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899/Flynet. L'Aduc si costituira' parte civile nel processo penale
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Comunicato di Avv. Claudia Moretti, avv. Emmanuela Bertucci
Responsabili Ufficio Legale Aduc
20 giugno 2008 0:00
 
Finalmente la giustizia penale si e' mossa contro le “bollette gonfiate” che migliaia di cittadini ricevono e denunciano da anni. Ieri la Procura della Repubblica di Firenze ha emesso 18 ordini di arresto nell'Operazione Premium. L'indagine riguarda presunte truffe telefoniche commesse da una associazione a delinquere facente capo alla societa' Flynet di Arezzo, che consistevano nell'addebitare in bolletta ad ignari utenti ingenti somme (in alcuni casi bollette da 3.000 o 4.000 euro) per chiamate e connessioni Internet a numerazioni 899, 892, 0088 e 166. La Flynet a sua volta vendeva le numerazioni a societa' con sedi in San Marino e Londra, e i proventi finivano sui conti correnti di altre due societa' londinesi, la Plug Easy e Global Management Trade Ldt.
 
La nostra associazione denuncia da anni le violazioni impunite delle compagnie telefoniche, e pubblica migliaia di segnalazioni e richieste di aiuto degli utenti, segnalando l'inadeguatezza dell'attivita' dell'Autorita' delle Comunicazioni e l'inefficacia della giustizia civile per i risarcimenti del danno, perche' lenta e dilatoria, costosa e difficile per il cittadino che deve provare di non aver fatto quelle telefonate.
 
L'Aduc intende costituirsi parte civile nel procedimento penale in corso, in modo da partecipare attivamente allo svolgimento del processo. Attendiamo la conclusione delle indagini per comprendere con chiarezza tutti i dettagli della vicenda, conoscere per esteso le numerazioni telefoniche sotto accusa e dare agli utenti indicazioni su come procedere anche individualmente per il risarcimento dei danni subiti e la restituzione del maltolto.
 
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