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Contenziosi telefonia. Occhio a Vodafone! Ignora i Corecom e porta gli utenti davanti al giudice
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Comunicato di Pietro Moretti
10 novembre 2020 13:44
 
Ad oggi i Corecom e l'Agcom hanno offerto un importante servizio a coloro che si sono visti fregare dai gestori telefonici. Grazie ai procedimenti di conciliazione e definizione, ora online sulla piattaforma Conciliaweb, la stragrande maggioranza di contenziosi ha trovato soluzione senza doversi procurare un legale e andare davanti ad un giudice, con costi e tempi proibitivi.

Purtroppo, Vodafone ha deciso di rendere la vita molto più difficile ai suoi clienti
Facciamo l'esempio di un utente di Firenze che si è rivolto a questa Associazione: in attesa della decisione del Corecom sulla controversia, si è visto notificare un decreto ingiuntivo da Vodafone, decreto che andrà opposto con una causa presso il Giudice di pace di Milano entro 40 giorni. E andrà fatto avvalendosi di un legale su Milano, peraltro in mezzo all'emergenza pandemica.
Convinti che si trattasse di un errore, visto che il Corecom deciderà a breve sulla stessa materia, abbiamo scritto all'autore dell'atto, tale avv. Pierluigi Federici, che risponde chiedendo migliaia di euro a saldo e stralcio per la cancellazione del decreto ingiuntivo.

E' evidente il gioco di Vodafone e dei suoi legali:
visto che al gestore sarà probabilmente dato torto in sede di Corecom, il gestore di Ivrea costringe l'utente a difendersi davanti ad un giudice "lontano" centinaia di chilometri, nella evidentissima speranza di spaventarlo e indurlo a pagare anche ciò che non deve, pur di evitare i costi di una causa.
E' importante che gli utenti siano informati sul comportamento di Vodafone:
quando si attiva un nuovo servizio o si migra verso altro gestore telefonico, pensiamoci bene prima di rivolgerci a Vodafone!
Sappiate che, in caso di controversia (bollette gonfiate, servizi non richiesti, mancata gestione del recesso, ecc.), Vodafone potrebbe portarvi davanti ad un giudice anche quando ci si è tempestivamente rivolti al Corecom e all'Agcom.
 
 
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