testata ADUC
CONDIZIONATORI D'ARIA. CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
19 maggio 2003 0:00
 

Roma,19 maggio 2003. Con l'inizio del caldo c'e' la corsa all'acquisto dei condizionatori, che ormai si stanno diffondendo anche nelle abitazioni. Lo scorso anno ne sono stati venduti un milione di pezzi, con un incremento del 15-20% dei modelli fissi e un 30% di quelli mobili. Una cifra consistente che dimostra la diffusione di questi elettrodomestici: probabilmente fra qualche anno saranno presenti in tutte le case, al pari dei termosifoni. Ma come sceglierli? Occorre, come sempre, dare uno sguardo al portafoglio, alle dimensioni della casa e al razionale utilizzo del condizionatore.
Sostanzialmente i condizionatori si dividono in due categorie: fissi e mobili. I primi sono costituiti da due parti (una interna e una esterna), necessitano di lavori di installazione, sono piu' cari, piu' efficienti e meno rumorosi di quelli mobili; possono essere dotati di una pompa di calore che riduce i consumi e consente anche di riscaldare nei periodi freddi. Per i lavori di installazione si applica la detrazione fiscale del 36%. I condizionatori mobili non hanno spese di installazione, sono piu' rumorosi, costano meno e possono essere trasportati nelle stanze in relazione all'uso. Com' e' noto la sensazione di disagio e' data dalla temperatura ma soprattutto dall'umidita' che limita la traspirazione, per questo e' opportuno che i condizionatori siano dotati di un deumidificatore. Chi desidera purificare l'aria da smog, polline, polvere e quanto altro e' bene che aggiunga un apposito purificatore e comunque tenga puliti i filtri in dotazione. Per evitare inutili consumi di energia e' necessario che non vi siano barriere (tende, poltrone, mobili) che impediscano il flusso di aria; e' consigliato inoltre l'uso di persiane, tapparelle e tende durante le ore piu' calde (sembra ovvio, ma...). Un'ultima avvertenza per non prendere i famigerati raffreddori o bronchiti da condizionatore: la differenza fra la temperatura esterna e quella interna deve essere di 5-7 gradi centigradi, oltre si rischia.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS