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Aduc – Osservatorio Firenze. Piazza San Marco: la tomba della civilta' e del civismo
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Comunicato di Vincenzo Donvito
14 giugno 2016 10:51
 
 Parlare della situazione di piazza San Marco dal punto di vista strutturale, sta diventando come sparare sulla Croce Rossa. Da quando piazza del Duomo e' diventata pedonale, questa piazza e' lo snodo principale della mobilita' dei bus da/per il centro storico. Un peso fisico e di congestione non indifferente per una piazza che, con museo dell'omonima chiesa, segreteria Universita', Accademia del David e instradamento verso piazza SS Annunziata, etc ha un notevole rilievo nella vita civica, culturale e turistica della citta'.
I due pesi di cui sopra l'hanno resa disastrata:
- quello fisico: il manto stradale fatto di pietre divelte con voragini che ogni tanto vengono ricoperte da un'asfaltino timido timido che dura si' e no mezza giornata, e' un pericolo anche per i pedoni, oltre che un suicidio per le biciclette e motorini e fonte di riparazioni continue per autovetture e bus pubblici.
- quello di congestione... una camera a gas in cui gli utenti del servizio bus sono praticamente in mezzo alla strada e occupando tutto il marciapiede dal lato opposto alla chiesa.
Negli anni (la pedonalizzazione del Duomo risale ormai ad ottobre 2009, quasi 7 anni fa) la situazione e' via via sempre piu' degenerata, con interventi tappabuchi che hanno sempre e solo aggravato la situazione, peggiorata anche da cantieri che, senza nessun coordinamento fra di loro, aprivano e chiudevano il fondo stradale per questo o quell'altro lavoro (1). E, quel che e' piu' tragico, con la processione degli assessori competenti che hanno sempre promesso con scadenze mai rispettate, degli interventi piu' o meno risolutori.
Ora siamo arrivati alla frutta.
La piazza non e' mai sta pericolosa e incivile come oggi e l'ultimo intervento del Sindaco, nelle scorse settimane, ha preannunciato una soluzione definitiva per novembre di quest'anno. Ora, a parte aprire i cantieri a novembre e non sfruttare la cosiddetta bella stagione per andare piu' spediti nei lavori.... ma i lavori per la tramvia che dovrebbe passare da questa piazza e che sono preannunciati per il 2017, sono una boutade o la tragica dimostrazione che in quel di Palazzo Vecchio c'e' qualche mano sinistra scoordinata con la mano destra? Cosa metteranno a posto a novembre se poi l'anno dopo si rimette tutto sottosopra? Noi non siamo degli urbanisti, ma dei banali utenti, quindi poniamo il problema e non ci azzardiamo ad ipotizzare soluzioni. Del resto, chi ci amministra lo abbiamo votato proprio perche', presunto competente, faccia in nostra vece e per gli interessi di tutti. Azzardiamo solo di far notare che forse la politica da seguire non e' solo quella di coprire le buche o di paventare piu' o meno impossibili scadenze di sistemazioni definitive, ma di rivedere anche tutta la politica del trasporto pubblico che grava su questa importante piazza di una citta' che dovrebbe essere vissuta bene dagli abitanti e dai turisti. E questo bene ci sembra che oggi proprio non ci sia; non solo, ma che stia sempre piu' deteriorando; la tomba della civilta' e del civismo, per l'appunto.

1) Qui la panoramica dei nostri interventi e denunce in merito 
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