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Acquisti non consegnati. Lunedì 18 marzo Aduc a Mi Manda Rai Tre dalle ore 10
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Comunicato di Redazione
16 marzo 2019 9:10
 
 Acquistare qualcosa che deve poi arrivare a casa e non arriva… è fastidioso. Figurati se poi si tratta di un mobile che, in attesa del suo arrivo, comporta maggiori disagi in casa che non un frullatore. Accade. E con la diffusione sempre maggiore del commercio con e senza confini, ovviamente casi del genere diventano più frequenti. Certo, accade anche quando si è fatto l’acquisto al centro commerciale vicino o al negozio della famosa catena di mobili dietro l’angolo. In ogni caso la legge ci tutela e, anche se talvolta i commercianti fanno finta di non conoscere quelli che sono i loro doveri, spetta agli acquirenti ricordarglielo e farsi valere perché le regole siano rispettate. Non solo, ma non è da escludere che la disattesa di una consegna, con i conseguenti disagi che provoca, non possa essere impugnata per rivendicare anche il pagamento dei danni. Le norme di riferimento, con relativi garanzie previste anche dal codice del consumo, sono molteplici, ma quella basa è la violazione del contratto. Che può essere impugnata per rivendicarne il rispetto, il rimborso dei danni o la risoluzione, spesso anche facendosi versare un importo doppio di quanto versato come caparra. Una cosa importante da ricordare è che, per farsi valere, quando si è in Italia e in Unione Europea, è semplice, ma quando si va al di fuori può diventare una vera e propria avventura.
Di questo si parlerà alla trasmissione di Mi Manda Rai Tre in onda lunedì 18 marzo dalle ore 10. Condotta da Salvo Sottile, in studio per Aduc ci sarà l’avv. Laura Cecchini che, a partire da testimonianze dirette di casi specifici, darà indicazioni su come affrontarli e farsi valere.
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