Se c'e' la possibilta' di alleviare le
sofferenze del Parto ben venga.Ho avuto tre figli ed ho
avuto il parto naturale, ma ora che sta per partorire mia
figlia sono ben lieta che potra' fare
l'epidurale. Non usufruire dei sistemi moderni,
secondo me' e' una crudelta' inutile.
Non c'entra nienta la Bibbia, ne' il senso religioso
della vita. Allevisre le soffrenze,non legare il
concetto di parto ad una sorta di punizione per la donna, mi
sembra una posizione civile di rispetto per una nuova vita
che nasce nelle migliori condizioni possibili.
3 febbraio 2007 0:00 - Indiana
Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo
appartieni.
Alce Nero, Lakota, 1890
28 gennaio 2007 0:00 - QuiPerCaso
Sbagli Sara. Anche i Samurai praticavano l'arte rituale
del suicidio chiamata Seppuku e più volgarmente Hara Kiri,
con un metodo indolore. Subito dopo che il samurai con
la sua spada si procurava, in maniera veloce, la ferita da
sinistra a destra e dal basso verso l'alto, nello
stomaco; c'era una seconda persona che decapitava
all'istante il samurai suicida, con un taglio netto
della testa. Il tutto per far soffrire il meno possibile
l'aspirante suicida, e talvolta grazie a questa tecnica
non soffirva affatto, come si poteva constatare
dall'espressività tranquilla della faccia della testa
decapitata, appartenente al malcapitato. Dal suo volto non
traspariva nemmeno il dolore. Quindi sicuramente soffrivano
poco e comunque per poco tempo, e sicuramente i samurai
erano molto più avanti della nostra attuale classe di
medici.
28 gennaio 2007 0:00 - Simona
ZaZaan ma che hai scritto in questi tuoi ultimi post di fine
ottobre ??!! ...
Che delusione :( ... Mi deludi
molto :( ... non me l'aspettavo da te ... sigh sigh ...
pensavo fossi diverso e invece scopro bigottismo allo stato
puro .. sigh sigh
28 gennaio 2007 0:00 - Topesio
E' molto meglio di me...! :-)
28 gennaio 2007 0:00 - passante
cazz topesio, ci lasci pure un erede??? spero non sia come
te, almeno un pochino più ragionevole e rispettoso!
27 gennaio 2007 0:00 - daniela
Non ci si può aspettare niente di più da un Paese in cui i
medici tagliano nella stragrande maggioranza dei casi il
perineo alla donna senza necessità ma di routine, mentre
partorisce, e spesso senza nessun tipo di analgesia,
nonostante l'OMS dia specifiche indicazioni in
proposito, sia di limitare l'uso dell'episiotomia ai
casi di effettiva necessità, sia di non effettuare nessun
tipo di azione traumatica sul perineo senza anestesia
locale. Stiamo parlando di tagliare la vagina di una donna
mentre partorisce con un paio di forbici - di per sé
pratica barbara - senza neanche niente che attutisca il
dolore. Secondo me anche questo rientra nella morale
cattolica del dover partorire a tutti i costi con dolore e,
possibilimente, danni permanenti per poter
"nobilitare" la madre martire per il figlio.
Speriamo che le cose cambino... ma come, se le donne non
reagiscono?
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
Gentile Laura, esiste un sistema assai migliore, meno
fastidioso, e tutto sommato più economico:
Il
figlio comprarselo al mercato nero.
In attesa
che qualche illuminato legislatore ne autorizzi la libera
vendita. Magari alle Coop, non necessitando il bimbo di
ricetta medica, per nascere!
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
X Sara
Si, i giovani kamikaze arabi estremisti.
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
cito:
"Il sacrificio della madre come dono
per la vita sana del figlio, concetti dell'oscurantismo
medievale, come possono restare intatti nel terzo
millennio?
cito:
"Domande
retoriche evidentemente.
Per
l'autrice, evidentemente si!
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
cito:
"Basti pensare ad una seduta dal
dentista: se solo qualche anno fa l'anestesia veniva
riservata ad operazioni molto dolorose ... ...
Perche' questo non puo' accadere per il parto?
Eppure sappiamo che il piu' bel momento della vita di
una donna
Un parto come una seduta dal
dentista?
E poi ci lamentiamo che certe madri
buttino via i figli... otturazioni mal riuscite!
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
cito:
Il concetto di dolore e sofferenza e'
per fortuna mutato nel corso del tempo anche grazie alle
tecniche che si evolvono
Il dolore e la
sofferenza non sono "concetto". Sono ben altro.
