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IL DISASTRO FIORENTINO DI TELECOM ITALIA: UN ANNO PER ATTIVARE UNA LINEA TELEFONICA
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Comunicato di Domenico Murrone
10 marzo 2008 0:00
 
Un anno per ottenere la linea telefonica da Telecom. Non accade in una sperduta landa montana, ma in una zona semi centrale di Firenze. Il lungo travaglio e' stata un'esperienza collettiva che ha riguardato un intero megacondominio di 400 appartamenti nel capoluogo toscano, in via Castelnuovo Tedesco, la prima richiesta fu fatta nel febbraio 2007. Tutti senza telefono per mesi e mesi, nonostante gli impegni anche scritti di Telecom che sarebbe obbligata all'attivazione della linea base entro dieci giorni o, in caso di problemi tecnici, o all'indicazione puntuale della data di risoluzione dei problemi come prevedono le Condizioni generali d'abbonamento.
Solo all'inizio di marzo 2008 i telefoni hanno cominciato a squillare. Non senza l'ennesima beffa. Ad alcuni condomini, che avevano chiesto il trasloco, il servizio non e' stato attivato perche' nei mesi scorsi avevano smesso di pagare il canone.
A questo link il racconto di alcuni utenti.
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A Firenze, purtroppo, casi analoghi non sono rari. E' successo l'anno passato agli inquilini di 28 appartamenti in via Pesciolino (zona semicentrale della citta'), e a quelli di una nuova via nel centro urbano di Reggello (in provincia).
E i dati 2007 del Corecom, l'organismo regionale preposto a dirimere le controversie tra utenti e societa' telefoniche, confermano la difficolta' di Telecom Italia a garantire tempi certi nelle nuove attivazioni nella provincia di Firenze, anche in confronto al resto della Toscana. Nel solo 2007 oltre 50 utenti hanno avuto problemi. I dati Corecom sottostimano il fenomeno, perche' non tutti presentano istanza al Comitato regionale per le comunicazioni. Generalmente la domanda viene presentata solo quando l'attesa si protrae per molte settimane.
La percentuale di tutte le tipologie di controversie (dalle bollette gonfiate al mancato rispetto del contratto) sollevate da utenti della provincia di Firenze, e definite dal Corecom, sul totale Toscana è meno della metà, il 45%: 843 su 1.888; considerando soltanto la mancata o ritardata attivazione della linea base, invece, i casi 'fiorentini' raggiungono il 53%, 51 su 96. Insomma Firenze soffre particolarmente il disservizio.
E' l'ennesima conferma dello sfascio gestionale e produttivo a cui e' stata ridotta la compagnia.
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