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16 febbraio 2006 0:00 - prem
mi piacerebbe sentire, da quelli che protestano per gli scioperi, che alternative hanno i lavoratori quando la controparte non rispetta le regole?

esempi
l'ultimo rinnovo dei metalmeccanici.
secondo gli accordi del '93 doveva essere una cosa quasi automatica,
gli indusatriali hanno ritardato la firma di 13 mesi e ci hanno guadagnato almeno 600 euro per dipendente

il contratto dei medici ospedalieri

hanno firmato ad ottobre 2005 un contratto scaduto nel 2003 perchè lo stato non provava neanche a sedersi al tavolo della trattaiva, adesso devono rinnovare il biennio scaduto a dicembre 2005.

cosa devono fare i lavoratori per non danneggiare l'utenza e, contemporaneamente non restare con un pugno di mosche in mano?
16 febbraio 2006 0:00 - franco
purtroppo in Italia i sindacati sono troppo straffottenti pensano come nel medio evo , e se ne fregano degli altri!
15 febbraio 2006 0:00 - Elio
Quali sono le forme di protesta innocue per i cittadini e negative per la controparte???
Sono molto curioso di conoscerle!!!
Sarebbe un'autentica rivoluzione, possibile che mai nessuno ci abbia pensato???
Ammesso che esistano!!!!
3 febbraio 2006 0:00 - Alex
mentre se la gente esce dal casello senza pagare procura solo un mancato introito a fronte di un servizio che é impalpabile, cioé non ruba niente

Chiamasi servizio!! ;-)

Il problema che il diritto di sciopero da tempo è normato, solo che prima le regole venivano applicate e fatte applicare, oggi invece ognuno fa quel che gli pare.
2 febbraio 2006 0:00 - FABRIZIO
Il mio assunto non era volto a dare ragione ad un metodo piuttosto che ad un altro.

Per quanto dite sono d'accordo con voi, nel senso che lo sciopero dovrebbe danneggiare la parte in causa e non l'utenza terza.

Mi limitavo solo a dire che non é possibile giuridicamente, da noi, che un autista protesti facendo salire gratis la gente.

Temo che sarebbe eqiparabile ad una cassiera che lasciassse uscire la gente senza farla pagare. (Anche se é pur vero che i casellanti delle autostrade, quando si assentano sono come la cassiera che fa uscire la gente senza pagare, ed anche se peraltro, é anche verò che se la gente esce senza pagare e con la merce in mano, procura un danno certo ed evidente al negozio, mentre se la gente esce dal casello senza pagare procura solo un mancato introito a fronte di un servizio che é impalpabile, cioé non ruba niente).

Ma chiusa questa dissertazione su cosa é lecito e su cosa non lo é, mi permetto solo di aggiungere che lo sciopero é di per se una manifestazione che avviene fuori dalle regole e come tale appunto "non può avere regole" (altrimenti che sciopero é ?)

Non fraintendetemi, intendo dire che ogni regolamnetazione (come la precettazione) é una limitazione del diritto di sciopero e che come tale, a vio avviso, nella interpretazione più estensiva, non fa che crearae 2 categorie di lavoratori:

Quelli che possono scioperare liberamente e quelli che invece ... NO !

Una volta era proibito alle forze di polizia scioperarare, oggi non lo é più.

D'altronde lo sciopero é l'estrema ratio di un accordo o un patto che non funziona più e che vuole trovare una svolta o un accordo forzando una delle due parti mediante un ricatto.

Che tutto ciò non debba degenerare e creare fastidi a terzi sono d'accordo ma da qui a volerne fare delle regolamentazioni significherebbe svilirne il significato.

Anche a me da fastidio restare a piedi davanti ad un traghetto che non parte, ma mi chiedo:
Quale altro mezzo avrebbero i marittimi per dimostrare il loro malcontento ?
Farle partire vuote e poi affondarle ?
1 febbraio 2006 0:00 - Alex
Fabrizio.. però se fosse precettato e non si presentasse lo stesso sul posto di lavoro? Ne paga le conseguenze o no? No, come è successo a Milano ed altrove più di un anno fa.
E se fermano le ferrovie danneggiando migliaia di utenti? Chi paga questo? Chi parcheggia sulle rotaie del tram viene denunciato per interruzione di pubblico servizio mentre chi ha fermato i mezzi pubblici e bloccato le strade non ha pagato per niente.
Stavolta sono d'accordo con l'Aduc, gli scioperi devono danneggiare coloro i quali sono parti in causa, non cercare di fare più rumore (e danni) possibile.
1 febbraio 2006 0:00 - Sangue arabo
Una lezione da parte dell'Iran!Il tanto citato paese che dovrebbe fare atomiche come "funghi" ci mostra dell'ipocrisia occidentale...Il fatto sta che purtroppo i sindacati facendo scioperi, apparentemente utili per l'operaio, fa un favore in realtà al datore, che cosi facendo non deve fare nulla per i suoi dipendenti, ma lo farà lo stato.....
E ricordate che ogni 100 euro di aumento ad un operaio dipendente, ce ne sono 10 per il datore e 10 per i sindacati, moltiplicate per il numero dei lavoratori....fate voi, se ancora un bene in un paese avere un sindacato che ne approfitta mettendo a rischio in fondo solo il posto dei lavoratori (vedete alitalia).
LOTTA AI SINDACATI...non siamo più negli anni 20, quando magari per causa dell'ignoranza dovuta alla scarsa istruzione, gli operai venivano sfruttati all'inverosimile, adesso siamo tutti capaci di badare ai nostri interessi..."PER UN ITALIA MIGLIORE (stile spot propagandistico politico) BRUCIATE CGIL CISL e UIL"
1 febbraio 2006 0:00 - nadia
pienamente d'accordo con mastrantoni...
1 febbraio 2006 0:00 - Gianni
Sciopero:Astensione collettiva dal lavoro da parte di lavoratori,per raggiungere determinati fini d'ordine economico, sindacale o politico.
Questo è quanto riporta un vocabolario della lingua italiana.Non servono commenti.
Gianni
1 febbraio 2006 0:00 - FABRIZIO
Da noi lo sciopero é sancito e regolamentato da precise leggi.

E se un conducente si rifiuta di andare a lavorare per sciopero regolarmente dichiarato, gli detraggono la busta paga.

Se invece facesse salire tutti senza controllare il biglietto e li facesse viaggiare gratis verrebbe accusato di danno pecuniario verso l'azienda e gli verrebbero chiesti i danni.

L'unica differenza é che non lo arresterebbero, ma non mi pare una mossa intelligente !!
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