21 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
Cito:
"Moltiplichero' i tuoi dolori e
le tue gravidanze, con dolore partorirai figli"
(Genesi, cap.3) Nel libro della Genesi della Bibbia si
legge questa maledizione-precetto rivolta alla donna al
momento della cacciata dall'Eden, che per quanto possa
apparire strano e' arrivata indenne fino all'anno
2006 anche in una citta' culturalmente aperta come
Firenze, che prendiamo come esempio di un immobilismo e di
un ostracismo abbastanza diffuso in tutta la Penisola.
Tutte le femmine di tutte le specie animali
partoriscono con dolore, solo le donne strillano!
20 ottobre 2006 0:00 - V.Donvito
gentile Topesio, no, non sono stronzate. Del resto nel
comunicato c'e' scritto che l'ospedale Torregali
e' diverso. ...ma... anche la mia compagna ha
partorito lo scorso 15 marzo al Torregalli di Firenze, ma se
non conoscevamo l'anestesista che, non in turno, alle
due di notte e' venuto per praticarle l'epidurale,
quasi sicuramente le avrebbero fatto il taglio cesareo.
L'anestesista di turno era occupato nel pronto
soccorso... e che gli si poteva dire? Di fatto il servizio
sulla carta c'era, ma nei fatti no. Comunque ora,
col disegno di legge del Governo che ha fatto passare
l'epidurale nell'ambito dei servizi "lea"
(livelli essenziali di assistenza), se lo stesso
diventera' legge, il problema dovrebbe essere risolto,
anche se, fintanto che non verra' approvato (bisogna
trovargli i fondi, etc...) le donne continueranno a
partorire col dolore (obbligatorio), percio' sarebbe
stato meglio fosse stato inserito in questa finanziaria, nel
capitolo in cui si parla di "iniziative per la salute
della donna ed iniziative a favore delle gestanti, della
partoriente e del neonato".
20 ottobre 2006 0:00 - Topesio
Non diciamo sempre e comunqe stronzate! A Firenze
l'epidurale lo fanno senza problemi all'ospedale di
Torregalli, dove proprio mia moglie si è potuta avvalere di
tale aiuto senza problemi.
20 ottobre 2006 0:00 - Sara
i samurai per onore si suicidavano con un taglio orizzontale
del basso addome ed uno verso l'alto dall'estremo
del primo. c'è qualcuno che lo farebbe oggi (a parte
certi esaltati)???? prima si partoriva con dolore
perchè si poteva fare solo così, oggi no. e non ha senso
visto che si può evitare. e se uno a partorire in ospedale
non ci va per farlo nel migliore dei modi che ci va a fare?
a dare uno spettacolo pietoso davanti a tutti quando
potrebbe imboscarsi e fare tutto da sè come invitano a
fare??il migliore dei modi significa anche col minor dolore
possibile. ma che ne sanno quei bacchettoni religiosi che il
sesso non lo vedono se non dietro la lente di una
sessuofobia autoimposta e stupida e il partorire non
sapranno mai nemmeno che diavolo sia, sia perchè sono quasi
tutti uomini (bella prova grazie al cavolo) e perchè sono
votati a castità. è un loro perfetto diritto fare quello
che vogliono, ma è inamissibile che si immischino con
autorità autodefinita e con carattere di imposizione in
faccende di cui capiscono poco e che riguardano la libertà
di scelta altrui. basta con ste ingerenze religiose da
medioevo. allora perchè dovrei curarmi da una qualsiasi
malattia?? dovrebbe essere la mia ora e dovrei rendere
l'anima, perchè insistere?? eppure il papa con la
tracheotomia e innumerevoli visite mediche l'abbiamo
visto tutti. ma fate il piacere con queste cavolate che non
generano che avversione verso la religione, e con questa
misoginia che è servita in passato solo affinchè gli
uomini (che al tempo detenevano di fatto il potere)
accettassero tale religione e vedessero in essa oltre a
tutto il background anche una vanitosa supremazia sulle
donne. ci credo che l'occidente si sta distaccando
sempre più dalla sfera religiosa, se questa resta a secoli
e secoli fa! lo farebbe anche l'oriente se avesse meno
fame e meno paura. capisco che la chiesa è fatta di uomini
(e donne) che come tutti sbagliano, ma come dice un bel
proverbio: errare è umano, perseverare è del demonio!
16 febbraio 2006 0:00 - FABRIZIO
Mio caro Roberto, lo so, e tu hai ragione. Ma il
mio intervento era volutamente provocatorio per il fatto che
la Toscana, Firenze, e Domenici in persona, pretendono
sempre, o spesso, di fare le prime donne dando bacchettate a
tutti, a destra e a manca, politicizzando tutte le magnagne
delle altrui regioni e gratificandosi con pregi che non
hanno !!!
D'altra parte non é un mistero che
noi emilani, continuamo ad andarci a far curare in Lombardia
per essere sicuri di tornare a casa guariti e che l'ASL
dell'Emilia ha recentemente messo in veto ai suoi
cittadini dall'andarsi a curare dove si sentono più
sicuri !!!
