testata ADUC
Aborto. Legittima e necessaria l'assunzione di medici non obiettori
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Pietro Moretti
24 febbraio 2017 15:01
 
Bene la Regione Lazio e l’ospedale San Camillo che hanno avuto il coraggio di affrontare la crisi di coscienza che colpisce sette ginecologi ospedalieri italiani su dieci. Se è vero che la legge 194 garantisce il diritto per i medici all’obiezione di coscienza, il bene fondamentale che essa tutela è il diritto alla salute delle donne che vogliono interrompere la gravidanza.
Nessuno vuole obbligare la coscienziosissima categoria dei ginecologi già assunti a fare aborti, anche se si nutre più di un dubbio che sia solo la coscienza a obiettare. Ma addirittura arrivare a voler imporre l’assunzione di medici obiettori, quando l’assunzione ha lo specifico scopo di garantire il diritto costituzionale alla salute di tutte le donne, è davvero troppo. Un po’ come se le Forze Armate dovessero reclutare potenziali obiettori per garantire la difesa nazionale. Un pietosissimo velo sul Ministro della Salute, quindi, più preoccupata di attrarre qualche voto cattolico che di fare tutto il possibile per garantire la salute delle donne.
Onore al merito alla Giunta regionale di Nicola Zingaretti e alla Direzione dell’Ospedale San Camillo. La vostra scelta è giusta, coraggiosa e siamo sicuri che alla fine sarà giudicata costituzionalmente legittima e necessaria. 
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS