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2 novembre 2009 18:43 - lucillafiaccola1796
Mi ripeto...
Farmaco vuol dire Veleno!
Compriamoci i Ciocco Latini!
E pappiamoceli...senza esagerare!
18 aprile 2008 0:00 - DE pravato
per aprire una parafarmacia fino a ieri ci voleva il certificato di iscrizione al partilo e qualcosa in culo. O un calcio o altro.

Da domani ci vorrà il certificato di cresima e qualcosa davanti... a seconda della diocesi
18 aprile 2008 0:00 - maria rita
che titolo di studio occorre avere per aprire una parafarmacia?(oltre alla laurea specifica?)
15 aprile 2008 0:00 - Rossana
Titolare non farmacista di una parafarmacia (con farmacista dipendente) vende attività ubicata in zona centralissima. Corredata di tutte le autorizzazioni necessarie, è avviata da 6 mesi circa.
30 settembre 2007 0:00 - per ElioT
facciamo? facciamo chi? e chi sei per fare i controlli? e controlli che cosa poi, che ci sono prezzi differenti in giro?
Ti sembra così impossibile trovare prezzi più alti nel supermercato che in altri esercizi commerciali (e non solo le farmacie). Capitato più volte che elettrodomestici, alimentari, ed ora anche parafarmaci siano più costosi nel supermercato. Del resto è noto che questi ultimi mettono in offerta qualche prodotto per attirarti e poi ti fottono su altri prodotti. E' la strategia della grande distribuzione, e solo gli allocchi credono di pagare tutto di meno al supermarket.
29 settembre 2007 0:00 - Elio T.
Per per carla.
Ci devi dire anche il prezzo che hai pagato, così facciamo un bel controllo in farmacia e nei supermercati.
29 settembre 2007 0:00 - per Elio T
nessun problema: Il Vichy antitraspirante inodore con il roll-on
29 settembre 2007 0:00 - Elio T.
Per per carla.
Senza stare a fare tante chiacchiere dicci la marca di questo cazzo di deodorante, così possiamo verificare se stai dicendo una stronzata.
29 settembre 2007 0:00 - curioso
io ho sempre risparmiato dal 20 al 25%, forse perchè non prendo deodoranti da farmacia ma farmaci.
28 settembre 2007 0:00 - per carla
E tu tiri su una discussione di quasi un anno fa per porre una domanda la cui risposta è esattamente nell'ultimo intervento?!?! Roba da chiodi...
Comunque, ne approfitto per raccontare un andeddoto: utilizzo un deodorante che, non so per quale motivo, viene venduto solo nelle farmacie.
Trovandomi in un ipermercato carrefour, ho notato la presenza di una fantomatica parafarmacia, ed ho acquistato una confezione del mio deodorante; alla cassa, la sopresa di dover pagare quasi un euro in più rispetto alla farmacia in cui abitualmente mi rifornisco...ALLA FACCIA DELLA LIBERALIZZAZIONE!!!
28 settembre 2007 0:00 - carla
Ciao Volevo sapere se x apreire una parafarmacia ci vuole la laurea.
3 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Precisazione (forse superflua) per Valentina.

Ovviamente, la laurea in farmacia è richiesta per chi è concretamente addetto alla vendita del farmaco.
2 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Per Valentina.

Si, se nella parafarmacia vuoi vendere i farmaci da banco.
2 dicembre 2006 0:00 - valentina
ma per aprire una parafarmacia ci vuole la laurea????
2 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Ancora per Alfredo.

La tua ottusità è stata sempre di una evidenza palmare, ma adesso hai superato te stesso.
Dici di aver già aperto una parafarmacia vicino alla tua farmacia e non ti rendi conto che questa è la prova più evidente che oggi, grazie al decreto Bersani, c'è un interesse maggiore rispetto al passato per questa attività. Certo, tu lo fai soltanto per evitare di perdere una fetta di mercato, ma altri lo faranno per iniziare una attività ex novo; se conviene a te aprirla vuole dire che anche altri potrebbero vederci la stessa convenienza.
Intanto, con tutta probabilità, avrai dovuto prendere in affitto un nuovo locale, avrai dovuto acquistare nuove atrrezzature (scaffali, registratori di cassa, computers), avrai assunto un altro farmacista alle tue dipendenze, dovrai dare altri soldi al commercialista per la contabilità, pagherai qualcuno per le pulizie del locale, etc., etc..
Quanto sei stupido, Alfredo! Chi ti ha dato la laurea. CEPU?
2 dicembre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.

Comincia tu a dare il tuo indirizzo, visto che sei tu a cercare il confronto fisico.
1 dicembre 2006 0:00 - alfredo
tal francesco...
tu dici : come volevasi dimostrare...

