testata ADUC
CIBI BIOLOGICI IN FRENATA: SUCCEDE QUELLO CHE ERA PREVISTO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
10 settembre 2003 0:00
 

Roma, 10 settembre 2002. Per I cibi biologici e' successo quello che era previsto. Riportiamo un nostro comunicato stampa del 30 maggio dello scorso anno:
"E' necessario pero' far chiarezza su un mercato, quello del biologico, per evitare la disaffezione dei consumatori. Un prodotto biologico non e' necessariamente privo di inquinanti. Un prodotto biologico e' quello coltivato senza uso di sostanze chimiche di sintesi ma puo' risentire, al pari di tutti gli altri prodotti, degli effetti dell'inquinamento diffuso o di quello dei terreni vicini. L'idea di mangiare un prodotto incontaminato in un mondo contaminato dobbiamo togliercela dalla testa, a meno che non desideriamo cambiare il nostro sistema di vita. Possiamo ricorrere al concetto della riduzione del danno, applicata alla tossicologia, per dire che un prodotto biologico e' meno "inquinato" del suo omologo coltivato tradizionalmente. Un esempio serve a chiarire. Allevare grano biologico significa non usare prodotti chimici di sintesi, ma se c'e' un campo confinante, coltivato tradizionalmente, e' possibile un trasferimento di pesticidi, cosi' com'e' possibile che inquinanti atmosferici o semi ogm, prodotti a decine di chilometri di distanza, si depositino sul terreno biologico. Un podere biologico non e' chiuso in una teca di vetro! E' opportuno informare il consumatore affinche' non sia prima illuso e poi disilluso, mettendo in crisi un mercato che invece va sviluppato perche' non inquina la Terra. E' richiesto alle Autorita' di effettuare regolari controlli e assumere decisioni nell'interesse della comunita' e non delle lobbies, per evitare di rincorrere lo scandalo di turno."
I dati, purtroppo ci danno ragione: si e' passati da un incremento del mercato biologico del + 53,3% nel 2000, al + 17,6 % nel 2001, al crollo del -1,6% nel 2002. Troppi furbi, prezzi esosi e scarsi controlli: sono gli stessi motivi che hanno fatto crollare del 10% il mercato dell'agriturismo.
Per risalire la china ci vorra' del tempo!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS