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Carne di cavallo e fenilbutazone
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Comunicato di Primo Mastrantoni
20 febbraio 2013 12:06
 
  Che c'azzecca il fenilbutazone con la carne di cavallo? C'azzecca, perche' il fenilbutazone e' un farmaco antinfiammatorio e antidolorifico usato in veterinaria per curare i cavalli sportivi. La presenza di fenilbutazone nella carne di cavallo destinata all'alimentazione umana e' proibita. Cosa farne di un cavallo sportivo a fine carriera e che e' stato trattato con il fenilbutazone? In teoria non se ne dovrebbe fare nulla: o si lascia vivere fine alla fine o si abbatte e si porta all'inceneritore o si aspettano sei mesi dall'ultimo trattamento per immetterlo nel circuito alimentare. Le tre soluzioni sono ovviamente costose e, allora, se ne potrebbe trovare una terza, magari immediatamente redditizia: l'utilizzo della carne di cavallo al fenilbutazone per uso alimentare umano. E' cosi'? Lo chiediamo al ministro della Salute, Renato Balduzzi.
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