Ciao Nadia mi dispiace per la tua posizione di dipendente
così precaria (come del resto la mia) ma ti assicuro che,
per chi ha perso volo e soldi nel novembre 2004, è
superfluo il suggerimento del Sig. Murrone: la Volare può
fare tutte le offerte che vuole, vendere biglietti a 0.99
euro ma per quanto mi riguarda piuttosto che fidarmi ancora
di loro prenderei un treno o me ne starei a casa. Il
colpaccio che hanno fatto è stato troppo grosso. Date
le prospettive future (alitalia) ho perso tutte le speranze
di riavere i miei soldi. Ciao
2 aprile 2006 0:00 - nadia lombardi
Nel ricercare notizie sulla situazione di Volare sono
"incappata" oggi in un curioso articolo firmato
dal Sig. Murrone pubblicato da Nuova Agenzia Radicale sul
proprio sito. Consapevole che un consulente Aduc non
possa che cercare di tutelare al massimo i propri utenti mi
ha colpito l'invito, neppure tanto velato, ad evitare di
acquistare biglietti di Volare perchè, leggo, "vista
la situazione e il trattamento ricevuto in passato....una
nuova beffa è meglio evitarla". Forse al Sig.
Murrone sfugge un dettaglio rilevante: l'amministrazione
alla quale viene attribuito il mancato servizio nei
confronti di numerosi passeggeri, oltre ad altri svariati
"misfatti", non fa più parte dell'organico
della Compagnia a partire dal fatidico 19 novembre 2004.
Da quella data centinaia di dipendenti, che negli ultimi
tre mesi avevano lavorato senza stipendio e senza un giorno
di sciopero, hanno intrapreso un lungo e difficile percorso
che li ha portati fino alla situazione odierna contribuendo
a garantire quella continuità aziendale volta anche alla
tutela dei diritti dei passeggeri. Volare Group è
stata per anni una valida alternativa al mercato di
monopolio che nell'articolo viene tanto demonizzato
fornendo un servizio di qualità scelto da migliaia di
passeggeri. Il suo "suggerimento" a non
fidarsi più di Volare pubblicato sul sito dell'Aduc
trovo che sia nettamente fuori luogo in un momento così
cruciale per il futuro di oltre 700 dipendenti.
Cordiali saluti
assistente di volo Volare
2 aprile 2006 0:00 - Andrea Lixi
L'Alitalia sta cercando - pur essendo nelle note
condizioni economiche - di acquisire (con le risorse di chi
?!) una società come Volare per cui ha già fatto sapere
che è in condizioni economiche disastrate, onde raggiungere
di nuovo una "massa critica" dipendenti-dissesto
che costringa il governo a sussidiarizzarla ulteriormente
(con i soldi di chi ?!) ed a sostenere in un regime
pressocchè monopolistico nuove tariffe inconcepibili al
giorno d'oggi (es.: il biglietto di andata e ritorno da
Cagliari a Milano [ca, 300 e passa €) costa non molto meno
come quello a/r per New York preso da qualsiasi linea aerea
in offerta. Questo con il dipiù (gratuito) del
condimento con scioperi vari.