testata ADUC
EURO E CURIOSITA'. CHI E' QUELLA SIGNORA SULLA MONETA CONIATA IN AUSTRIA?
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
1 marzo 2005 0:00
 

Firenze, 1 Marzo 2005. La rubrica quindicinale "La Pulce nell'Orecchio - Per mettere il dubbio, con l'informazione, su alcune certezze", curata da Annapaola Laldi, edita nel numero uscito oggi su http://www.aduc.it un omaggio a Bertha von Suttner.
E' l'unica donna -a parte l'attuale regina dei Paesi Bassi- ad avere l'onore di essere effigiata sul verso di una delle monete coniate dai dodici Paesi che usano l'euro, e all'Austria va il merito di avere scelto, fra tutte le personalita' illustri che certo non le mancano, proprio lei, BERTHA VON SUTTNER, premio Nobel per la pace del 1905.
Al di la' di una semplice celebrazione del passato, la scelta austriaca ci pare un invito a scoprire le radici della nostra realta' odierna e a renderci conto di quanto antichi e moderni ad un tempo siano tanti problemi che ci agitano: questo puo' essere un primo frutto che ci offre la riscoperta di questa donna e del contributo che ella ha dato alla causa della pace intesa come superamento della guerra attraverso organismi internazionali o sopranazionali. La stessa Unione Europea, di cui noi siamo cittadini forse troppo distratti e annoiati per renderci ben conto del dono (perfettibile, certo) che ci e' stato fatto, e' una di quelle istituzioni, che, nel volgere di un secolo, da ideale vagheggiato da pochi, e' diventata una realta' concreta, proprio come osservava Bertha von Suttner nel suo discorso per il conferimento del premio Nobel (che per la prima volta abbiamo tradotto dal tedesco in italiano).
"A queste cose viene dato il nome di ideali finche' aleggiano ancora nel regno delle idee, ma eccole qui davanti a noi come progressi raggiunti non appena sono state tradotte in una forma visibile, viva e operativa". E di tanti di questi "ideali" che sono stati poi tradotti "in una forma visibile, viva e operativa", Bertha von Suttner e' stata l'autorevole e appassionata sostenitrice o persino ideatrice: da quello di una Confederazione degli Stati europei, il cui progetto ella presento' con Moneta e Capper al Quarto Congresso mondiale per la pace di Berna, nel 1892, a quello della Corte permanente di arbitrato, che fu istituita all'Aja nel 1899, e che nel 1907 ricevette impulso dall'allora presidente degli Stati Uniti, Theodor Roosevelt, per finire con quello di un organismo che mantenesse a stretto e continuo contatto tutte le nazioni del mondo, come si realizzo' nella Societa' delle Nazioni del 1919 e poi nell'ONU nel 1947.
Oggi, per la maggior parte delle persone, Bertha von Suttner e' un'illustre sconosciuta, ma cento anni fa era una delle persone piu' note in Europa e negli Stati Uniti, e il premio Nobel per la pace, il primo conferito a una donna, fu senz'altro il giusto riconoscimento dell'infaticabile dedizione alla causa della pace "assicurata sul piano giuridico" a cui la nobile austriaca aveva consacrato la propria vita a partire dal 1889, quando un enorme successo internazionale arrise al suo romanzo Die Waffen nieder! (in italiano, Abbasso le armi!, 1897), che lei aveva scritto proprio per "essere utile alla Lega per la pace".
Qui l'edizione integrale:
clicca qui
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS