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24 febbraio 2006 0:00 - er metico
Scocciato, non fa una grinza!!! Ok.
23 febbraio 2006 0:00 - Lucio Musto
Le Farmacie, se non vado errato, sono degli esercizi commerciali affatto particolari, e non solo perché possono essere aperte, e con particolari regole, solo da specialisti appositamente preparati e laureati, ma anche perché hanno obblighi (e privilegi) specifici.

Alle Farmacie il compito di vendere prodotti che servono per curare la salute.

A mio avviso, ogni altro prodotto dovrebbe essere escluso da quel banco, per scongiurare anche la possibilità di concorrenza impropria (se non sleale) nei confronti di altri esercizi commerciali.

Esempi?

Scarpine ortopediche per i bambini. Si, se sono per correggere malformazioni o difetti, se sono prescrivibili e le “possa passare” la cassa mutua. Altrimenti, no.

Cibi liofilizzati, latte eccetera. Si se sono per celiaci, diabetici ecc…
Quelli che si limitano a “far bene alla salute” o a “non far male”… lasciamoli al supermercato o alle “Sanitarie” che li metteranno accanto agli altri prodotti di sostegno alla bellezza, alla forma ed alla longevità.



In pratica, la Farmacia dovrebbe, a mio avviso, vendere i farmaci “per curare”, non sostanze o oggetti o cibi “per prevenire”.

Altrimenti mi riesce difficile distinguerla dal verdumaio o dal pescivendolo!…

Lucio Musto 23 febbraio 2006 parole 186
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Forse le Farmacie non vendendo più caramelle, dentifrici, occhiali da sole, pastine e succhi di frutta (gli stessi del Bar) ne riceverebbero un insostenibile danno economico.

Giusto. Permettiamo allora ad i Farmacisti di ottenere anche una licenza come emporio di paese.
Naturalmente in locali e personale separato da quelli della Farmacia e seguendo regole e tassazioni previste per gli empori di paese.
23 febbraio 2006 0:00 - Scocciato
Nella mia città una delle farmacie comunali vende le pizze surgelate- sicuramente ecologiche, controllate, dietetiche, carissime, ma pur sempre pizze.
Non ho chiesto chi le compra, e che tipo di cliente sia..il raffinato .
Acquistata in farmacia la pizza fa meglio, come le scarpe, i grattaschiena, le caramelle, le lozioni, ecc. Io non mi fiderò mai dell'Iper perchè la pizza, il farmacista me la consiglia ed illustra e mi dà affidamento; al supermercato nessuno mi può condurre all'acquisto, perciò anche lì voglio un laureato dietologo; vorrei anche un ingegnere per gli acquisti tecnologici, o un medico sportivo per gli acquisti di pericolosi attrezzi palestriferi....oppure sono un maledetto ignorante fai da me?
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