Gli allevatori di polli piangono miseria, il Governo regala
loro un sacco di soldi, ma i prezzi dei polli e delle uova
non sono affatto scesi, in barba alla legge della domanda e
dell'offerta per cui al diminuire della domanda
dovrebbero scendere i prezzi. L'economia liberista
e' tutto un imbroglio.
1 marzo 2006 0:00 -
C'è anche il rovescio della medaglia. In data 16
febbraio passando per la campagna veronese ho notato, con
mia sorpresa, un'anitra morta stecchita che galleggiava
dentro un fosso, accanto a due germani (vivi). Non ricordavo
il numero verde e allora con un amico ho telefonato a
carabinieri, polizia municipale, Usl ecc. Nessuno
sapeva indirizzarmi al numero giusto. Alla fine su
suggerimento del mio medico di base ho segnalato il fatto
all'ufficio venerinario della provincia. Mi hanno
chiesto i miei dati personali dicendomi che mi avrebbero
contattato per sapere esattamente dove avevo visto
l'animale morto e hanno riattaccato. A tutt'oggi
nessuno mi ha più chiesto niente. Alleluia!
17 febbraio 2006 0:00 - Alex
Beh, ma per fortuna che la stampa non è sotto il controllo
di una o poche persone!! Le redazioni in linea di
massima sono formate da professionisti e sono liberi di
seguire le loro idee, ovviamente fedeli alla linea
editoriale... (da lì non si scappa) Sul fatto che i
giornali vengano comprati poco.. è anche vero che ogni
singolo giornale viene letto da più persone e che
l'attenzione nel leggere un giornale è maggiore. Quindi
anche i giornali hanno un'enorme impatto sul
pubblico. E poi c'è internet, non
dimentichiamolo. Non è la pensabile che
l'informazione sia completamente controllata; crto, può
avere delle sue linee, ma queste sono decise in
autonomia.
Secondo me il problema non sta nella
stampa, ma negli italiani!! (di cui la stampa, come i
politici, è degna rappresentante)