo un
deodorante che, non so per quale motivo, viene venduto solo
nelle farmacie. Trovandomi in un ipermercato carrefour,
ho notato la presenza di una fantomatica parafarmacia, ed ho
acquistato una confezione del mio deodorante; alla cassa, la
sopresa di dover pagare quasi un euro in più rispetto alla
farmacia in cui abitualmente mi rifornisco...ALLA FACCIA
DELLA LIBERALIZZAZIONE!!!
28 settembre 2007 0:00 - carla
Ciao Volevo sapere se x apreire una parafarmacia ci vuole la
laurea.
3 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Precisazione (forse superflua) per Valentina.
Ovviamente, la laurea in farmacia è richiesta per chi è
concretamente addetto alla vendita del farmaco.
2 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Per Valentina.
Si, se nella parafarmacia vuoi
vendere i farmaci da banco.
2 dicembre 2006 0:00 - valentina
ma per aprire una parafarmacia ci vuole la laurea????
2 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Ancora per Alfredo.
La tua ottusità è stata
sempre di una evidenza palmare, ma adesso hai superato te
stesso. Dici di aver già aperto una parafarmacia
vicino alla tua farmacia e non ti rendi conto che questa è
la prova più evidente che oggi, grazie al decreto Bersani,
c'è un interesse maggiore rispetto al passato per
questa attività. Certo, tu lo fai soltanto per evitare di
perdere una fetta di mercato, ma altri lo faranno per
iniziare una attività ex novo; se conviene a te aprirla
vuole dire che anche altri potrebbero vederci la stessa
convenienza. Intanto, con tutta probabilità, avrai
dovuto prendere in affitto un nuovo locale, avrai dovuto
acquistare nuove atrrezzature (scaffali, registratori di
cassa, computers), avrai assunto un altro farmacista alle
tue dipendenze, dovrai dare altri soldi al commercialista
per la contabilità, pagherai qualcuno per le pulizie del
locale, etc., etc.. Quanto sei stupido, Alfredo! Chi ti
ha dato la laurea. CEPU?
2 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.
Comincia tu a dare il tuo indirizzo,
visto che sei tu a cercare il confronto fisico.
1 dicembre 2006 0:00 - alfredo
tal francesco... tu dici : come volevasi
dimostrare...
INFATTI SEI UN IDIOTA.
tu dici : La tua ultima performance conferma la bontà dei
miei argomenti, nei confronti dei quali sei completamente
disarmato. Non avendo uno straccio di osservazione da fare
ti rifugi, come sempre, negli insulti......
NON
HAI CHE ARGOMENTI DEL CAZZO, INFATTI SEI TU ( RAZZA DI
CRETINO) CHE NON HAI MAI RISPOSTO AI MIEI ARGOMENTI.
TU DICI: Che coraggio da leone che hai, Alfredo, a
lanciare minacce nascondendoti dietro il paravento
dell'anonimato internet
OLTRE CHE TESTA DI
CAZZO SEI TU AD ESSERE UN VIGLIACCO , DAMMI INVECE IL TUO
INDIRIZZO CHE TI VENGO A TROVARE ...NON MI PARE CHE TI SIA
RINTRACCIABILE.
tu dici: Spero che aprano una
parafarmacia (magari due) proprio di fronte alla tua
bottega, visto che non c'è nemmeno l'obbligo del
rispetto della distanza minima di 200 metri e che ti riduca
a vendere solo farmaci di fascia A e B, nell'attesa che
il governo si decida a fare il grande passo della
liberalizzazione completa del settore.
L'HO
GIA' APERTA IO VICINA ALLA MIA , MICA SONO IDIOTA COME
TE. MA LA LEGGE E' SBAGLIATA E NON PORTERA'
ALCUN BENEFICIO A MEDIO LUNGO TERMINE AL CITTADINO ,
ANZI..., MA SOLO BENEFICIO E SALDO DI UN DEBITO DI VOTO A
VOI COMUNISTI.
tu dici: Nel frattempo godo
nell'immaginarti verde come un ramarro....