E, guarda caso, anche l'Emilia, ha
sempre fatto la prima donna magnificandosi delle sue
(carenti) strutture sanitarie.
Se non fosse
così, com'é che vanno tutti a Milano e S. Donato a
farsi opearare ???
Ditemelo voi.
Per
intenderci, mia moglie ha rischiato di morire al primo parto
dopo 18 ore di travaglio perché un imbecille di Primario
diceva che "andava tutto bene" !!!! (in una
struttura pubblica emiliana)
16 febbraio 2006 0:00 - Ale
Più che a maledizioni bibliche, ritengo che la difficoltà
che riscontra chi vuolediffondere l'epidurale per il
parto dipendano:
1) dalla generale difficoltà
italiana a far percepire ai medici come importante il dolore
dei pazienti
2) dall'ostracismo di molte
ostetriche convinte che chi partorisce con l'epidurale
non sia in grado di collaborare al parto.
D'altronde a Firenze opera la "Scuola Elementale di
Arte Ostetrica" (sì, non è un errore, è proprio
eLementale) di Verena Schmidt, cioè di quella che ha
scritto che le donne provano orgasmi mentre partoriscono.
Una scuola dove alle ostetriche viene insegnato a trattare
"le doglie nelle loro valenze di esperienza di
trasformazione di sè" e che i meccanismi del dolore
"preparano e portano alla gioia e
all’estasi".
16 febbraio 2006 0:00 - er metico
C'entra, Lobster, c'entra! Le faccio i migliori
auguri, signora Poretti! Se anche dovesse soffrire un
po' vedrà quanto ne sarà valsa la pena! Saluti
sinceri!
15 febbraio 2006 0:00 - Pota
I miei auguri più sinceri per lei e per la sua bambina;
tuttavia, il fatto che ai suoi incontri sia stata citata la
Bibbia (a proposito o a sproposito: deve dirlo lei che li ha
frequentati) non la giustifica dall'averla tirata in
ballo inutilmente e in modo sbagliato.
15 febbraio 2006 0:00 - Donatella Poretti
Qualche dato per la riflessione: da un documento
dell'Istat dell'aprile del 2001, in Italia parti in
analgesia epidurale 10,6%, parti spontanei con analgesia
epidurale 3,57%
(http://www.epicentro.iss.it/problemi/percorso-nascita/istat
-gravidanza.pdf). Dati citati nell'ottimo parere
del Comitato Nazionale di Bioetica, sempre del 2001: in Gran
Bretagna e Francia questa anestesia e' utilizzata dal
70% delle partorienti e dal 90% negli Usa
(http://www.governo.it/bioetica/testi/300301.html).
C'e' qualcosa di strano, se questo avviene in
un Paese richiamato piu' volte dall'Oms per un
eccessivo ricorso al parto cesareo?
ps
dovrei avere la mia prima figlia tra un mese e vorrei, se
possibile, che il parto fosse una bella esperienza, senza
dolore, o quantomeno che quello inutile mi fosse
risparmiato.
ps a quell'incontro che
tengono il mercoledi' a Torregalli, viene mostrato un
filmato che inizia con Adamo, Eva e la citazione biblica...
15 febbraio 2006 0:00 - Laura
Sono contenta che si sia toccato l'argomento, perchè
riporta ad una domanda che mi sono posta spesso anche
io. All'ospedale di Rimini non esiste neppure la
scelta tra fare l'anestesia o meno, non la fanno punto e
basta, la risposta che è stata data alla mia amica quando
durante il parto non ne poteva più dal dolore ed ha osato
lamentarsi? Un glaciale "si sa che partorire è
doloroso", la sofferenza del parto viene associata al
sacrificio da fare per avere la gioia di mettere al mondo un
figlio, è considerato un atto di amore e la madre se chiede
di avere il dolore alleviato è una snaturata, è vero,
l'anestesia potrebbe portare problemi, ma non è giusto
negarla a priori, togliere la possibilità di scegliere, e
allora tutti i parti cesarei, non usufruiscono
dell'anestesia? Ho visto madri terrorizzate che non
potendo scegliere l'epidurale hanno fatto carte false
per farsi fare l'anestesia scegliendo di fare il taglio
cesareo con l'anestesia totale ben più pesante per il
feto rispetto ad un'epidurale. Il vero problema è che
il parto indolore comporta più spese, più personale,
perchè richiede la presenza dell'anestesista, è questo
fondamentalmente che dà fastidio, ripeto il non poter
scegliere, adducendo al fatto che è cosa naturale partorire
con dolore, ma il dolore in tutte le sue forme è naturale
è una naturale risposta fisiologica dell'organismo a
determinati stimoli, allora stando a questa regola non
bisognerebbe mai alleviarlo!!
