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26 agosto 2006 0:00 - Napoli
Non sapete che se risparmiate,rimanete senza lavoro!
26 agosto 2006 0:00 - Annuncio Stagionato e Scaduto
Ora al GOVERNO ci sono I COMPARI di MASTRANTONI(che e´di parte e'EVIDENTE!!!)...VEDREMO COSA SARANNO CAPACI DI FARE o DISFARE......poca demagogia Primo!!!! ti rinomino ULTIMO!pensa alle migliaia di cittadini TRUFFATI dalla Banca MPS con FOR YOU e MY WAY, con la quale hai AFFINITA´ ELETTIVE! BYE
26 agosto 2006 0:00 - NESSUNO
Per Silvano Biagioni. Perché non scrive le sue oss4ervazioni in una lettera al Procuratore della Repubblica che dovrebbe essere il capo della Procura, e per conoscenza la mandi anche ai giornali, al sindaco e all'ENEL?
25 agosto 2006 0:00 - silvano biagioni
il condizionatore installato sulla procura della repubblica di via monte rosa 220 a grosseto è sempre acceso, in tutte le stagioni, 24 ore su 24, giorni ferali e festivi.
ho chiesto che almeno la notte sia spento, ma non c'è stato niente da fare per ora. sostengono anche che lavorano anche la notte e i giorni festivi. stamattina. venerdì 25 agosto 2006, il condizionatore era ecceso (9,30), ma le finestre degli uffici erano aperte! Ho fotografato, perchè abito proprio davanti.
che soi può fare per far cessare questo spreco?
distinti saluti
silvano biagioni
27 gennaio 2006 0:00 - Alex
Fabrizio.. quell'affermazione è dell'Aduc, non del ministro!!
Io a casa mia di led accesi non ne ho, non so che statistiche facciano (e soprattutto che calcoli!!). Forse dovrebbero occuparsi di più delle luci e degli elettrodomestici accesi inutilmente! E di tutti gli altri sperchi energetici. Altro che led, abbiamo ben altro di cui occuparci!
25 gennaio 2006 0:00 - Monica
Ciao Lobster,
mai sentito parlare delle cosiddette "ciabatte" dove inserisci le varie prese elettriche e che schiacciando un solo pulsante on/off spegni tutti i LED contemporaneamente?
Oltre ad un piccolo risparmio (anche se live perchè non farlo?!) ci guadagnamo sicuramente in salute e sicurezza. Tali prese sono anche garantite e comprensive di assicurazione in caso di eventuale danni.
Io mi sento meglio ad uscire di casa con tutti i LED spenti e, sicuramente, proteggo la mia salute senza "onde" varie che rimbalzano tra le pareti delle stanze.
25 gennaio 2006 0:00 - FABRIZIO
"... i consumatori risparmierebbero 55 milioni di euro l'anno con una minore produzione di 306 milioni di kilowattora (1), valori che possono (???) essere moltiplicati per ogni led casalingo...(!!!!!!!!!!!)"

Chi fa simili affermazioni e poi le scrive pure, dovrebbe prima prendere carta e penna e fare i classici "2 conti della serva" per verificare ciò che scrive !

Dall'assunto di cui sopra, se so ancora leggere l'italiano, parrebbe che i 306 milioni di KWh vanno moltiplicati per 20 o 30 milioni di televisori !!!!!

Ecco come si fa a spararle grosse per far colpo sull'opinione pubblica !

In realtà il valore dei 306 milioni (chissà poi perché 306 e non 300), che peraltro può anche essere attendibile, é IL TOTALE !!!!!!

E non va moltiplicato per niente !!!

Parrebbero comunque valori alti se non ché.... se non chè rappresentano meno dello 0,5 % del consumo di una famiglia !

Se infatti lasciamo 1 televisore acceso tutto l'anno in stand-by (consumi dichiarati e verificati pari a 1-2 watt/ora, diciamo 1,5 ?) abbiamo che :
1,5 x 24h x 365 gg = 13.140 Wh cioé circa 13 KWh a fronte di consumi medi per famiglia di circa 3-4000 KWh /anno.

Immaginando che i televisori lasciati accesi siano quasi tutti, circa 20 milioni (1 x famiglia), é possibile che il dato del ministro sia vero, ma rappresenta pur sempre meno dello 0,5% !

A parte che il Tv é meglio spegnerlo, ad evitare che vada a fuoco (di televisori incendiati in stan-by sono piene le cronache locali, ognuno di noi ha giornalmente accese tante altre apparecchiature come appunto VCR, antifurti, modem, decoder, caricabatterie da cellulari, spie varie, caldaie oggi sempre più elettroniche ecc. per consumi cosiddetti di stand by pari non a 1 solo watt bensì spesso a 10, 15, 20 e più watt.

Peccato che, come ha correttamente ricordato l'amico, non si possono ogni volta spegnere staccando la spina o tagliando il filo !!!

Forse é meglio iniziare a far risparmio energetico ad esempio (come ho fatto io) sostituendo tutte le lampadine di casa con altre a basso conumo laddove la luce sta accesa ore ed ore continuate e con neon dove invece occorre accendere rapidamente la luce per poco tempo (bagni, ripostigli, box, ecc.)

I sig.ri ministri, dovrebbero astenersi dal fare rivelazioni clamorose, sbagliando poi altrettanto clamorosamente i fattori di moltiplicazione !!!

E gli organi di stampa, quando riportano certe dichiarazioni, dovrebbero prima verificarle ed evitare di introdurre ulteriori errori, come spesso capita.

Mi é capitato di leggere una volta un articolo che diceva che una certa marca di condizionatori, consumava poco e che la spesa per l'utilizzazione era pari solo a 1,5 kilowatt (!!) e che si poteva lasciare sempre acceso !!!

Ovviamente, o chi aveva scritto l'articolo era disinformato, o si voleva indurre il consumatore a dedurre informazioni sbagliate e cioé che usare il condizionatore costasse solo 300 lire, tanto era il costo approssimativo di 1,5KWh (Kilowattora, e non Kilowatt !!!)

Peccato che nessuno si azzardò a specificare che il condizionatore, acceso tutto il giorno, per 30 giorni, e per 2 mesi, e con un duty cycle anche solo del 50%, alla prima bolletta utile avrebbe presentato un conto di "sole" 216.000 lire !!!!!!

25 gennaio 2006 0:00 - Lobster
La storia del LED sembra pure a me una sciocchezza, un LED non
consuma quasi niente. E comunque su molti dispositivi (tipo
il mio lettore DVD, il mio ricevitore digitale terrestre e
il mio videoregistratore) l'unico modo per spegnere il LED
e' staccare la spina, non c'e' un interruttore ON/OFF. E io che
faccio, ogni volta che voglio vedere la TV devo infilarmi dietro
il mobile e attaccare e staccare 2-3 spine? Ma dai... se il LED
e' davvero un problema si chieda una legge tale per cui possono
essere commercializzati in Italia solo dispositivi che abbiano
un interruttore generale.

Se si vuole risparmiare corrente si deve cominciare (ad esempio)
a sostituire gli scaldabagni elettrici con scaldabagno a gas (o caldaie)
e i forni elettrici con forni a metano.

E' assurdo bruciare petrolio/metano/carbone per produrre calore, usare
quel calore per produrre energia elettrica e poi ribruciare quella
energia elettrica per riprodurre calore. Ogni trasformazione di
energia si porta dietro le sue belle perdite, che senso ha trasformare
avanti e indietro inutilmente?

Sugli incentivi... il comune di Firenze darebbe 1500 euro a chi
compra una macchina a metano. Beh... io l'ho comprata a febbraio
dell'anno scorso e di quei 1500 euro, nonostante la richiesta fatta
all'epoca, non ho visto ancora niente. Meno male che l'avrei comprata
comunque perche' se l'avessi fatto puntando sugli incentivi l'avrei
preso in quel posto.

Saluti,
Lobster
24 gennaio 2006 0:00 - Lucio Musto
In Austria non si possono superare i 19° in casa, quello che succede succede fuori (Per stanotte in Vachau si apettano -29°).

Gli austriaci hanno soldi ed energeticamente sono autonomi.

Non c'è nessun austriaco che si sogna di superare i 19°, in casa. E non se ne parla nemmeno, è cosa ovvia!

