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21 maggio 2008 0:00 - albertina
Se c'e' la possibilta' di alleviare le sofferenze del Parto ben venga.Ho avuto tre figli ed ho avuto il parto naturale, ma ora che sta per partorire mia figlia sono ben lieta che potra' fare l'epidurale.
Non usufruire dei sistemi moderni, secondo me' e' una crudelta' inutile.

Non c'entra nienta la Bibbia, ne' il senso religioso della vita.
Allevisre le soffrenze,non legare il concetto di parto ad una sorta di punizione per la donna, mi sembra una posizione civile di rispetto per una nuova vita che nasce nelle migliori condizioni possibili.
3 febbraio 2007 0:00 - Indiana
Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni.

Alce Nero, Lakota, 1890
28 gennaio 2007 0:00 - QuiPerCaso
Sbagli Sara. Anche i Samurai praticavano l'arte rituale del suicidio chiamata Seppuku e più volgarmente Hara Kiri, con un metodo indolore.
Subito dopo che il samurai con la sua spada si procurava, in maniera veloce, la ferita da sinistra a destra e dal basso verso l'alto, nello stomaco; c'era una seconda persona che decapitava all'istante il samurai suicida, con un taglio netto della testa. Il tutto per far soffrire il meno possibile l'aspirante suicida, e talvolta grazie a questa tecnica non soffirva affatto, come si poteva constatare dall'espressività tranquilla della faccia della testa decapitata, appartenente al malcapitato. Dal suo volto non traspariva nemmeno il dolore. Quindi sicuramente soffrivano poco e comunque per poco tempo, e sicuramente i samurai erano molto più avanti della nostra attuale classe di medici.
28 gennaio 2007 0:00 - Simona
ZaZaan ma che hai scritto in questi tuoi ultimi post di fine ottobre ??!! ...

Che delusione :( ... Mi deludi molto :( ... non me l'aspettavo da te ... sigh sigh ... pensavo fossi diverso e invece scopro bigottismo allo stato puro .. sigh sigh
28 gennaio 2007 0:00 - Topesio
E' molto meglio di me...! :-)
28 gennaio 2007 0:00 - passante
cazz topesio, ci lasci pure un erede??? spero non sia come te, almeno un pochino più ragionevole e rispettoso!
27 gennaio 2007 0:00 - daniela
Non ci si può aspettare niente di più da un Paese in cui i medici tagliano nella stragrande maggioranza dei casi il perineo alla donna senza necessità ma di routine, mentre partorisce, e spesso senza nessun tipo di analgesia, nonostante l'OMS dia specifiche indicazioni in proposito, sia di limitare l'uso dell'episiotomia ai casi di effettiva necessità, sia di non effettuare nessun tipo di azione traumatica sul perineo senza anestesia locale. Stiamo parlando di tagliare la vagina di una donna mentre partorisce con un paio di forbici - di per sé pratica barbara - senza neanche niente che attutisca il dolore.
Secondo me anche questo rientra nella morale cattolica del dover partorire a tutti i costi con dolore e, possibilimente, danni permanenti per poter "nobilitare" la madre martire per il figlio.
Speriamo che le cose cambino... ma come, se le donne non reagiscono?
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
Gentile Laura, esiste un sistema assai migliore, meno fastidioso, e tutto sommato più economico:

Il figlio comprarselo al mercato nero.

In attesa che qualche illuminato legislatore ne autorizzi la libera vendita. Magari alle Coop, non necessitando il bimbo di ricetta medica, per nascere!
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
X Sara

Si, i giovani kamikaze arabi estremisti.
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
cito:

"Il sacrificio della madre come dono per la vita sana del figlio, concetti dell'oscurantismo medievale, come possono restare intatti nel terzo millennio?


cito:

"Domande retoriche evidentemente.


Per l'autrice, evidentemente si!
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
cito:

"Basti pensare ad una seduta dal dentista: se solo qualche anno fa l'anestesia veniva riservata ad operazioni molto dolorose ...
...
Perche' questo non puo' accadere per il parto? Eppure sappiamo che il piu' bel momento della vita di una donna

Un parto come una seduta dal dentista?

E poi ci lamentiamo che certe madri buttino via i figli... otturazioni mal riuscite!
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
cito:

Il concetto di dolore e sofferenza e' per fortuna mutato nel corso del tempo anche grazie alle tecniche che si evolvono

Il dolore e la sofferenza non sono "concetto". Sono ben altro.
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
Cito:

"Moltiplichero' i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli" (Genesi, cap.3)
Nel libro della Genesi della Bibbia si legge questa maledizione-precetto rivolta alla donna al momento della cacciata dall'Eden, che per quanto possa apparire strano e' arrivata indenne fino all'anno 2006 anche in una citta' culturalmente aperta come Firenze, che prendiamo come esempio di un immobilismo e di un ostracismo abbastanza diffuso in tutta la Penisola.