SE
PER GODERE TI BASTA SOLO QUESTO ...ALLORA OLTRE CHE COGLIONE
I CASI SONO DUE ...O PROBABILMENTE ENTRAMBI A) SEI UN
ASINO B) SEI UN CORNUTO
CON QUESTO CARO
SCEMO RICHIUDO E NON RISPONDO ALLE TUE REPLICHE...VISTO CHE
SEI UNO DI QUELLI CHE GOGONO A REPLICARE
ALL'INFINITO. MAGARI BUTTANDO L'AMO CON DEI
SOSIA... MA VA A CAGARE !!!!!!!! CERCATI UN ROSPO
DI DONNA COMUNISTA COME TE, MAGARI GODI DAVVERO UNA VOLTA
NELLA VITA. SFIGATO!!!!!!!!!!!!!!!
30 novembre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.
Come volevasi dimostrare. La
tua ultima performance conferma la bontà dei miei
argomenti, nei confronti dei quali sei completamente
disarmato. Non avendo uno straccio di osservazione da fare
ti rifugi, come sempre, negli insulti. Mi consola il fatto
che le tue reazioni incontrollate sono segno inequivocabile
del fatto che il mondo va avanti nella direzione che io
auspico e che ti fa scoppiare tanto la bile. Non
contento delle offese, adesso sei passato anche alle
minacce; queste, però, non mi muovono nemmeno l'ultimo
pelo del testicolo sinistro. Che coraggio da leone che
hai, Alfredo, a lanciare minacce nascondendoti dietro il
paravento dell'anonimato internet! E' un
atteggiamento che si concilia perfettamente con la tua boria
e con la tua ottusità. Spero che aprano una
parafarmacia (magari due) proprio di fronte alla tua
bottega, visto che non c'è nemmeno l'obbligo del
rispetto della distanza minima di 200 metri e che ti riduca
a vendere solo farmaci di fascia A e B, nell'attesa che
il governo si decida a fare il grande passo della
liberalizzazione completa del settore. Nel frattempo
godo nell'immaginarti verde come un ramarro.
29 novembre 2006 0:00 - alfredo
sono le ignobili offese gratuite e generali a tutta una
categoria che non accetto. Ma voi girate i discorsi e
basta. Francesco sei in malafede ed hai rotto il membro
riproduttivo. Non sono io il bilioso, mi hai veramente
rotto troppo con i tuoi ritornelli . Le medicine falle
vendere anche ai vu cumprà ma alle offese gratuite e
generalizzate non mi resta che mandarti a cagare ora domani
e sempre . E se ti becco ti spacco anche il muso .
....e vaffanculo
29 novembre 2006 0:00 - Francesco
Per Fabio (e, implicitamente, per Alfredo).
Caro
ingegnere, il tuo intervento dimostra ancora una volta
(ammesso che ve ne fosse bisogno) che quando una persona è
messa in condizione di camminare con le sue gambe lo fa ben
volentieri, rischiando di suo. Entrando in questo forum
per riportare una concreta esperienza dei vantaggi connessi
alle liberalizzazioni (decreto Bersani) hai avuto modo di
constatare la scorrettezza degli dei che si apprestano a
scendere dall'Olimpo. Il tuo intervento ha
provocato la solita, scontata, rabbiosa e bavosa reazione di
un tale Alfredo, che sembra messo come le oche sul
Campidoglio a starnazzare per segnalare l'arrivo dei
barbari. Lui presidia il campo ed aggredisce verbalmente
chiunque osi entrare nel recinto sacro. Lui teme non
solo la concorrenza tra le farmacie, ma anche quella con le
parafarmacie, perché sa di poter applicare i ricarichi
astronomici su creme e pomate abbronzanti soltanto se può
far leva sul fatto che il suo esercizio si chiama
"farmacia" e non "emporio". Se fosse per
lui anche i preservativi dovrebbero essere ritirati dai
supermercati per essere venduti esclusivamente in farmacia,
magari con la scritta bene in evidenza sulla confezione
"Presidio medico-chirurgico". Uno che
definisce "parassita" un libero professionista che
deve cercare e mantenersi la clientela con la qualità del
suo lavoro, lasciando intendere che parassita non è lui che
vive della rendita di posizione che gli assicura, del tutto
ingiustificatamente, lo Stato non meriterebbe nemmeno di
essere contraddetto, tanto è evidente la sua ottusità.