INFATTI SEI UN IDIOTA.

tu dici : La tua ultima performance conferma la bontà dei miei argomenti, nei confronti dei quali sei completamente disarmato. Non avendo uno straccio di osservazione da fare ti rifugi, come sempre, negli insulti......

NON HAI CHE ARGOMENTI DEL CAZZO, INFATTI SEI TU ( RAZZA DI CRETINO) CHE NON HAI MAI RISPOSTO AI MIEI ARGOMENTI.

TU DICI: Che coraggio da leone che hai, Alfredo, a lanciare minacce nascondendoti dietro il paravento dell'anonimato internet

OLTRE CHE TESTA DI CAZZO SEI TU AD ESSERE UN VIGLIACCO , DAMMI INVECE IL TUO INDIRIZZO CHE TI VENGO A TROVARE ...NON MI PARE CHE TI SIA RINTRACCIABILE.

tu dici: Spero che aprano una parafarmacia (magari due) proprio di fronte alla tua bottega, visto che non c'è nemmeno l'obbligo del rispetto della distanza minima di 200 metri e che ti riduca a vendere solo farmaci di fascia A e B, nell'attesa che il governo si decida a fare il grande passo della liberalizzazione completa del settore.

L'HO GIA' APERTA IO VICINA ALLA MIA , MICA SONO IDIOTA COME TE.
MA LA LEGGE E' SBAGLIATA E NON PORTERA' ALCUN BENEFICIO A MEDIO LUNGO TERMINE AL CITTADINO , ANZI..., MA SOLO BENEFICIO E SALDO DI UN DEBITO DI VOTO A VOI COMUNISTI.

tu dici: Nel frattempo godo nell'immaginarti verde come un ramarro....

SE PER GODERE TI BASTA SOLO QUESTO ...ALLORA OLTRE CHE COGLIONE I CASI SONO DUE ...O PROBABILMENTE ENTRAMBI
A) SEI UN ASINO
B) SEI UN CORNUTO

CON QUESTO CARO SCEMO RICHIUDO E NON RISPONDO ALLE TUE REPLICHE...VISTO CHE SEI UNO DI QUELLI CHE GOGONO A REPLICARE ALL'INFINITO.
MAGARI BUTTANDO L'AMO CON DEI SOSIA...
MA VA A CAGARE !!!!!!!!
CERCATI UN ROSPO DI DONNA COMUNISTA COME TE, MAGARI GODI DAVVERO UNA VOLTA NELLA VITA.
SFIGATO!!!!!!!!!!!!!!!
30 novembre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.

Come volevasi dimostrare.
La tua ultima performance conferma la bontà dei miei argomenti, nei confronti dei quali sei completamente disarmato. Non avendo uno straccio di osservazione da fare ti rifugi, come sempre, negli insulti. Mi consola il fatto che le tue reazioni incontrollate sono segno inequivocabile del fatto che il mondo va avanti nella direzione che io auspico e che ti fa scoppiare tanto la bile.
Non contento delle offese, adesso sei passato anche alle minacce; queste, però, non mi muovono nemmeno l'ultimo pelo del testicolo sinistro.
Che coraggio da leone che hai, Alfredo, a lanciare minacce nascondendoti dietro il paravento dell'anonimato internet!
E' un atteggiamento che si concilia perfettamente con la tua boria e con la tua ottusità.
Spero che aprano una parafarmacia (magari due) proprio di fronte alla tua bottega, visto che non c'è nemmeno l'obbligo del rispetto della distanza minima di 200 metri e che ti riduca a vendere solo farmaci di fascia A e B, nell'attesa che il governo si decida a fare il grande passo della liberalizzazione completa del settore.
Nel frattempo godo nell'immaginarti verde come un ramarro.
29 novembre 2006 0:00 - alfredo
sono le ignobili offese gratuite e generali a tutta una categoria che non accetto.
Ma voi girate i discorsi e basta.
Francesco sei in malafede ed hai rotto il membro riproduttivo.
Non sono io il bilioso, mi hai veramente rotto troppo con i tuoi ritornelli .
Le medicine falle vendere anche ai vu cumprà ma alle offese gratuite e generalizzate non mi resta che mandarti a cagare ora domani e sempre .
E se ti becco ti spacco anche il muso .
....e vaffanculo
29 novembre 2006 0:00 - Francesco
Per Fabio (e, implicitamente, per Alfredo).

Caro ingegnere, il tuo intervento dimostra ancora una volta (ammesso che ve ne fosse bisogno) che quando una persona è messa in condizione di camminare con le sue gambe lo fa ben volentieri, rischiando di suo.
Entrando in questo forum per riportare una concreta esperienza dei vantaggi connessi alle liberalizzazioni (decreto Bersani) hai avuto modo di constatare la scorrettezza degli dei che si apprestano a scendere dall'Olimpo.
Il tuo intervento ha provocato la solita, scontata, rabbiosa e bavosa reazione di un tale Alfredo, che sembra messo come le oche sul Campidoglio a starnazzare per segnalare l'arrivo dei barbari. Lui presidia il campo ed aggredisce verbalmente chiunque osi entrare nel recinto sacro.
Lui teme non solo la concorrenza tra le farmacie, ma anche quella con le parafarmacie, perché sa di poter applicare i ricarichi astronomici su creme e pomate abbronzanti soltanto se può far leva sul fatto che il suo esercizio si chiama "farmacia" e non "emporio". Se fosse per lui anche i preservativi dovrebbero essere ritirati dai supermercati per essere venduti esclusivamente in farmacia, magari con la scritta bene in evidenza sulla confezione "Presidio medico-chirurgico".
Uno che definisce "parassita" un libero professionista che deve cercare e mantenersi la clientela con la qualità del suo lavoro, lasciando intendere che parassita non è lui che vive della rendita di posizione che gli assicura, del tutto ingiustificatamente, lo Stato non meriterebbe nemmeno di essere contraddetto, tanto è evidente la sua ottusità.
Ma la battaglia delle liberalizzazioni non è conclusa, anzi è appena cominciata. Ed allora bisogna dire a questo mostro (monstrum) di egoismo, affinché lo sappiano anche gli altri, che la gente è stanca di assistere alle compravendite di farmacie a suon di milioni di euro ed a passaggi di titolarità di farmacie da padri a figli, che avvengono a danno di farmacisti che collezionano idoneità nei pochi concorsi che vengono banditi e si rigirano tra le mani il certificato senza sapere cosa farsene.
Se avrai la pazienza di leggere ancora gli interventi su questo forum, potrai avere ulteriori opportunità di valutare l'intelligenza e la correttezza verbale del nostro interlocutore.
Saluti.
29 novembre 2006 0:00 - Davide
Alfredo proprio non ti và giù la pillola ma dai livelli dei tuoi interventi penso che tu ne faccia un caso personale.
Puoi offendere pure me se ti fà stare meglio ma ciò non toglie che per il tuo veleno non c'è antidoto.
28 novembre 2006 0:00 - alfredo
Egr ing emerito rappresentante della categoria più meschina che io abbia avuto modo di conoscere.............

Brutta testa di cazzo di un ingegnere che offendi una intera categoria di professionisti ... e questa è la prima considerazione che meriti.

Come in ogni categoria ...( ora anche nel mondo delle farmacie ...vuoi dire ) se prendi una persona a lavorare da te e quella poi ti apre , o esercita , accanto al tuo studio sfruttando la clientela che ha fatto NEL TUO STUDIO è logico aspettarsi le incazzature .
Che c'è di strano?
Si aspettava forse mazzi di rose ogni lunedi mattina?
Ma dove eserciti?
Hai dipendenti?
Un tuo dipendente ti ha aperto per conto suo alla porta accanto e ti ciula i tuoi clienti?
Tu sei felice di questo?
Ma faccia il piacere.
Per legge lo puà fare , nulla da eccepire.
Eccepisco invece sul fatto etico e morale.
Se è tanto brava poteva aprire in altra città senza ciulare clienti al suo schifoso titolare.

Ultima considerazione caro il mio ingegnere : se hai raggiunto una buona posizione economica e volevi fare felice la tua cara mogliettina potevi spendere una manciatina di miliardi per comperargli la farmaciuzza , assumere poi una brava dipendente...e sperare poi che questa ti apra la sua brava parafarmacia e cominci a lavorare con i tuoi clienti.
Ne saresti felice ?
Dimmi che lo saresti ed io ritiro molto volentieri la testa di cazzo con cui ho esordito.

Per Francesco che certamente non perde l'occasione di starsene zitto anticipo la sua eventuale risposta con un caro vaffanculo parassita.
28 novembre 2006 0:00 - Fabio
Mi intrometto nella vostra discussione per portare a conoscenza l'esperienza di mia moglie. Premetto di essere un ingegnere libero professionista soggetto alle libere leggi di mercato che ad oggi mi hanno consentito di raggiungere una buona posizione economica. Mia moglie, farmacista dipendente sino a poco tempo fa, ma dovrei dire schiava di un rappresentante della categoria più meschina che io abbia finora avuto modo di conoscere, ha avuto la possibilità grazie al decreto Bersani di aprire una sua parafarmacia che in poco più di due mesi è stata in grado di attirare a se una clientela invidiabile e produce volumi d'affari senpre più elevati.
Conclusione: mia moglie finalmente ha realizzato l'obiettivo dei suoi studi ed i farmacisti titolari della mia città (sono 12) sono incazzati neri perchè hanno tolto loro il giocattolino che gli era stato regalato.
Morale della favola: tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!
saluti
30 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Lisa.

Se speri di avere consigli da un farmacista per aprire una parafarmacia nella quale potrai vendere anche medicinali da banco caschi proprio male!
D'altra parte non succede mai che il pastore chieda ai lupi di custodire gli agnelli. I farmacisti sono tuoi concorrenti, almeno per il settore economico che ti interessa.
Rivolgiti all'ufficio commercio del tuo Comune per le autorizzazioni e chiedi consiglio ad un commercialista, che ti potrà aiutare nell'impostare le relative pratiche (apertura partita IVA, registratore di cassa, etc., etc.). Tanto il commercialista lo dovrai avere comunque per gestire l'aspetto contabile-fiscale. Auguri!
30 ottobre 2006 0:00 - Lisa
Buongiorno,qualcuno di voi persone estremamente pratiche di questo mestiere di farmacista mi saprebbe aiutare per indirizzarmi come fare ad aprire una parafarmacia,se bisogna essere iscritti all'albo oppure no(io non la sono ancora) e soprattutto a quanto ammonta l'investimento per avere un negozio almeno discreto?
grazie
13 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.

Il cretino non si rende conto che per aprire qualche parafarmacia deve assumere qualche altro farmacista, commesso, ecc.
Ok, stronzo. E' un ottimo risultato.
Preparati a sgobbare ed a resistere alla concorrenza, perché nella parafarmacia il reddito non te lo garantisce nessuno.
E tieniti per te e per quelli che ti stanno vicino le tue volgarità, alle quali evidentemente sei abituato.
13 ottobre 2006 0:00 - alfredo
francesco
non sei un marziano
sei sono un povero comunistoide mentecatto.
Grazie a bersani tra meno di un mese inauguro la mia prima parafarmacia e stimao costituendo una forte società che aprirà a destra e a manca.
Ma è una legge sbagliata.
Questo è il punto
E tu non capisci un cazzo.

Sei un fallito incazzato con tutti quelli che non sono dei falliti come te.
Tu sei il cancro del mondo.
A te augurerei il più sincero mondo di comunisti vecchia maniera, che è poi l'unica maniera possibile.
Ma senza ritorno.
Peccato che il mondo lo debba condividere con te ed io non sono dello stesso parere.
inculati e con questo ti do il definitivo addio
Ma veramente.
Addio
13 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Bulsarino.

Allora vuol dire che non sono un marziano, come vorrebbero far credere alfredo, farmacista, farmacistainpensione e compagnia blaterante.
Proviamo a parlare di cose concrete, senza ricoprire di insulti chi ha idee contrarie, e forse si riuscirà a portare avanti un discorso tra persone civili. Le decisioni, come ben sappiamo, non le prendiamo noi che discutiamo in questo forum. Ci limitiamo ad esporre personali punti di vista di appoggio o di critica, ma non portiamo certo la responsabilità delle decisioni.
Sono di sinistra, ma confermo di essere favorevole ai ticket sulla spesa sanitaria, sui farmaci come sui ricoveri.
Se, in caso di ricovero ospedaliero, si contribuisce per far fronte al costo dei pasti (che non si consumano a casa) non è la fine del mondo.
Per chi non ce la fa proprio, provvederà lo Stato, come fa normalmente in questi casi.
13 ottobre 2006 0:00 - BULSARINO
Caro Francesco .........
sono d'accordo con Te: incredibile vero?

Questa volta mi trovi d'accordo nel senso che e' proprio una cosa del genere che andrebbe fatta...anche se a scapito delle nostre farmacie ( e non cosi' come credi, comunque ).
Ricordi il buon ticket....?
In toscana adesso e' paragonabile ad una bestemmia perche' si guarda tropp al primo impatto e alla prima impressione che puo' fare per un cittadino...
Questo aumenterebbe la spesa del cittadino di ben poco ma lo porterebbe ad acquistare le medicine in modo piu' coscienzioso.

Dici di mettere tutto a pagamento...?
D'accordo ( magari facendo delle eccezioni per i casi piu' estremi )....non ti preoccupare per noi, per me...perche' meno rapporti abbiamo con la USL e meglio e' ( dal punto di vista finanziario ed economico intendo )

MA QUELLO CHE NON CAPISCO E' PERCHE' CON LA SCUSA DI LIBERALIZZARE IL MERCATO DEI MEDICINALI SI FAVORISCE SONO LA C O O P !!!!!!!!!
COMUNISMO, CLIENTELISMO, ACCENTRATISMO: TOSCANA!
13 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Rettifica.
Ovviamente, "righe" e non "riche".
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