Tutte le femmine di tutte le specie animali partoriscono con dolore, solo le donne strillano!
20 ottobre 2006 0:00 - V.Donvito
gentile Topesio,
no, non sono stronzate. Del resto nel comunicato c'e' scritto che l'ospedale Torregali e' diverso.
...ma...
anche la mia compagna ha partorito lo scorso 15 marzo al Torregalli di Firenze, ma se non conoscevamo l'anestesista che, non in turno, alle due di notte e' venuto per praticarle l'epidurale, quasi sicuramente le avrebbero fatto il taglio cesareo. L'anestesista di turno era occupato nel pronto soccorso... e che gli si poteva dire? Di fatto il servizio sulla carta c'era, ma nei fatti no.
Comunque ora, col disegno di legge del Governo che ha fatto passare l'epidurale nell'ambito dei servizi "lea" (livelli essenziali di assistenza), se lo stesso diventera' legge, il problema dovrebbe essere risolto, anche se, fintanto che non verra' approvato (bisogna trovargli i fondi, etc...) le donne continueranno a partorire col dolore (obbligatorio), percio' sarebbe stato meglio fosse stato inserito in questa finanziaria, nel capitolo in cui si parla di "iniziative per la salute della donna ed iniziative a favore delle gestanti, della partoriente e del neonato".
20 ottobre 2006 0:00 - Topesio
Non diciamo sempre e comunqe stronzate!
A Firenze l'epidurale lo fanno senza problemi all'ospedale di Torregalli, dove proprio mia moglie si è potuta avvalere di tale aiuto senza problemi.
20 ottobre 2006 0:00 - Sara
i samurai per onore si suicidavano con un taglio orizzontale del basso addome ed uno verso l'alto dall'estremo del primo. c'è qualcuno che lo farebbe oggi (a parte certi esaltati)????
prima si partoriva con dolore perchè si poteva fare solo così, oggi no. e non ha senso visto che si può evitare. e se uno a partorire in ospedale non ci va per farlo nel migliore dei modi che ci va a fare? a dare uno spettacolo pietoso davanti a tutti quando potrebbe imboscarsi e fare tutto da sè come invitano a fare??il migliore dei modi significa anche col minor dolore possibile. ma che ne sanno quei bacchettoni religiosi che il sesso non lo vedono se non dietro la lente di una sessuofobia autoimposta e stupida e il partorire non sapranno mai nemmeno che diavolo sia, sia perchè sono quasi tutti uomini (bella prova grazie al cavolo) e perchè sono votati a castità. è un loro perfetto diritto fare quello che vogliono, ma è inamissibile che si immischino con autorità autodefinita e con carattere di imposizione in faccende di cui capiscono poco e che riguardano la libertà di scelta altrui. basta con ste ingerenze religiose da medioevo. allora perchè dovrei curarmi da una qualsiasi malattia?? dovrebbe essere la mia ora e dovrei rendere l'anima, perchè insistere?? eppure il papa con la tracheotomia e innumerevoli visite mediche l'abbiamo visto tutti. ma fate il piacere con queste cavolate che non generano che avversione verso la religione, e con questa misoginia che è servita in passato solo affinchè gli uomini (che al tempo detenevano di fatto il potere) accettassero tale religione e vedessero in essa oltre a tutto il background anche una vanitosa supremazia sulle donne. ci credo che l'occidente si sta distaccando sempre più dalla sfera religiosa, se questa resta a secoli e secoli fa! lo farebbe anche l'oriente se avesse meno fame e meno paura. capisco che la chiesa è fatta di uomini (e donne) che come tutti sbagliano, ma come dice un bel proverbio: errare è umano, perseverare è del demonio!
16 febbraio 2006 0:00 - FABRIZIO
Mio caro Roberto,
lo so, e tu hai ragione.
Ma il mio intervento era volutamente provocatorio per il fatto che la Toscana, Firenze, e Domenici in persona, pretendono sempre, o spesso, di fare le prime donne dando bacchettate a tutti, a destra e a manca, politicizzando tutte le magnagne delle altrui regioni e gratificandosi con pregi che non hanno !!!

D'altra parte non é un mistero che noi emilani, continuamo ad andarci a far curare in Lombardia per essere sicuri di tornare a casa guariti e che l'ASL dell'Emilia ha recentemente messo in veto ai suoi cittadini dall'andarsi a curare dove si sentono più sicuri !!!

