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Elettricita'. AAA consumatori vendesi ….
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Comunicato di Primo Mastrantoni
18 febbraio 2017 11:36
 
 C'e' una parte del disegno di legge "Concorrenza", in discussione al Parlamento, che mette in serio pericolo la centralita' del consumatore, con il rischio di un aumento dei prezzi delle bollette energetiche: quello che prevede una "strana" modalita' di trasferimento di milioni di famiglie dal regime di maggior tutela al libero mercato nel giro di poco piu' di un anno. E' quello che accadra', infatti, se non ci saranno modifiche al provvedimento, nella parte dedicata alla liberalizzazione del mercato elettrico, dove viene inserito anche il termine del primo luglio 2018 per la fine della maggior tutela e il passaggio al libero mercato.    I cittadini, che non operassero la scelta di un fornitore di energia elettrica entro quella data, si ritroverebbero, infatti, messi all'asta e assegnati a fornitori che acquisterebbero, in questo modo, "pacchetti" di utenti suddivisi su base territoriale (con probabile aumento delle tariffe). Un trasferimento forzoso verso un operatore che di fatto nega la liberta' di scelta al consumatore. La soluzione e' semplice: abolire il meccanismo dell'asta, informare il consumatore della possibilita' di scelta del fornitore e, nel caso non scegliesse, prevedere la formula del silenzio assenso, cioe' la conferma del fornitore in essere . Il consumatore puo' sempre modificare, successivamente, la propria scelta. Non siamo contro il libero mercato, anzi ben venga se stimola la concorrenza, ma non possiamo accettare che milioni di persone si ritrovino catapultate e vendute… all'asta.
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