Ma la battaglia delle liberalizzazioni non è conclusa,
anzi è appena cominciata. Ed allora bisogna dire a questo
mostro (monstrum) di egoismo, affinché lo sappiano anche
gli altri, che la gente è stanca di assistere alle
compravendite di farmacie a suon di milioni di euro ed a
passaggi di titolarità di farmacie da padri a figli, che
avvengono a danno di farmacisti che collezionano idoneità
nei pochi concorsi che vengono banditi e si rigirano tra le
mani il certificato senza sapere cosa farsene. Se
avrai la pazienza di leggere ancora gli interventi su questo
forum, potrai avere ulteriori opportunità di valutare
l'intelligenza e la correttezza verbale del nostro
interlocutore. Saluti.
29 novembre 2006 0:00 - Davide
Alfredo proprio non ti và giù la pillola ma dai livelli
dei tuoi interventi penso che tu ne faccia un caso
personale. Puoi offendere pure me se ti fà stare
meglio ma ciò non toglie che per il tuo veleno non c'è
antidoto.
28 novembre 2006 0:00 - alfredo
Egr ing emerito rappresentante della categoria più meschina
che io abbia avuto modo di conoscere.............
Brutta testa di cazzo di un ingegnere che offendi una intera
categoria di professionisti ... e questa è la prima
considerazione che meriti.
Come in ogni categoria
...( ora anche nel mondo delle farmacie ...vuoi dire ) se
prendi una persona a lavorare da te e quella poi ti apre , o
esercita , accanto al tuo studio sfruttando la clientela che
ha fatto NEL TUO STUDIO è logico aspettarsi le
incazzature . Che c'è di strano? Si aspettava
forse mazzi di rose ogni lunedi mattina? Ma dove
eserciti? Hai dipendenti? Un tuo dipendente ti ha
aperto per conto suo alla porta accanto e ti ciula i tuoi
clienti? Tu sei felice di questo? Ma faccia il
piacere. Per legge lo puà fare , nulla da
eccepire. Eccepisco invece sul fatto etico e
morale. Se è tanto brava poteva aprire in altra città
senza ciulare clienti al suo schifoso titolare.
Ultima considerazione caro il mio ingegnere : se hai
raggiunto una buona posizione economica e volevi fare
felice la tua cara mogliettina potevi spendere una
manciatina di miliardi per comperargli la farmaciuzza ,
assumere poi una brava dipendente...e sperare poi che questa
ti apra la sua brava parafarmacia e cominci a lavorare con i
tuoi clienti. Ne saresti felice ? Dimmi che lo
saresti ed io ritiro molto volentieri la testa di cazzo con
cui ho esordito.
Per Francesco che certamente non
perde l'occasione di starsene zitto anticipo la sua
eventuale risposta con un caro vaffanculo parassita.
28 novembre 2006 0:00 - Fabio
Mi intrometto nella vostra discussione per portare a
conoscenza l'esperienza di mia moglie. Premetto di
essere un ingegnere libero professionista soggetto alle
libere leggi di mercato che ad oggi mi hanno consentito di
raggiungere una buona posizione economica. Mia moglie,
farmacista dipendente sino a poco tempo fa, ma dovrei dire
schiava di un rappresentante della categoria più meschina
che io abbia finora avuto modo di conoscere, ha avuto la
possibilità grazie al decreto Bersani di aprire una sua
parafarmacia che in poco più di due mesi è stata in grado
di attirare a se una clientela invidiabile e produce volumi
d'affari senpre più elevati. Conclusione: mia
moglie finalmente ha realizzato l'obiettivo dei suoi
studi ed i farmacisti titolari della mia città (sono 12)
sono incazzati neri perchè hanno tolto loro il giocattolino
che gli era stato regalato. Morale della favola: tanto
va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino! saluti
30 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Lisa.
Se speri di avere consigli da un
farmacista per aprire una parafarmacia nella quale potrai
vendere anche medicinali da banco caschi proprio male!
