testata ADUC
ENEL: L'ELETTRICITA' COSTA IL 30% IN PIU'. PERCHE' NON E' COSI' SEMPLICE AVERE ENERGIA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
29 settembre 2004 0:00
 

Roma, 29 Settembre 2004. "Non e' cosi' semplice avere energia". E' la nuova pubblicita' dell'Enel. Ben fatta e, soprattutto, ben diffusa nei media. Chissa' quanto sara' costata! Come al solito, noi che pensiamo male, ci chiediamo: a cosa e a chi serve? Che non e' semplice avere energia ci pare lapalissiano: occorre avere i combustibili, gli impianti di produzione, le reti di distribuzione, ecc. Anche un bambino della prima elementare lo sa. C'e' un passaggio nella pubblicita' che ci ha incuriosito, quando assicura che "...da piu' di 40 anni che Enel investe nelle migliori tecnologie per adattarsi ai tuoi desideri...". Insomma l'Enel ci fa pagare l'energia elettrica mediamente il 30% in piu' rispetto ai Paesi europei per adattarsi ai nostri desideri. Lo fa per noi. Della serie "Scusate per gli inconvenienti. Stiamo lavorando per voi". Si vede che va di moda perche' il preside della facolta' di ingegneria di Roma chiude le aule e lo fa per noi, i magistrati, per bocca di un loro rappresentante, dichiarano che stanno scioperando per noi. Come sono buoni! Nell'al di la' sicuramente saranno premiati e avranno un posto d'onore, nel di qua, piu' concretamente l'Enel cosa vuole? Un aumento delle tariffe? Vuole rifarsi un'immagine offuscata dai black out elettrici? Qual'e' l'obiettivo? Che si spendano milioni di euro per comunicarci che "Non e' cosi' semplice avere energia" appare del tutto inutile. Almeno per noi che paghiamo una "cara" bolletta..
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS