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3 febbraio 2006 0:00 - Pericle
Buongiorno,
ancora una volta provo una profonda indignazione e ancora una volta sono perfettamente consapevole che nulla cambierà.
Vorrei vivere in un Paese in cui ogni persona
fosse libera di agire secondo la propria volontà e dove l'unico limite alle proprie azioni fosse rappresentato dal rispetto della libertà degli altri. Vorrei vivere in un Paese in cui non basti essere in disaccordo con un'altra persona per sentirsi autorizzati ad annullarne o impedirne le legittime decisioni. Vorrei vivere in un Paese in cui i Credenti non si sentissero in dovere di insegnare la VITA anche a chi non ritiene esserci un Dio o a chi crede a un Dio diverso.
Vorrei che tutti si confrontassero, che tutti, prima di blaterare, approfondissero le varie problematiche, che tutti sostenessero con forza la propria tesi ma consentissero agli altri di agire secondo le loro.
Poi penso al referendum sulla fecondazione assistita, all'eutanasia, alla pillola Ru486 ecc ecc e allora capisco che quella che cerco è l'Isola che non c'è.
Grazie
31 gennaio 2006 0:00 - Gianni
Semplicemente vergognoso il comportamento di Storace. Sarebbe ora che anche in Italia fosse registrato questo farmaco.
Con al ministero della salute un clerico fascista servo del vaticano sarà impresa impossibile.
Gianni
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