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17 gennaio 2006 0:00 - Gianluca
Con il grano contaminato abbiamo toccato il fondo, Casillo ha adulterato il bene più pezioso ed il più diffuso macinandolo e dandolo a tutti i molini della regione.
Di fatto ha contaminato pasta, pane e dutti gli alimenti che hanno come ingradiente il grano.
Non vi sembra che ci possano essere gli estremi per condannarlo per crimini contro l'umanità anche alla luce delle testimonianze fatte dalla farmacista e dagli addetti che hanno contraffatto i documenti.
Non è forse ora che che i consumatori si costituiscano come parte civile contro casillo? (e qui chiedo all'ADUCdi prendere l'iniziativa)
Per il sottoscritto Casillo oltre a restare in carcere dovrebbe essere privato delle sue aziende e non avere più la possibilità di poter fare questo tipo di attività.
Pensate che tutti (anche i nostri figli più piccoli) sono a rischio di contrarre malattie per colpa di un criminale.
Cordiali saluti.
16 gennaio 2006 0:00 - salvatore giannattasio
appunto finirà come il latte ? e delle uova marce non si sa più niente:una delle rare volte che si è pubblicato il nome delle ditte interessate non si è però indicato da nessuna parte chi utilizzava quella schifezza,facile capire si era sotto Natale e si dovevano vendere i panettoni! o no?Saluti
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