15 febbraio 2006 0:00 - Roberto
Fabrizio io ho decine di amici e conoscenti di
sinistra, senza escludere rifondazione comunista, ebbene ti
garantisco che la maggior parte di loro sono tra i più
convinti cristiani che io conosca. Gesù, per come è
stato descritto nei testi sacri, è stato a tutti gli
effetti il primo comunista. La vogliamo smettere di
pensare che una persona di sinistra debba essere per forza
atea od agnostica? Politica e religione vanno da
sempre a braccetto per quello che riguarda chi fa politica
(di destra e di sinistra), nessun politico si dichiarerà
mai contro la chiesa, sarebbe la sua fine; altro discorso
per i simpatizzanti di destra e sinistra, ci sono atei di
destra e cattolici di sinistra e viceversa. Per quello
che riguarda invece il rapporto della chiesa e delle sacre
scritture collegate al comportamento dei medici, in questo
caso (e cerca di informarti meglio) sono i cattolici quelli
restii ad effettuare operazioni come aborto ed epidurale,
sebbene previste e consentite dalla legge.
Mia
moglie ha fatto l'epidurale per il suo primo figlio e
devo dire che comunque non elimina completamente le
sofferenze, per essere fatta si devono attendere determinate
condizioni e la fase di spinta finale viene fatta senza tale
supporto anestetico. Inoltre occorre una visita
preliminare per stabilire se il soggetto può essere
sottoposto all'anestesia. Nonostante l'epidurale,
mia moglie ha visto le stelle! Comunque ci sono
ospedali gestiti da bigotti cattolici dove non si da alcun
aiuto, una mia amica è rimasta 38 ore in travaglio e solo
dopo minacce da parte del marito ha avuto un aiuto dalla
medicina che le ha permesso di accelerare le contrazioni, se
questo non è essere bigotti....e bastardi....
15 febbraio 2006 0:00 - Lobster
Elisabetta: > Devo dire che le donne vengono dissuase
anche adducendo ad eventuali > danni o conseguenze
dell'anestesia sul bambino o su di loro stesse.
Pero' non confondiamo "dissuasione" e
"informazione": se il dentista ti dicesse
cosa rischi quando ti fa l'anestesia prima di
un'otturazione la considereresti pure quella
"dissuasione".
E' che i medici sono
tenuto a dirti tutto quello che puo' succederti,
poi sta a te valutare i pro e i contro e decidere di
conseguenza. Un po' come il foglietto con le
avvertenze che trovi nelle scatole di medicine: se lo
leggi ti viene paura, ma non e' che li facciano
cosi' per "dissuaderti" dal prendere i
farmaci.
Er metico: > Signora Donatella, lei
ha figli?
E cosa c'entra?
Saluti, Lobster
15 febbraio 2006 0:00 - FABRIZIO
Ma come,
Firenze roccaforte dei comuni della
sinistra !
Domenici, primo sindaco d'Italia
(di sinistra) e presidente dell'ANCI, nota
organizzazione a de........re che riunisce tutti i comuni di
sinistra (quelli più tassaioli) !
ASL, ente da
sempre strettamente in mano ai partiti di sinistra e sua
roccaforte inespugnabile (come le coop)!
C'é
qualcosa che non mi convince !
Secondo me, la
colpa, .... va a finire che ... vuoi vedere che é di
Berlusconi ?
Però, per piacere, lasciamo stare
la Bibbia e le maledizioni bibliche che non c'entrano
niente e non sono neppure nell'elenco delle terapie e
delle medicine del prontuario nazionale.
Le
colpe.... cerchiamole dove sono veramente. E lasciamo
stare le religioni.
15 febbraio 2006 0:00 - er metico
Signora Donatella, lei ha figli?
15 febbraio 2006 0:00 - Pota
Mi rendo conto che citare la Bibbia possa sembrare
culturalmente elevato o ideologicamente "in" o
"trend", ma posso sapere perché qualsiasi cosa
succeda deve essere sempre tirata in ballo? Ricorda tanto
quel detto un po' stantio "piove, governo
ladro". La Bibbia non c'entra nulla (e non si
tratta né di una maledizione né di un precetto) e se i
medici sono d'accordo che nulla osta all'uso di
tecniche per togliere il dolore del parto, ben vengano,
senza ombra di dubbio con la "benedizione" di
chiunque (chiesa compresa).
14 febbraio 2006 0:00 - elisabetta
nonostante ke io non abbia auto figli,so, attraverso
esperienze di amiche di questa impossibilità di fatto di
poter usufruire di questa tecnica x diminuire i dolori del
parto. Devo dire che le donne vengono dissuase anche
adducendo ad eventuali danni o conseguenze
dell'anestesia sul bambino o su di loro stesse.Comunque
ho trovato l'articolo assolutamente veritiero! e anche
piuttosto RARO.... complimenti