D'altra parte non succede mai che il pastore chieda ai
lupi di custodire gli agnelli. I farmacisti sono tuoi
concorrenti, almeno per il settore economico che ti
interessa. Rivolgiti all'ufficio commercio del tuo
Comune per le autorizzazioni e chiedi consiglio ad un
commercialista, che ti potrà aiutare nell'impostare le
relative pratiche (apertura partita IVA, registratore di
cassa, etc., etc.). Tanto il commercialista lo dovrai avere
comunque per gestire l'aspetto contabile-fiscale.
Auguri!
30 ottobre 2006 0:00 - Lisa
Buongiorno,qualcuno di voi persone estremamente pratiche di
questo mestiere di farmacista mi saprebbe aiutare per
indirizzarmi come fare ad aprire una parafarmacia,se bisogna
essere iscritti all'albo oppure no(io non la sono
ancora) e soprattutto a quanto ammonta l'investimento
per avere un negozio almeno discreto? grazie
13 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.
Il cretino non si rende conto che
per aprire qualche parafarmacia deve assumere qualche altro
farmacista, commesso, ecc. Ok, stronzo. E' un
ottimo risultato. Preparati a sgobbare ed a resistere
alla concorrenza, perché nella parafarmacia il reddito non
te lo garantisce nessuno. E tieniti per te e per
quelli che ti stanno vicino le tue volgarità, alle quali
evidentemente sei abituato.
13 ottobre 2006 0:00 - alfredo
francesco non sei un marziano sei sono un povero
comunistoide mentecatto. Grazie a bersani tra meno di
un mese inauguro la mia prima parafarmacia e stimao
costituendo una forte società che aprirà a destra e a
manca. Ma è una legge sbagliata. Questo è il
punto E tu non capisci un cazzo.
Sei un
fallito incazzato con tutti quelli che non sono dei falliti
come te. Tu sei il cancro del mondo. A te
augurerei il più sincero mondo di comunisti vecchia
maniera, che è poi l'unica maniera possibile. Ma
senza ritorno. Peccato che il mondo lo debba
condividere con te ed io non sono dello stesso parere.
inculati e con questo ti do il definitivo addio Ma
veramente. Addio
13 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Bulsarino.
Allora vuol dire che non sono un
marziano, come vorrebbero far credere alfredo, farmacista,
farmacistainpensione e compagnia blaterante. Proviamo a
parlare di cose concrete, senza ricoprire di insulti chi ha
idee contrarie, e forse si riuscirà a portare avanti un
discorso tra persone civili. Le decisioni, come ben
sappiamo, non le prendiamo noi che discutiamo in questo
forum. Ci limitiamo ad esporre personali punti di vista di
appoggio o di critica, ma non portiamo certo la
responsabilità delle decisioni. Sono di sinistra, ma
confermo di essere favorevole ai ticket sulla spesa
sanitaria, sui farmaci come sui ricoveri. Se, in caso
di ricovero ospedaliero, si contribuisce per far fronte al
costo dei pasti (che non si consumano a casa) non è la fine
del mondo. Per chi non ce la fa proprio, provvederà
lo Stato, come fa normalmente in questi casi.
13 ottobre 2006 0:00 - BULSARINO
Caro Francesco ......... sono d'accordo con Te:
incredibile vero?
Questa volta mi trovi
d'accordo nel senso che e' proprio una cosa del
genere che andrebbe fatta...anche se a scapito delle nostre
farmacie ( e non cosi' come credi, comunque ).
Ricordi il buon ticket....? In toscana adesso e'
paragonabile ad una bestemmia perche' si guarda tropp al
primo impatto e alla prima impressione che puo' fare per
un cittadino... Questo aumenterebbe la spesa del
cittadino di ben poco ma lo porterebbe ad acquistare le
medicine in modo piu' coscienzioso.
Dici di
mettere tutto a pagamento...? D'accordo ( magari
facendo delle eccezioni per i casi piu' estremi )....non
ti preoccupare per noi, per me...perche' meno rapporti
abbiamo con la USL e meglio e' ( dal punto di vista
finanziario ed economico intendo )
MA QUELLO CHE
NON CAPISCO E' PERCHE' CON LA SCUSA DI LIBERALIZZARE
IL MERCATO DEI MEDICINALI SI FAVORISCE SONO LA C
O O P !!!!!!!!! COMUNISMO, CLIENTELISMO, ACCENTRATISMO:
TOSCANA!