E, guarda caso, anche l'Emilia, ha sempre fatto la prima donna magnificandosi delle sue (carenti) strutture sanitarie.

Se non fosse così, com'é che vanno tutti a Milano e S. Donato a farsi opearare ???

Ditemelo voi.

Per intenderci, mia moglie ha rischiato di morire al primo parto dopo 18 ore di travaglio perché un imbecille di Primario diceva che "andava tutto bene" !!!!
(in una struttura pubblica emiliana)
16 febbraio 2006 0:00 - Ale
Più che a maledizioni bibliche, ritengo che la difficoltà che riscontra chi vuolediffondere l'epidurale per il parto dipendano:

1) dalla generale difficoltà italiana a far percepire ai medici come importante il dolore dei pazienti

2) dall'ostracismo di molte ostetriche convinte che chi partorisce con l'epidurale non sia in grado di collaborare al parto.

D'altronde a Firenze opera la "Scuola Elementale di Arte Ostetrica" (sì, non è un errore, è proprio eLementale) di Verena Schmidt, cioè di quella che ha scritto che le donne provano orgasmi mentre partoriscono. Una scuola dove alle ostetriche viene insegnato a trattare "le doglie nelle loro valenze di esperienza di trasformazione di sè" e che i meccanismi del dolore "preparano e portano alla gioia e all’estasi".

16 febbraio 2006 0:00 - er metico
C'entra, Lobster, c'entra!
Le faccio i migliori auguri, signora Poretti! Se anche dovesse soffrire un po' vedrà quanto ne sarà valsa la pena!
Saluti sinceri!
15 febbraio 2006 0:00 - Pota
I miei auguri più sinceri per lei e per la sua bambina; tuttavia, il fatto che ai suoi incontri sia stata citata la Bibbia (a proposito o a sproposito: deve dirlo lei che li ha frequentati) non la giustifica dall'averla tirata in ballo inutilmente e in modo sbagliato.
15 febbraio 2006 0:00 - Donatella Poretti
Qualche dato per la riflessione:
da un documento dell'Istat dell'aprile del 2001, in Italia parti in analgesia epidurale 10,6%, parti spontanei con analgesia epidurale 3,57% (http://www.epicentro.iss.it/problemi/percorso-nascita/istat -gravidanza.pdf).
Dati citati nell'ottimo parere del Comitato Nazionale di Bioetica, sempre del 2001: in Gran Bretagna e Francia questa anestesia e' utilizzata dal 70% delle partorienti e dal 90% negli Usa (http://www.governo.it/bioetica/testi/300301.html).

C'e' qualcosa di strano, se questo avviene in un Paese richiamato piu' volte dall'Oms per un eccessivo ricorso al parto cesareo?

ps
dovrei avere la mia prima figlia tra un mese e vorrei, se possibile, che il parto fosse una bella esperienza, senza dolore, o quantomeno che quello inutile mi fosse risparmiato.

ps
a quell'incontro che tengono il mercoledi' a Torregalli, viene mostrato un filmato che inizia con Adamo, Eva e la citazione biblica...
15 febbraio 2006 0:00 - Laura
Sono contenta che si sia toccato l'argomento, perchè riporta ad una domanda che mi sono posta spesso anche io.
All'ospedale di Rimini non esiste neppure la scelta tra fare l'anestesia o meno, non la fanno punto e basta, la risposta che è stata data alla mia amica quando durante il parto non ne poteva più dal dolore ed ha osato lamentarsi?
Un glaciale "si sa che partorire è doloroso", la sofferenza del parto viene associata al sacrificio da fare per avere la gioia di mettere al mondo un figlio, è considerato un atto di amore e la madre se chiede di avere il dolore alleviato è una snaturata, è vero, l'anestesia potrebbe portare problemi, ma non è giusto negarla a priori, togliere la possibilità di scegliere, e allora tutti i parti cesarei, non usufruiscono dell'anestesia?
Ho visto madri terrorizzate che non potendo scegliere l'epidurale hanno fatto carte false per farsi fare l'anestesia scegliendo di fare il taglio cesareo con l'anestesia totale ben più pesante per il feto rispetto ad un'epidurale. Il vero problema è che il parto indolore comporta più spese, più personale, perchè richiede la presenza dell'anestesista, è questo fondamentalmente che dà fastidio, ripeto il non poter scegliere, adducendo al fatto che è cosa naturale partorire con dolore, ma il dolore in tutte le sue forme è naturale è una naturale risposta fisiologica dell'organismo a determinati stimoli, allora stando a questa regola non bisognerebbe mai alleviarlo!!
15 febbraio 2006 0:00 - Roberto
Fabrizio
io ho decine di amici e conoscenti di sinistra, senza escludere rifondazione comunista, ebbene ti garantisco che la maggior parte di loro sono tra i più convinti cristiani che io conosca.
Gesù, per come è stato descritto nei testi sacri, è stato a tutti gli effetti il primo comunista.
La vogliamo smettere di pensare che una persona di sinistra debba essere per forza atea od agnostica?
Politica e religione vanno da sempre a braccetto per quello che riguarda chi fa politica (di destra e di sinistra), nessun politico si dichiarerà mai contro la chiesa, sarebbe la sua fine; altro discorso per i simpatizzanti di destra e sinistra, ci sono atei di destra e cattolici di sinistra e viceversa.
Per quello che riguarda invece il rapporto della chiesa e delle sacre scritture collegate al comportamento dei medici, in questo caso (e cerca di informarti meglio) sono i cattolici quelli restii ad effettuare operazioni come aborto ed epidurale, sebbene previste e consentite dalla legge.

