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Autovelox Firenze. Procura archivia procedimento penale contro Comune e trasmette atti a Corte Conti: ‘emergono elementi per ipotizzare eccesso di potere e danno erariale’
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Comunicato 
20 dicembre 2012 13:15
 
 La Procura della Repubblica di Firenze, ipotizzando un eccesso di potere da parte del Comune di Firenze in merito agli autovelox installati sui Viali, ha chiesto alla Corte dei Conti di valutare i possibili profili di danno erariale.
Nello stesso provvedimento, la Procura ha però archiviato il procedimento penale nei confronti dell’Amministrazione fiorentina partito da un esposto dell’Aduc, non ritenendo che vi siano notizie di reato.
Secondo il Gip, dott. David Monti, “emerge che vi siano elementi per ipotizzare un eccesso di potere nell’esercizio dell’attività amministrativa, dato che l’istallazione di detti apparecchi su vie urbane non sarebbe stata effettuata in conformità di legge”. Per questo, la Procura ritiene di “dover trasmettere gli atti in copia al sig. Procuratore presso la Corte dei Conti perché valuti i profili di danno erariale” (1).
Purtroppo, nonostante i copiosi dati giurisprudenziali sull’illegittimità degli autovelox sui viali di Firenze, come ammette la stessa Procura, l’autorità giudiziaria sembra non voler andare oltre l’annullamento dei singoli verbali emessi contro cui il cittadino fa ricorso individualmente.
Ricordiamo che gli autovelox fissi senza la presenza di un agente sono consentiti, all’interno dei centri urbani, esclusivamente sulle strade di scorrimento, ovvero strade provviste tra l’altro di banchina pavimentata a destra, incroci semaforati, e parcheggi laterali con entrate ed uscite concentrate. Caratteristiche strutturali tassative, come già ribadito dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione, che i Viali non hanno se non parzialmente.
Ribadiamo che per rendere più sicuri i viali fiorentini sarebbero necessari proprio quegli interventi strutturali che li rendano strade di scorrimento. Ma è evidente che il Comune non intende affrontare le spese necessarie a garantire realmente la sicurezza sui viali, preferendo continuare a riscuotere multe illegittime.
Al cittadino illegittimamente sanzionato non rimane che impugnare individualmente i verbali dinnanzi al giudice di pace.
Qui come fare

(1) Qui il provvedimento del GIP
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