Proporzionalità, ragionevolezza e, innanzitutto, temporaneita'. Sono questi gli elementi caratterizzanti della sentenza della Corte Costituzionale in merito al contributo di solidarieta' applicato alle pensioni superiori alle 90 mila euro lorde annue. La sentenza, della quale aspettiamo la pubblicazione integrale, si riferiva alla eccezione di incostituzionalita', sollevata da varie sezioni della Corte dei Conti, relativamente alla legge varata dal governo Letta (1).
Questa sentenza e' importante perche' manda in soffitta
la proposta del presidente dell'INPS, Tito Boeri, di un prelievo strutturale sulle pensioni piu' alte, attraverso un ricalcolo che fa riferimento piu' all'eta' di pensionamento che ai contributi versati. Insomma, una presa in giro.
L'argomento e' stato ripetutamente affrontato all'insegna del "dagli all'untore" nei i programmi televisivi di intrattenimento, o meglio di rimbecillimento,i cosiddetti talk-show. L'importante era fare audience, non informare, e pagare a peso d'oro i conduttori.
(1) Legge 143/2013. Art 1, comma 486