Nel giorno del tripudio nazionale del Sindaco di Firenze che andra' al ballottaggio nelle primarie per il candidato premier del centro-sinistra, nella citta' e nella provincia che ha dato piu' del 50% di consensi tra gli elettori di questo schieramento al primo cittadino gigliato, a nostro avviso bisogna mettere sulla bilancia quel che accade proprio in questa citta' e provincia.
Ce lo ricorda il quotidiano ILSole24Ore nella sua classifica sulla qualita' della vita pubblicata oggi. Classifica che premia Bolzano e Siena (prima e seconda) ma che per Firenze rappresenta un tonfo senza precedenti: dalla settima posizione dell'anno scorso e' passata alla diciottesima, undici gradini in meno. La nostra provincia, rispetto a 42 indicatori, si trova tra le prime dieci solo in sport (5), strutture per piccoli (6), tempo libero (7) e spettacoli (10).
Cosa e' successo per arrivare a questo tonfo.
I piu' maligni potrebbero dire che forse il Sindaco e il suo entourage era impegnato nella campagna nazionale del suo partito ed ha dedicato meno tempo alla citta' che lo ha votato come primo cittadino. Anche e forse. Ricordiamo alcune espressioni in merito del compianto Piero Luigi Vigna, che avrebbe lasciato l'incarico alla sicurezza conferitogli dal Sindaco anche per questo motivo.
Secondo noi uno dei motivi va ricercato nel calo di ascolto ed intervento di questa amministrazione rispetto agli intenti manifestati al momento della richiesta del consenso elettorale e nei mesi successivi. Ricordiamo, per esempio, le assemblee dei cento luoghi, diventate poi alcune decine e con scarsa partecipazione. E tutte le altre volte che i cittadini denunciano, rilevano e chiedono e si vedono arrivare risposte arroganti in stretto politichese: esercizio in cui e' specializzato soprattutto l'assessore alla mobilita' Massimo Mattei che ai rilievi su alcuni deficit nel suo ambito che puntualmente facciamo, non solo non fa niente per rimediarvi (vedi lo sfascio di piazza San Marco, gli autovelox illeciti sui viali e la situazione viabilita' in generale) ma si prodiga nel villaneggiarci come profittatori (contento lui....); poi c'e' l'altro assessore al sociale, Stefania Saccardi, specializzata nel perseguitare con richieste illegali di soldi i parenti degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti ricoverati in Residenze Sanitarie Assistenziali.
Noi abbiamo citato solo due esempi perche' sono tra quelli su cui siamo impegnati direttamente. Ma ci sono centinaia di situazioni denunciate dai cittadini e da alcune associazioni di cui ne leggiamo cronaca quotidiana sui media e che non trovano eco e risposta nell'amministrazione di Matteo Renzi.
Questo e' altro crediamo ci abbiano consentito di scivolare al 18mo posto della classifica del quotidiano di Confindustria.
Forse e' il caso che tutti, e soprattutto il Sindaco, ci facciano sopra un pensierino e non diano alla citta' una risposta con le solite promesse. Ovviamente ci piacerebbe essere smentiti coi fatti sulle nostre osservazioni.