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DATI UFFICIALI DEI TAVOLI DI CONCILIAZIONE MYWAY-4YOU: LA FOTOGRAFIA DI UN FALLIMENTO. RIMBORSATI SOLO LO 0,8% DEI SOTTOSCRITTORI!
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Comunicato 
8 luglio 2004 0:00
 

Firenze 8 luglio 2004. Secondo i dati ufficiali forniti dal Monte dei Paschi di Siena ed alcune associazioni di consumatori che hanno aderito al tavolo di conciliazione, su circa 170.000 contratti solo 6.599 hanno presentato istanza per partecipare ai tavoli di conciliazione, ovvero il 3,8%.
Di questi solo il 21% avrebbero ottenuto un rimborso, ovvero 1385 clienti, pari allo 0,8% dei sottoscrittori di questi piani finanziari.
I reclami respinti sono stati in numero superiore rispetto a quelli rimborsati (1.847 reclami completamente respinti) ma la parte da leone l'hanno fatto le ridicole proposte di ristrutturazione con le quali il Monte dei Paschi ha ingannato per la seconda volta i risparmiatori (e le associazioni che si sono prestate). La prima proposta, definita "soluzione finestra", prevede una minima riduzione del tasso di interesse del mutuo e la possibilita', a partire dal sesto anno, di uscire senza gli oneri di attualizzazione. Questo non significa, come invece fanno capire coloro che propongono questa soluzione, che dal sesto anno si possa uscire senza perdite. Significa semplicemente rimandare il problema. La seconda proposta prevede addirittura di vendere l'obbligazione acquistata attraverso il prodotto creando una sorta di nuovo "4You" solo azionario. L'Aduc aveva illustrato gli effetti finanziari di queste due proposte, che abbiamo definito "offensive" gia' il 2 Dicembre 2003 sul proprio sito internet a questo indirizzo: clicca qui.
Ma l'aspetto piu' importante di questo fallimento e' relativo al fatto che in presenza di un contratto palesemente contrario alle norme imperative del Testo Unico della Finanza (e sul punto si rimanda al parere pro veritate del dott. Fabrizio Tedeschi, gia' direttore della Divisione Intermediari della Consob, pubblicato a questo indirizzo: clicca qui) il risultato portato a casa da un anno di lavoro di questi tavoli e' stato di rimborsare, parzialmente, solo lo 0,8% dei sottoscrittori, quando invece si poteva e si doveva trovare una soluzione che riguardasse la generalita' dei sottoscrittori di questi prodotti.
A questo punto, non resta che aspettare le prime sentenze dei giudici.
A tal proposito, si ricorda che, contrariamente a quanto indicato dagli interessati avvocati del Monte dei Paschi di Siena, nessun giudice si e' mai pronunciato nel merito del contratto.
Le prime pronunce si avranno probabilmente i primi mesi del 2005.
Allora si comprendera' appieno l'enorme danno che questi tavoli hanno comportato ai risparmiatori.
Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio
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