Con il grano contaminato abbiamo toccato il fondo, Casillo
ha adulterato il bene più pezioso ed il più diffuso
macinandolo e dandolo a tutti i molini della regione.
Di fatto ha contaminato pasta, pane e dutti gli alimenti che
hanno come ingradiente il grano. Non vi sembra che ci
possano essere gli estremi per condannarlo per crimini
contro l'umanità anche alla luce delle testimonianze
fatte dalla farmacista e dagli addetti che hanno
contraffatto i documenti. Non è forse ora che che i
consumatori si costituiscano come parte civile contro
casillo? (e qui chiedo all'ADUCdi prendere
l'iniziativa) Per il sottoscritto Casillo oltre a
restare in carcere dovrebbe essere privato delle sue aziende
e non avere più la possibilità di poter fare questo tipo
di attività. Pensate che tutti (anche i nostri figli
più piccoli) sono a rischio di contrarre malattie per colpa
di un criminale. Cordiali saluti.
16 gennaio 2006 0:00 - salvatore giannattasio
appunto finirà come il latte ? e delle uova marce non si sa
più niente:una delle rare volte che si è pubblicato il
nome delle ditte interessate non si è però indicato da
nessuna parte chi utilizzava quella schifezza,facile capire
si era sotto Natale e si dovevano vendere i panettoni! o
no?Saluti