Ma che hanno questa gente, che a noi manca?
24 gennaio 2006 0:00 - Alex
Già adesso esiste una legge (DPR 412 se non erro) che impone di non superare i 20 gradi con la tolleranza di un grado. Ora... chi controlla??
I motivi per i quali la gente dovrebbe seguire certe indicazioni sono due:
-risparmio immediato
-questione "sociale" (meno inquinamento e meno dipendenza rispetto alle fonti di approvvigionamento)
In un paese con un po' di senso civico (altrimenti detto buon senso) basterebbe questo. Da noi se non ti obbligano con controlli e sanzioni il cervello invece non viene attivato. Si preferisce offendere il Ministro per le attività produttive. Mah, strano popolo quello italiano!
Passando al risparmio.. stiamo a guardare alla "pagliuzza" led quando ci sono ben più gravi situazioni nelle quali intervenire (ad esempio le lampade a risparmio energetico e i nuovi elettrodomestici di classe A/A+ che consumano enormemente meno di un "vecchio" F)

Passando al concreto.. servono impianti più efficienti (incentivi!!!) e combustibili più ecologici (incentivi!!!)
E serve soprattutto una migliore progettazione e gestione degli impianti centralizzati.

ps: "obbligano la gente ad acquistare auto euro4" beh.. già adesso in alcune città non possono circolare nemmeno le Eurto4 diesel!!! Che le fanno a fare le norme antinquinamento se poi non si può circolare e una Euro4 viene messa su uno stesso piano di una Euro1 che inquina ben 8 volte tanto???
24 gennaio 2006 0:00 - Scocciato
Nessuno seguirà questi suggerimenti pleonastici fatti da un'autorità(si fa per dire)teorica e costretta a prendere qualche intelligente provvedimento per giustificare l'occupazione della poltrona.
Ogni volta che accade qualcosa che riguarda l'energia, tutti, comprese le associazioni di consumatori, escono con trovate che ognuno di noi conosce perfettamente. Non si risolve nulla facendo le maestrine, facendo apparire i cittadini come un branco di emeriti imbecilli che ubbidiscono appena imparano qualcosa detto "dall'alto..." . Come in tutte le cose ognuno fa quel che gli pare; i bravi fanno i bravi, i cattivi fanno i cattivi. Non credano i signori maestrini di ricondurre a ragione con deCRETINI dell'ultim'ora, o con idiotissimi spot d'autorità e consigli illuminati.
Come al solito siamo alla farsa.
24 gennaio 2006 0:00 - FABRIZIO
In effetti, la logica vorrebbe che ognuno, in casa propria, evitasse da sempre gli sprechi non tanto perché lo ordina il ministro quanto perché paghiamo poi di tasca nostra.

Anche se non é sempre così a giudicare da amici miei che spesso vado a trovare e nelle cui case spesso mi dovrei denudare a giudicare dai 24-25 e anche fino a 26 gradi cui essi si "mantengono".

In casa mia tengo sempre 19-20 massimi, neppure mezzo grado in più, anzi, spesso vengo ripreso dai miei figli che si lamentano che hanno "freddo".

Il problema casomai sono gli uffici pubblici nei quali vengono tenute temperature da sauna finlandese.
Di quelli il Ministro dovrebbe preoccuparsi.

Assistiamo sempre di più ad amministrazioni che ci ordinano cose, fatti e comportamenti che esse stesse non adottano:

- Comuni che obbligano la sostituzione delle caldaie con tanto di certificazione ebollino blu, quando poi, nelle case popolari, essi stessi hanno impianti obsoleti, inquinanti quando non pericolosi.

- Amministrazioni che obbligano la gente ad acquistare auto euro4 mettendo al bando auto ancora in ottimo stato che non possono più circolare, quando essi stessi possiedono Bus, Camion, furgoni ultra ventennali che inquinano come non mai.

- Altre amministrazioni che predicano il passaggio al Metano ai privati e poi loro vanno avanti a bruciare olio combustibile e carbone nelle scuole e negli uffici.

ecc. ecc.

Costoro non hanno ancora capito una cosa:
Il privato é sempre un passo aventi a loro sia nell'adeguarsi sia nel risparmio.
Si guardassero in casa prima di sproloquiare.

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