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Aduc osservatorio Lecce – Chiusura dei bancomat in Puglia e in provincia di Matera per motivi di sicurezza: poste trovi immediatamente un’altra soluzione
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Comunicato di Alessandro Gallucci
9 febbraio 2016 19:45
 
 Il laconico comunicato stampa con il quale Poste Italiane ha avvisato i clienti pugliesi e della provincia di Matera che a partire dallo scorso sabato (6 febbraio) gli sportelli bancomat “vengono svuotati delle banconote di cui sono forniti e disattivati, per essere riforniti e resi disponibili solo alla riapertura del turno lavorativo successivo” avrebbe dell’incredibile; avrebbe perché trattandosi di Poste Italiane non c’è da meravigliarsi. Motivo di questa scelta? La delinquenza. Come dire: siccome ci sono state molte rapine in banca chiudiamo per sempre gli sportelli. Poste Italiane ha uno strano concetto dell’utenza: non ritiene di avere a che fare con persone con diritti contrattualmente previsti, ma con dei pacchi di cui disporre a proprio piacimento. Desolante deformazione professionale.
Poste Italiane ha la nostra piena solidarietà per i reati ed danni che subisce e che si spera vengano prevenuti, perseguiti e puniti da chi di dovere nel più breve tempo possibile, ma la sua reazione al problema è fuori luogo, eccessiva, scomposta, irrispettosa dell’utenza e soprattutto illegittima. Se questo operatore non riesce a garantire un servizio ormai basilare perché lasciare i propri risparmi nelle loro mani? Al di là delle considerazioni che è bene che ognuno faccia su questa sciagurata decisione e sulle conseguenze nei rapporti con Poste Italiane, noi faremo accertare l’illegittimità di questa pratica segnalandola all’Antitrust. Ai clienti di Poste che dovessero subire danni e disagi dalla chiusura degli sportelli di prelievo automatico ricordiamo che possono rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario per reclamare contro questo comportamento. 
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