Mia moglie ha fatto l'epidurale per il suo primo figlio e devo dire che comunque non elimina completamente le sofferenze, per essere fatta si devono attendere determinate condizioni e la fase di spinta finale viene fatta senza tale supporto anestetico.
Inoltre occorre una visita preliminare per stabilire se il soggetto può essere sottoposto all'anestesia. Nonostante l'epidurale, mia moglie ha visto le stelle!
Comunque ci sono ospedali gestiti da bigotti cattolici dove non si da alcun aiuto, una mia amica è rimasta 38 ore in travaglio e solo dopo minacce da parte del marito ha avuto un aiuto dalla medicina che le ha permesso di accelerare le contrazioni, se questo non è essere bigotti....e bastardi....
15 febbraio 2006 0:00 - Lobster
Elisabetta:
> Devo dire che le donne vengono dissuase anche adducendo ad eventuali
> danni o conseguenze dell'anestesia sul bambino o su di loro stesse.

Pero' non confondiamo "dissuasione" e "informazione": se il dentista ti
dicesse cosa rischi quando ti fa l'anestesia prima di un'otturazione
la considereresti pure quella "dissuasione".

E' che i medici sono tenuto a dirti tutto quello che puo' succederti,
poi sta a te valutare i pro e i contro e decidere di conseguenza. Un
po' come il foglietto con le avvertenze che trovi nelle scatole di
medicine: se lo leggi ti viene paura, ma non e' che li facciano cosi'
per "dissuaderti" dal prendere i farmaci.

Er metico:
> Signora Donatella, lei ha figli?

E cosa c'entra?

Saluti,
Lobster
15 febbraio 2006 0:00 - FABRIZIO
Ma come,

Firenze roccaforte dei comuni della sinistra !

Domenici, primo sindaco d'Italia (di sinistra) e presidente dell'ANCI, nota organizzazione a de........re che riunisce tutti i comuni di sinistra (quelli più tassaioli) !

ASL, ente da sempre strettamente in mano ai partiti di sinistra e sua roccaforte inespugnabile (come le coop)!

C'é qualcosa che non mi convince !

Secondo me, la colpa, .... va a finire che ... vuoi vedere che é di Berlusconi ?

Però, per piacere, lasciamo stare la Bibbia e le maledizioni bibliche che non c'entrano niente e non sono neppure nell'elenco delle terapie e delle medicine del prontuario nazionale.

Le colpe.... cerchiamole dove sono veramente.
E lasciamo stare le religioni.
15 febbraio 2006 0:00 - er metico
Signora Donatella, lei ha figli?
15 febbraio 2006 0:00 - Pota
Mi rendo conto che citare la Bibbia possa sembrare culturalmente elevato o ideologicamente "in" o "trend", ma posso sapere perché qualsiasi cosa succeda deve essere sempre tirata in ballo? Ricorda tanto quel detto un po' stantio "piove, governo ladro".
La Bibbia non c'entra nulla (e non si tratta né di una maledizione né di un precetto) e se i medici sono d'accordo che nulla osta all'uso di tecniche per togliere il dolore del parto, ben vengano, senza ombra di dubbio con la "benedizione" di chiunque (chiesa compresa).
14 febbraio 2006 0:00 - elisabetta
nonostante ke io non abbia auto figli,so, attraverso esperienze di amiche di questa impossibilità di fatto di poter usufruire di questa tecnica x diminuire i dolori del parto. Devo dire che le donne vengono dissuase anche adducendo ad eventuali danni o conseguenze dell'anestesia sul bambino o su di loro stesse.Comunque ho trovato l'articolo assolutamente veritiero! e anche piuttosto RARO.... complimenti
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